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Reno De Medici declassata a “CCC+” da S&P: struttura del capitale insostenibile


(Teleborsa) – S&P Global Ratings ha abbassato il rating creditizio a lungo termine su Reno de Medici (RDM), leader in Italia nella produzione del cartoncino riciclato, a “CCC+” da “B-“. Ha inoltre declassato le obbligazioni senior secured da 600 milioni di euro con scadenza nel 2029 a “CCC+” da “B-“.

L’agenzia di rating prevede che il free operating cash flow (FOCF) rimarrà negativo nel 2025 e nel 2026. Ciò rifletterà in gran parte la debolezza dell’EBITDA (in particolare nel 2025) dovuta a prezzi bassi e bassi livelli di utilizzo della capacità produttiva, oltre all’aumento dei costi di produzione. S&P ritiene che “FOCF sia debole e insufficiente per l’indebitamento del gruppo e che questa struttura del capitale sia insostenibile“.

Riteniamo ora che la liquidità di RDM sia debole, data la scarsa generazione di cassa e le limitate fonti di liquidità disponibili”, si legge nella nota dell’agenzia di rating.

L’outlook negativo riflette la previsione che RDM genererà un FOCF negativo nel 2025 e nel 2026 e che la sua liquidità rimarrà limitata. S&P ritiene che un FOCF negativo prolungato potrebbe comportare un aumento del rischio di default o di violazione dei covenant nei prossimi 12 mesi.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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