(Teleborsa) – Davanti a più di 1000 persone, senza alcun distanziamento e poche mascherine, Donald Trump ha accettato ufficialmente la nomination repubblicana nella cornice della Casa Bianca che per una sera è diventato palcoscenico di un teatro.
“L’agenda di Joe Biden è made in China, la mia è made in Usa“. Il Tycoon attacca a testa bassa il rivale che lo sfiderà nelle urne il prossimo 3 novembre. “Se Joe Biden sarà eletto sarà colui che distruggerà la grandezza dell’America”, rispolverando lo slogan “Make America Great Again” sul quale ha costruito la sua fortuna politica.
A introdurlo la figlia Ivanka, star della serata: elegante, sicura di sè, con il suo discorso mira ad umanizzare l’immagine di un uomo dal carattere ruvido e istintivo: “Mio padre si batte per le famiglie, non per le elite, è il difensore del buon senso, il paladino della gente comune”, ripete mentre gli invitati scandiscono il coro “four more years”.
Quando Trump prende la parola promette dieci milioni di posti di lavoro in dieci mesi, il taglio delle tasse e il ripristino dell’ordine e della legalità nelle città travolte dalle proteste, oltre al vaccino anti-Covid entro la fine dell’anno. Ma il suo intervento è prevalentemente mirato a screditare lo sfidante Biden: “E’ il cavallo di Troia della sinistra estrema. Queste – ha spiegato – sono le elezioni più importanti nella storia del nostro Paese: ci sono due visioni, due filosofie, dovete decidere tra il sogno americano e l’agenda socialista”. “Il vostro voto – ha insistito – deciderà se proteggiamo le leggi o se diamo carta bianca agli anarchici violenti, agli agitatori, ai criminali che minacciano i nostri cittadini”.