(Teleborsa) – Il calo generale dei passeggeri aerei nel 2020 potrebbe risultare più negativo di quanto prospettato da IATA, che aveva indicato un calo del 55% e un ritorno ai livelli pre-Covid non prima del 2024. Ieri, 18 agosto, l’agenzia di rating SeP ha rivisto al ribasso le stime per fine anno, prefigurando che il 2020 si chiuda con un calo dei passeggeri addirittura del 60-70%.
Intanto, la CNN ha dato enfasi a quanto elaborato dallo studio di design inglese PriestmanGoode, che ha immaginato i cambiamenti da introdurre a bordo degli aeromobili nell’era post-Covid.
Attenzione focalizzata su igiene e distanziamento con sedili che cambiano colore dopo essere stati puliti, divisori dietro ogni fila di posti, luci ultraviolette per annientare germi e possibili particelle di virus. Tra le altre innovazioni, configurazione con sedili sfalsati per permettere ai passeggeri di stare seduti da soli o in coppia o in gruppo e schermi divisori alla fine di ogni fila di sedili.
Niente più schermi sui sedili, lasciando che film e musica sia disponibili sui dispositivi personali. Via anche i tavolini richiudibili, sostituiti da vassoi forniti direttamente dagli assistenti di volo nel momento del pasto e poi riconsegnati per essere ripuliti. Così come non ci sarà più la tasca in tessuto con riviste e brochures, mentre le istruzioni sulla sicurezza saranno stampate direttamente sul sedile di fronte.