(Teleborsa) – Un incremento del prezzo dell’OPA e la rinuncia (in tutto o in parte) delle condizioni dell’OPA Anima o anche ad una sola di esse, “potrebbe determinare la risoluzione o l’inefficacia dell’offerta” di su , “a meno che UniCredit decida di rinunciare alle condizioni poste alla stessa in conformità ai termini della stessa offerta”. Lo fanno notare fonti vicine a UniCredit dopo l’esito dell’assemblea di Banco BPM relativa ad Anima.
UniCredit si riserva quindi il diritto di effettuare qualsiasi valutazione e di prendere qualsiasi decisione consentita in base all’offerta con riferimento al mancato avveramento delle condizioni di efficacia riportate nella comunicazione dell’offerta e di quelle che saranno contenute nel documento d’offerta una volta che lo stesso sarà approvato e pubblicato.
In sostanza, UniCredit non ha – allo stato – assunto alcuna determinazione circa le condizioni dell’offerta.