(Teleborsa) – I riflettori di tutto il mondo sono puntati su domani, mercoledì 2 aprile – il Liberation Day – come lo chiamano alla Casa Bianca, quando entreranno in vigore i nuovi dazi del 25% sull’export di merci in USA. Si partirà con tutti i Paesi e vediamo che succede”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
“I dazi metteranno fine alle pratiche commerciali sleali“, ha rincarato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt in un’intervista a Fox, sottolineando che con le tariffe il “resto del mondo proverà quello che gli americani hanno provato finora. I dazi assicureranno reciprocità”.
“Ogni paese che ha trattato in modo scorretto gli Stati Uniti dovrebbe attendersi dazi”, ha detto Leavitt, sottolineando che sulle tariffe che saranno annunciate il 2 aprile Donald Trump si è consultato con il segretario al Tesoro, Scott Bessent. “Il presidente annuncerà un piano tariffario che annullerà le pratiche sleali che hanno derubato il nostro paese per decenni. È tempo di reciprocità ed è tempo che un presidente intraprenda un cambiamento storico per fare ciò che è giusto per il popolo americano”, ha sottolineato.
Il Tycoon annuncerà i suoi nuovi dazi con un evento nel Rose Garden della Casa Bianca al quale parteciperà la sua amministrazione al gran completo.
La paura per i dazi americani ha contribuito a far affondare le Borse asiatiche e, poi, quelle europee, nella giornata di ieri, spingendo gli investitori a rifugiarsi nell’oro che ha toccato un nuovo massimo storico. L’avvio di settimana è stato negativo anche per Wall Street, che ha chiuso contrastata, ma meno sofferente degli altri listini mondiali.
Bankitalia richiama alla cautela su taglio tassi
Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nella sua relazione tenuta in occasione dell’assemblea ordinaria dei partecipanti dell’istituto di via Nazionale, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di essere cauti sul taglio dei tassi. “La debolezza dell’economia UE, le tensioni geopolitiche e gli annunci di Donald Trump sui dazi richiedono cautela nel percorso di diminuzione dei tassi ufficiali della BCE”. Le decisioni di politica monetaria “dovranno bilanciare due fattori”. Da un lato, “la debolezza dell’economia europea e le tensioni geopolitiche stanno frenando consumi e investimenti, contribuendo a contenere l’inflazione. Dall’altro lato, l’aumento dell’incertezza, dovuto soprattutto agli annunci, talora contraddittori, sulle politiche commerciali degli Stati Uniti impone cautela nel percorso di diminuzione dei tassi ufficiali”, ha detto Panetta.