(Teleborsa) – Assegnare alle imprese del turismo i fondi non spesi del bonus vacanze. A chiederlo è Federtusimo. Le vacanze della maggior parte degli italiani stanno volgendo a conclusione e volendo fare un bilancio del bonus vacanze, misura introdotta dal Governo per rilanciare il turismo italiano colpito dalla pandemia di coronavirus, dei 2,4 miliardi di euro stanziati ne sono stati spesi solo 200 milioni e appena l’8% è giunto nelle casse di albergatori e stabilimenti balneari.
“Troppo poco – dice il Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli – per rimettere in moto l’intero settore. Dal momento della sua introduzione avremmo preferito che il Governo avesse utilizzato queste risorse come cassa per le aziende sotto forma di sgravi fiscali e aiuti a fondo perduto, non siamo stati ascoltati, ma ora ci auguriamo che si lavori in questa direzione per allocare le somme in avanzo direttamente alle imprese turistiche che continuano a trovarsi in forte sofferenza nonostante ci sia ancora chi creda che con agosto si siano risolti tutti i problemi del turismo italiano”.