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Mare Group conferma guidance dopo 9 mesi in netta crescita

(Teleborsa) – , azienda di ingegneria quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un Valore della Produzione pro forma pari a 50 milioni di euro, in aumento del 68% rispetto ai 29,8 milioni di euro del 2024. La crescita è sostenuta dall’espansione dei ricavi operativi con un contributo di tutte le linee di business. La società segnala l’avanzamento delle attività in Aerospace & Defense, con un incremento delle commesse della controllata Powerflex, la crescita organica di Industry & Transportation e gli effetti delle sinergie derivanti dal processo di integrazione con La SIA in Infrastructure & Building, che ha permesso di intercettare progetti più estesi, complessi e ad alto valore strategico.

L’EBITDA pro forma Adjusted raggiunge 10,4 milioni di euro, in aumento del 40% rispetto ai 7,4 milioni dei primi nove mesi del 2024. La marginalità pro forma, ora al 20,8%, è in crescita rispetto al 18,6% del primo semestre e riflette sia il rafforzamento dell’efficienza operativa, sia la capacità del Gruppo di preservare la profittabilità anche in una fase di forte espansione del perimetro.

La Posizione Finanziaria Netta Adjusted è pari a 27,9 milioni di euro, rispetto ai 19,4 milioni del 30 giugno 2025. L’evoluzione trimestrale riflette investimenti industriali e operazioni straordinarie, tra cui l’Opas su La SIA ed ELES con i relativi costi, spese non ricorrenti collegate a commesse pluriennali, ed esborsi per attività di ricerca e sviluppo in vista delle prossime rendicontazioni. La PFN Adjusted è prevista in miglioramento nel quarto trimestre grazie all’ottimizzazione del capitale circolante delle società oggetto di fusione e tenuto conto anche dell’andamento degli incassi.

L’andamento dei primi nove mesi del 2025, alla luce del processo di consolidamento in corso, e le previsioni sul quarto trimestre 2025
sono coerenti con la Guidance 2025 su base pro forma e adjusted: VdP tra 72,0 e 75,0 milioni di euro, EBITDA tra 17,5 e 19,5 milioni di euro, PFN tra 11,0 e 15,0 milioni di euro.

“L’andamento dei primi nove mesi conferma la solidità del nostro modello industriale e la capacità del Gruppo di integrare rapidamente competenze complementari – ha detto il CEO Antonio Maria Zinno – I significativi investimenti nell’estensione del perimetro realizzati nel 2025 rafforzano la traiettoria di lungo periodo e consolidano la nostra presenza nei settori ad alta specializzazione. Mare Group prosegue così nel consolidamento del proprio ruolo di Polo Italiano di Ingegneria ad Alta Tecnologia”.

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