(Teleborsa) – E’ partita questa mattina all’ospedale Spallanzani di Roma, la prima sperimentazione su un essere umano del vaccino Made in Italy contro il Covid-19. Si tratta di un vaccino sviluppato dalla società biotecnologica italiana ReiThera di Castel Romano, che ha ricevuto finanziamenti per 8 milioni di euro, cinque milioni stanziati dalla Regione Lazio e tre milioni dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica.
La prima “dose” è stata inoculata alle 8.30 ad un volontario, una donna che si sarebbe detta “fiera e orgogliosa” di essere stata la prima a sottoporsi al test. La procedura prevede che resti sotto osservazione di una equipe per 4 ore ed un monitoraggio di 12 settimane.
Presenti all’avvio della sperimentazione il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ed i vertici dell’Istituto romano specializzato in malattie infettive.
Zingaretti ha ribadito che il vaccino è un “bene pubblico” ed ha assicurato che sarà messo a disposizione di tutti coloro che ne avranno necessità gratuitamente dalla Regione. “Il nostro auspicio è che sia prodotto in primavera“, ha precisato il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia.
La procedura di sperimentazione proseguirà mercoledì con altri due volontari, che si sottoporranno al test, poi andrà avanti così per 24 settimane, prima di passare alla fase due e tre della sperimentazione.