(Teleborsa) – A pochi giorni dall’appello lanciato dal presidente di Assaeroporti, Fabrizio Palenzona, l’associazone degli aeroporti torna a ribadire le preoccupazioni per il perdurare della crisi del trasporto aereo affidando la posizione al direttore generale Valentina Lener, intervenuta oggi a “Italia 2021 – Competenze per riavviare il futuro” promosso da PwC Italia sulla mobilità.
Dopo gli aiuti alle compagnie aeree, in questa seconda fase Assaeroporti chiede che ci siano risorse anche per gli scali, ovvero all’intera filiera del trasporto aereo. I piccoli aeroporti sono a rischio chiusura, ma anche i grandi dovranno competere con hub europei che potranno avvantaggiarsi delle sovvenzioni dei rispettivi governi. La Lener si è detta ancora più preoccupata rispetto ai mesi del lockdown.
Gli aeroporti, che nel migliore dei casi chiuderanno con -60% di fatturato rispetto al 2019, hanno messo in cassa integrazione il 95% del personale, con minimi richiami a luglio e agosto per via della leggera ripresa di traffico, ma la situazione resterà tale fino a marzo 2021.
“Va benissimo destinare risorse alle compagnie aeree, senza le quali gli aeroporti non andrebbero lontano, e ben venga il supporto al vettore di riferimento nazionale. Ma non dimenticatevi di noi!” – ha commentato Valentina Lener.