(Teleborsa) – chiude il primo semestre con un risultato netto quasi stabile a a 10,5 milioni di euro, con una differenza pari a -0,6% rispetto a 10,6 milioni di euro del primo semestre del 2019.
I ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht sono scesi del 10,4% a 184,1 milioni di euro rispetto ai 205,4 milioni del primo semestre del 2019 (-6,9% a parità di perimetro di consolidamento). L’EBITDA rettificato consolidato a 25,8 milioni di euro (-0,3%) rispetto a 25,8 milioni di euro del primo semestre del 2019. L’EBIT pari a 15,9 milioni di Euro, risulta in calo del 14,6% rispetto a 18,7 milioni di euro del primo semestre del 2019.
“I risultati del primo semestre del 2020 testimoniano ancora una volta la validità del modello di business di Sanlorenzo resiliente nelle diverse fasi del ciclo economico”, ha affermato il Presidente Massimo Perotti, aggiungendo che la redditività “beneficia anche degli effetti degli importanti investimenti già realizzati per l’aumento della capacità produttiva che hanno consentito un notevole aumento dell’efficienza di tutti i cantieri”.
Parlando dell’importante trend di crescita del portafoglio ordini, il Presidente ha sottolineato che è “coperto per la quasi totalità da
clienti finali”. “Questo fornisce – ha aggiunto – un’importante visibilità sui prossimi mesi e permette di confermare nuovamente le previsioni sull’andamento dell’anno in corso in linea con i risultati del 2019”.
Investimenti per 12,4 milioni di euro rispetto a 19,1 milioni nel primo semestre del 2019. Indebitamento finanziario netto di Gruppo al 30 giugno 2020 pari a 23,5 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto a 60,7 milioni di euro al 31 marzo 2020 (9,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 a seguito dell’IPO).
Il libro ordini (Backlog) al 30 giugno 2020 era pari a 565,6 milioni di euro, in crescita di 64,8 milioni rispetto al 31 marzo 2020 (567,6 milioni di Euro al 30 giugno 2019).
Confermato l’outlook per l’esercizio in corso, che vede ricavi netti ed EBITDA in linea con il 2019.
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie per un periodo di 18 mesi fino a un massimo di 3.450.000 azioni. Gli acquisti di azioni proprie potranno avvenire ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario.