(Teleborsa) – “Presto varerò il decreto interministeriale di attuazione che renderà il Fondo nuove competenze pienamente operativo. Dopodiché, il mio obiettivo è quello di renderlo uno strumento strutturale: è necessario fornire il massimo sostegno ai lavoratori e alle imprese italiane non solo di fronte alle sfide di oggi, ma anche e soprattutto per quelle di domani”. Lo scrive in un post su Facebook la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.
“Una delle sfide più importanti che il Governo sta affrontando – prosegue – è quella di ridare pieno slancio a un tessuto produttivo alle prese con i rapidi cambiamenti del mondo del lavoro ulteriormente accelerati dall’epidemia. Per farlo, dobbiamo adottare strumenti nuovi e incisivi, volti a creare sviluppo partendo innanzitutto dalla formazione e dall’accrescimento delle competenze dei lavoratori, con un’attenzione particolare alle donne e ai giovani. Il Fondo nuove competenze, da me fortemente voluto, va proprio in questa direzione”.
Introdotta con il Decreto Rilancio e rafforzata con il Decreto Agosto – che ne ha portato l’attuale dotazione a 730 milioni ed esteso l’utilizzo anche alle transizione occupazionali e fino al 2021 – questa misura fornisce alle imprese uno strumento alternativo alla Cassa integrazione e di natura “attiva”.
“Attivando il Fondo – sottolinea la Ministra – i lavoratori rientrano in azienda e il loro orario di lavoro può essere rimodulato: una parte di esso viene retribuito dallo Stato e dedicato a corsi di formazione che consentono loro di accrescere le proprie competenze per dare valore aggiunto all’impresa”.
“In questo modo, non solo sosteniamo le aziende che investono in formazione e competitività mediante la riduzione del costo del lavoro a loro carico, ma permettiamo ai lavoratori di aumentare le occasioni di progressione professionale o di nuovo impiego scongiurando così lo spettro della disoccupazione”, conclude Catalfo.