(Teleborsa) – Ore cruciali per il dossier ASPI. Cresce l’attesa per le decisioni che comunicherà il Consiglio di Amministrazione di convocato per oggi con all’ordine del giorno l’esame e l’approvazione del progetto di scissione di Autostrade per l’Italia.
Riflettori ovviamente puntati sul confronto che è ripartito tra Atlantia e Cassa Depositi e Prestiti in vista di un possibile accordo. In questa fase, spiegano fonti di mercato, tutte le opzioni sono aperte e non ci sarebbe una “pista” privilegiata o uno schema prevalente rispetto ad altri, anche in considerazione delle numerose e complesse questioni aperte ancora da definire, in particolare secondo quanto riferito da Reuters c’è distanza sulla valutazione della concessionaria, il cui valore verrà a dipendere dalla concessione e dagli investimenti.
Sulle trattative tra Atlantia e Cassa Depositi e Prestiti su ASPI “è necessario rispettare la massima riservatezza” dato che Atlantia è una società quotata e CDP una market unit fuori dal perimetro della Pubblica amministrazione”. Lo ha detto il Ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cdp, parlando di “negoziato complesso e delicato” e aggiungendo che “si avrà piena contezza dell’operazione solo all’esito delle autonome valutazioni degli organi deliberanti di Atlantia e Cdp“.
“Seguo con grande attenzione ma con grande rispetto dell’autonomia di CDP e di tutti gli attori in campo” ha aggiunto precisando che “stiamo parlando di un negoziato che è in corso” e “che Cdp sta svolgendo con la piena fiducia dal parte del Governo”.
Infine, dicendosi “moderatamente fiducioso ma anche prudente in qualsiasi valutazione”, il Titolare del Tesoro ha espresso “un forte apprezzamento per il Lavoro del management di Cassa Depositi e Prestiti”.