(Teleborsa) – Donald Trump è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti, con i suoi 78 anni il più vecchio mai eletto. Il tycoon ha giurato nelle mani del presidente della Corte suprema John Roberts, sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni.
“L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America” ha detto Trump nel suo discorso d’insediamento. Diversi gli slogan sciorinati nel discorso: “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande” – ha detto, accolto da un’ovazione –, “la strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finiranno con me” e, ancora, “da questo momento in poi, il declino americano è finito”.
Nel suo discorso Trump ha annunciato le sue politiche contro l’invasione dei migranti illegali, tra cui la politica “Remain in Mexico”. “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito – ha detto –. Deporterò milioni e milioni di migranti criminali”. “I cartelli della droga – ha aggiunto – saranno designati organizzazioni terroristiche straniere”.
“Oggi – ha annunciato, inoltre, Trump – dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”.
Confermati i dazi ai paesi stranieri. “Invece di tassare i nostri cittadini, imporremo dazi sui paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini” ha detto.
Passi indietro sul fronte green. Trump ha promesso di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden. La Casa Bianca comunica che ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima.
Trump ha ribadito l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo”, ha detto il presidente.