(Teleborsa) – Wall Street inizia la settimana con pesanti cali, in particolare per le azioni tecnologiche, dopo che nel weekend si è acceso l’interesse per un modello di intelligenza artificiale cinese a basso costo, sollevando interrogativi sulla necessità di ingenti investimenti nelle tecnologia attorno all’AI e sulle valutazioni elevate delle società che fin qui sono emerse come le più promettenti in questo campo (come o ).
La startup cinese DeepSeek ha lanciato un assistente gratuito che, a suo dire, utilizza chip più economici e meno dati, apparentemente sfidando una scommessa diffusa nei mercati finanziari secondo cui l’intelligenza artificiale guiderà la domanda lungo una filiera che va dai produttori di chip ai data center e ai produttori energia green.
DeepSeek ha superato il rivale ChatGPT diventando l’applicazione gratuita più desiderata sull’App Store negli Stati Uniti, evidenziando la potenziale sfida alla leadership statunitense nei settori dell’intelligenza artificiale, dei chip e della tecnologia. “Sebbene sia ancora presto, questo sviluppo non dovrebbe essere sottovalutato data l’esuberanza e l’elevata valutazione delle azioni correlate all’intelligenza artificiale negli Stati Uniti – hanno commentato gli analisti di Danske – Qualsiasi interruzione di questa narrazione avrà effetti significativi sui mercati“.
Al di là degli sviluppi su DeepSeek, i colossi tecnologici statunitensi rimarranno al centro dell’attenzione questa settimana, poiché , , e – quattro delle “Magnifiche 7” che hanno alimentato la maggior parte dei rialzi l’anno scorso – diffonderanno la trimestrale.
Tra le aziende degli altri settori che rilasceranno i conti ci sono , , , , , , , . Oggi, prima della campanella, ha comunicato abbonati wireless sopra le attese del mercato nel quarto trimestre
Resta alta l’attenzione anche sulle banche centrali, con Riksbank, Bank of Canada e Federal Reserve che annunceranno le loro decisioni sui tassi mercoledì, mentre giovedì si riunirà la BCE. Per quanto riguarda la Fed, i mercati si aspettano ampiamente che la banca centrale statunitense mantenga stabile il suo tasso di riferimento.
Sul fronte interno, nel weekend il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre dazi di emergenza del 25-50% sulla Colombia dopo che la nazione sudamericana ha rifiutato di accettare voli militari che trasportavano migranti respinti dagli USA. Tuttavia, le minacce tariffarie sono state sospese domenica sera dopo che è stato raggiunto un accordo. Sebbene la Colombia rappresenti solo circa lo 0,5% delle importazioni statunitensi, questo scontro potrebbe rappresentare un segnale di avvertimento per altri paesi in futuro.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il sta lasciando sul parterre lo 0,38%; sulla stessa linea, l’ crolla dell’1,87%, scendendo fino a 5.987 punti. Pesante il (-3,15%); come pure, depresso l’ (-2,15%).