(Teleborsa) – Slitta l’assemblea della Banca Popolare di Bari, che era convocata a Roma per il 16 settembre prossimo, per deliberare in merito alle nomine del CdA e del Collegio sindacale, ai relativi compensi, all’estensione del numero dei consiglieri da 5 a 7 e alla durata della carica.
L’assemblea, annuncia l’Istituto in amministrazione straordinaria, è stata revocata perché “non sono state presentate proposte di deliberazione nei termini indicati”. Le proposte sulla governance dovevano arrivare entro il 28 agosto.
Il MCC, che controlla la banca con una partecipazione del 97% del capitale, ha evidentemente bisogno di più tempo per mettere a punto la Governance dell’Istituto che ha rischiato il fallimento. La scelta dei consiglieri sarà infatti un momento cruciale pr il futuro rilancio e richiede figure di elevato standing.