(Teleborsa) – La pandemia di coronavirus ha colpito l’economia della Germania, ma la caduta è stata meno dura di quanto previsto.
Lo conferma la lettura finale diffusa dall’Ufficio statistico federale tedesco: il PIL del 2° trimestre evidenzia una contrazione del 9,7% su base trimestrale inferiore alla stima preliminare e di consensus che avevano previsto un calo maggiore, ovvero del 10,1%. Nel primo trimestre 2020 si era registrata una discesa più contenuta: -2%.
Anche il dato su base tendenziale evidenzia una frenata: -11.3% contro il -11,7% della prima lettura e rispetto al -1,8% rilevato in precedenza.