(Teleborsa) – Il rafforzamento della cooperazione industriale tra Italia e Danimarca, con un’attenzione particolare al settore spaziale, è stato al centro dell’incontro odierno a Palazzo Piacentini tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e la ministra danese dell’Istruzione superiore e della Scienza, Christina Egelund. Il confronto assume particolare rilevanza in vista del passaggio della presidenza del Consiglio dell’Unione Europea alla Danimarca, previsto per luglio.
Uno degli argomenti trattati è stato il non-paper italiano sullo Spazio, già sottoscritto dalla Germania e dalla Slovacchia, che propone di orientare il futuro regolamento europeo della Commissione UE in modo da non penalizzare le imprese e garantire il pieno rispetto del ruolo degli Stati membri. Il ministro Urso ha sottolineato l’importanza di stimolare la competitività del settore spaziale europeo, evitando regolamenti troppo rigidi e burocrazia inutile che potrebbero ostacolare lo sviluppo industriale.
Urso ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale della legge nazionale sulla Space Economy, recentemente approvata in prima lettura alla Camera, come base per orientare il futuro Space Act europeo. La cooperazione tra Italia e Danimarca si è sviluppata anche in relazione alla necessità di incentivare gli investimenti e sviluppare programmi europei comuni, inclusi quelli dell’Agenzia Spaziale Europea. I due Ministri hanno concordato sull’importanza di utilizzare la tecnologia spaziale in modo duale, promuovendo sistemi e programmi che possano rafforzare la sicurezza del continente, in linea con quanto già fanno gli altri partner globali.