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Mercati europei deboli, Focus su banche centrali

(Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l’, che
insieme ai mercati globali soffrono un possibile atteggiamento più prudente della Fed nel percorso di riduzione dei tassi di interesse dopo i continui dati positivi sull’economia statunitense.

Restando in tema di politica monetaria, Philip Lane, membro del consiglio direttivo della BCE, ha affermato che altri tagli nel corso dell’anno saranno possibili, ma Francoforte deve essere attenta a bilanciare la necessità di tagliare il costo del denaro per sostenere la crescita con quella di un allentamento cauto in modo che l’inflazione, in particolare quella dei servizi, non resti persistentemente più alta dell’obiettivo.

L’ continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Scambia in retromarcia l’, che scivola a 2.663,9 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,88%, dopo le nuove sanzioni statunitensi contro Mosca, che potrebbero influenzare le esportazioni di greggio russo verso i principali acquirenti, Cina e India.

Balza in alto lo , posizionandosi a +123 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,82%.

Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono che mostra una limatura dello 0,41%, deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,30%. Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il che accusa una discesa dello 0,83%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul , che chiude la giornata a 36.930 punti.

Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 13/01/2025 risulta essere stato pari a 2,54 miliardi di euro, in deciso ribasso (-14,75%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,43 miliardi.

Tra i best performers di Milano, in evidenza (+2,50%), (+0,98%), (+0,98%) e (+0,93%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -3,85%.

Preda dei venditori , con un decremento del 3,07%.

Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,77%.

Vendite su , che registra un ribasso del 2,60%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+3,42%), (+1,72%), (+0,84%) e (+0,66%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -4,22%.

Lettera su , che registra un importante calo del 3,81%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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