(Teleborsa) – “Le risorse del Recovery Fund (209 miliardi) ci pongono di fronte a una duplice sfida: rimettere in moto l’Italia di oggi riprogettando quella di domani”.
Lo ha scritto in un post su Facebook il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo sottolineando che ” formazione e politiche attive, innovazione e semplificazione, investimenti su competenze e occupabilità dei lavoratori – soprattutto dei giovani e delle donne – sono i pilastri su cui si reggerà il piano di riforme per il lavoro che sto predisponendo per affrontare al meglio questa sfida”.
La strada è ancora in salita, ma il peggio sembra essere passato. “Anche se resta ancora molto da fare perché il virus non è sconfitto – scrive ancora Catalfo – il Paese sta registrando incoraggianti segnali di ripresa, come dimostrano i dati Istat di ieri. La crescita dell’occupazione a luglio, la prosecuzione nella tendenza all’aumento del numero di ore lavorate pro capite e l’espansione del segmento di persone in cerca di lavoro ci spingono a proseguire nella direzione fin qui seguita dal Governo. A questi si aggiunge l’importante dato PMI manifatturiero italiano, pari a 53,1 (primo in Europa e mai così alto da 26 mesi) segno che il nostro tessuto imprenditoriale si conferma un volano essenziale per la ripresa economica del Paese. Dobbiamo continuare a sostenerlo, attraverso un grande piano di investimenti, soprattutto in chiave “green”. Secondo un focus Censis – Confcooperative Smart &Green, infatti, il volume di occupazione che tali investimenti produrrebbero fino al 2023 sarebbe pari a 481mila unita`”.
Trasformare la crisi in opportunità colmando ritardi storici e centrando obiettivi falliti troppe volte in passato per consegnare un Paese migliore alle generazioni future. Sprona Catalfo: “L’obiettivo comune che deve guidarci (e unirci, come Nazione) è dunque quello di consegnare ai nostri figli un Paese più innovativo, equo e sostenibile e, al contempo, fornire loro strumenti adeguati per affrontarlo e diventarne protagonisti.Collegamento del mercato del lavoro con i percorsi di formazione sia secondari che universitari, staffetta generazionale con incentivi alle assunzioni di giovani, revisione e potenziamento del contratto di espansione, apprendistato e sistema duale: sono questi alcuni dei principali interventi su cui intendo puntare per promuovere questo processo al quale lavoreremo insieme a tutte le principali forze del Paese”.