(Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini. Nel frattempo, dopo un’apertura positiva, prosegue contrastata la seduta a Wall Street. Oggi non sono stati pubblicati dati macroeconomici rilevanti in Europa, mentre l’inflazione statunitense è aumentata meno del previsto a febbraio: secondo i dati del Dipartimento al Lavoro, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su base mensile e del 2,8% su base annua.
L’UE ha annunciato oggi contromisure contro i nuovi dazi sui metalli degli Stati Uniti, con l’intenzione di imporre i propri dazi su merci americane per un valore fino a 26 miliardi di euro. L’annuncio è arrivato poche ore dopo che l’amministrazione statunitense ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio.
L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,09. L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.918,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 67,51 dollari per barile.
Sulla parità lo , che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.
Nello scenario borsistico europeo tonica che evidenzia un bel vantaggio dell’1,21%, piccolo passo in avanti per , che mostra un progresso dello 0,26%, e composta , che cresce di un modesto +0,29%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il , che mostra una plusvalenza dell’1,03%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata venerdì scorso; sulla stessa linea, il guadagna l’1,01% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 40.311 punti. In denaro il (+0,74%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del (+0,93%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+5,03%), (+4,32%), (+3,26%) e (+2,82%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -6,21%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,79%. Vendite su , che registra un ribasso dell’1,78%. Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,55%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+5,42%), (+4,70%), (+3,99%) e (+3,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -5,08%. Crolla , con una flessione del 3,86%. Sotto pressione , che accusa un calo del 2,54%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,15%.