(Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’ segna un -0,06%.
A Piazza Affari consolida i guadagni settimanali . Positiva anche la performance di e . Crolla invece dopo la pubblicazioni dei conti del 2024 che hanno visto il gruppo registrare perdite nette sia in termini di ricavi che di utili. Male anche .
Leggera crescita dell’, che sale a quota 1,05. L’ è in calo (-1,14%) e si attesta su 2.893,3 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 70,87 dollari per barile, con un calo dello 0,59%.
Torna a galoppare lo , che si posiziona a +111 punti base, con un forte incremento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,51%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dello 0,44%, contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,37%, e trascurata , che resta incollata sui livelli della vigilia.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18% sul ; sulla stessa linea, incolore il , che archivia la seduta a 40.272 punti, sui livelli della vigilia.
Senza direzione il (+0,11%); in forte calo il (-1,8%).
Il controvalore degli scambi nella seduta del 14/02/2025 a Piazza Affari è stato pari a 3,85 miliardi di euro, in calo rispetto ai 4,24 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,36 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,6 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+3,60%), (+2,84%), (+2,56%) e (+1,63%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -16,30%.
Sensibili perdite per , in calo del 7,59%.
Scivola , con un netto svantaggio del 2,21%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,66%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+6,30%), (+3,08%), (+2,72%) e (+2,67%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su , che ha terminato le contrattazioni a -13,75%.
In apnea , che arretra del 4,00%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende del 3,20%.
Sottotono che mostra una limatura dell’1,38%.