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Unicredit, accordo con sigle sindacali per pieno ricambio generazionale


(Teleborsa) – ha siglato con le associazioni sindacali Fisac, Uilca e Fabi un accordo su esodi e nuove assunzioni.

L’accordo di ricambio generazionale in Unicredit prevede che tutti i 484 i lavoratori del gruppo che risultavano sospesi (finestra pensionistica fino al 01/01/2031) potranno beneficiare dell’accesso al Fondo esuberi, sempre per uscita volontaria ed incentivata, mentre saranno 436 le assunzioni in apprendistato professionalizzante, finalizzato al tempo indeterminato, di neo diplomati e neo laureati under 30, destinati principalmente alla rete commerciale per sostenere l’impianto di crescita interna ed organica.

Inoltre, in applicazione del protocollo Abi concernente le iniziative occupazionali e di sostegno economico per le donne vittima di violenza, è prevista l’assunzione di un’ulteriore quota, pari al 4% annuo nel triennio 2026-2028. Il totale di nuove e buone assunzioni è quindi di 494 lavoratori, con un tasso di sostituzione pari al 102%, senza ricorrere ad alcuna modalità c.d. “mista”.

“Abbiamo raggiunto un altro importante risultato per il settore e per il Paese in termini di nuova e buona occupazione. Mentre il settore è immerso in processi di grande trasformazione, questo accordo dimostra quanto il lavoro rimanga un elemento centrale e insostituibile del sistema, perno sul quale innestare il cambiamento e guardare al futuro. Allo stesso tempo, recependo il protocollo Abi del 25 novembre, diamo una risposta concreta a contrasto della violenza contro le donne”. Così il segretario nazionale della Fisac Cgil, Riccardo Sanna, commenta l’accordo raggiunto tra sindacati e Unicredit, nel sottolineare “il lavoro straordinario di tutta la segreteria Fisac Cgil del Gruppo Unicredit che ha fornito un importante contributo nel corso di questa trattativa”.

“Con questo accordo si completa il processo di uscita per le lavoratrici e i lavoratori, con finestra pensionistica fino al 1° gennaio 2031, che hanno aderito volontariamente ai percorsi di esodo. Quanto raggiunto è uno tra i migliori accordi del settore – afferma il segretario responsabile Uilca Unicredit Rosario Mingoia – e garantisce un numero di assunzioni complessive con un tasso di sostituzione prossimo al 100%. L’accordo conferma i principi di innovazione e sensibilità nelle politiche di genere che Uilca promuove da anni e va apprezzata la forte attenzione dimostrata da Unicredit sul tema”.

“Il risultato ottenuto in termini di occupazione rappresenta un elemento particolarmente positivo dell’intesa raggiunta. In un contesto di settore caratterizzato da rilevanti trasformazioni, l’accordo siglato prevede non solo l’efficace gestione su base volontaria ed incentivata dei lavoratori sospesi, ma anche una politica di nuova e buona occupazione in misura assolutamente significativa. Esprimiamo soddisfazione sul tema dell’attenzione alle donne vittima di violenza, argomento di assoluta e drammatica attualità. Importante e centrale è poi l’investimento occupazionale, ben oltre la previsione del Protocollo, e la messa a terra di tutte le iniziative di carattere economico e di flessibilità. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno e alla professionalità del quadro sindacale Fabi, pone il gruppo Unicredit tra le realtà del settore con i migliori rapporti percentuali tra nuove assunzioni e cessazioni, confermando la volontà di investire nella crescita e nella valorizzazione dei lavoratori” dichiara il coordinatore Fabi in Unicredit, Stefano Cefaloni, commentando l’accordo sottoscritto oggi tra le organizzazioni sindacali e il gruppo Unicredit.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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