(Teleborsa) – Virgin Atlantic tratta con i suoi circa 200 creditori, dalla cui decisione dipende il piano di salvataggio della compagnia aerea. Se, infatti, accetteranno di rinunciare al 20% delle proprie spettanze, il rischio di fallimento potrà dirsi scongiurato.
Nel contempo, l’High Court di Londra si deve esprimere in merito al pacchetto di salvataggio pari a 1,2 mld di sterline, indispensabile per sopperire alla carenza di liquidità dichiarata espressamente dal caso di Virgin Atlantic, Shai Weiss. La compagnia, com’è noto, ha rinunciato allo hub di Gatwick e tagliato 3.500 posti di lavoro.
Lo stesso Richard Branson, che detiene il 51% di Virgin Atlantic, ha concorso all’operazione salvataggio con 170 milioni prelevati dal fondo di private equity Kempner Capital Management.