(Teleborsa) – Un’area di circa 7mila metri quadri, 6 check-point sanitari per il prelievo dei campioni, una capienza di 130 autovetture e 72 ore per la sua realizzazione. Questi i numeri della maxi struttura messa a disposizione a tempo di record da Aeroporti di Roma per eseguire i tamponi rapidi antigenici Covid-19, il cui risultato viene comunicato con un sms nel giro di poco meno di mezz’ora. Attivo dal primo settembre e inaugurato questa mattina, il Drive-in più grande d’Europa, realizzato in una porzione del parcheggio Lunga Sosta dell’Aeroporto di Fiumicino, è gestito dalle Autorità Sanitarie della Regione Lazio e presidiato da personale medico e paramedico della Croce Rossa Italiana. Presenti alla cerimonia il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato; l’ad di Adr, Marco Troncone; il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca; il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia; e il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino.
“Ha aperto da ieri qui a Fiumicino quello che è probabilmente il più grande drive-in per tamponi d’Europa, sicuramente italiano, al servizio di uno degli scali aeroportuali più importanti d’Europa, il più importante d’Italia, che rende così il Leonardo da Vinci ancora più sicuro” ha affermato Zingaretti. La struttura è aperta sette giorni su sette con ampia copertura oraria e accessibile a chiunque e prevede una corsia pedonale riservata esclusivamente ai passeggeri in arrivo da Croazia, Grecia, Malta e Spagna che atterrano in un orario, dopo le ore 20, in cui non è possibile effettuare il test antigenico in aeroporto.
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“Quest’area drive-in – spiega il direttore operativo di AdR, Ivan Bassato – è stata allestita in un parcheggio dello scalo di Fiumicino destinato alla lunga sosta della vetture. Una superficie di oltre 7mila metri quadrati preparata in 72 ore e messa a disposizione delle autorità sanitarie e della Regione Lazio. Vede 5 corsie di controllo per l’esecuzione dei test rapidi più una sesta postazione per i passeggeri che giugno a piedi dal Terminal. Abbiamo la possibilità di accogliere fino a 130 autovetture nel drive-in, e un servizio continuativo di connessione con il Terminal 3 dell’Aeroporto. Quindi un ulteriore grande capacità di eseguire test sui passeggeri ma, in generale, anche sulla cittadinanza di questo territorio, messa in campo grazie alla collaborazione tra la Regione Lazio, Aeroporti di Roma e le autorità sanitarie”.
“Il drive-in per i test covid-19 inaugurato all’aeroporto – commenta il sindaco Montino – è un punto di riferimento importante non solo per chi arriva in Italia con un volo che atterra al Leonardo da Vinci, ma anche per le cittadine e i cittadini di Fiumicino. Chiunque abbia una prescrizione medica che prevede di sottoporsi al tampone, può, infatti, venire qui a farlo. Basta mettersi in fila, ordinatamente, aspettare il proprio turno e in meno di 30 minuti si avrà il risultato”.
E parlando dei prossimi step per affrontare in sicurezza l’emergenza sanitaria in atto, Troncone annuncia l’ipotesi “biglietto-tampone”. “Ci stiamo lavorando è in fase di progettualità non è un caso – spiega l’Ad di AdR– che realizziamo questo drive in all’interno dell’aeroporto. Spero ci sia un coordinamento a livello internazionale”.