(Teleborsa) – Martedì pomeriggio in Commissione Finanze del Senato inizia l’esame del disegno di legge della Lega sulla rateizzazione lunga delle cartelle fiscali. Il provvedimento, firmato dal capogruppo Massimiliano Romeo e relatore Massimo Garavaglia, prevede la definizione agevolata dei carichi fiscali affidati alla riscossione fino alla fine del 2023, con un piano di rateizzazione fino a 120 rate mensili, la prima con scadenza al 31 luglio 2025.
La misura, presentata dal responsabile fisco della Lega, Alberto Gusmeroli, non è un condono, ma si rivolge ai cittadini che, pur avendo dichiarato correttamente le tasse, non sono riusciti a pagarle a causa di difficoltà economiche temporanee. Il ddl prevede una maggiore tolleranza rispetto alle precedenti definizioni agevolate, con la possibilità di perdere la rateizzazione solo dopo otto rate non pagate.
I contribuenti avranno tempo fino al 30 aprile 2025 per aderire, con i dati delle cartelle disponibili sul sito dell’agente della riscossione. Gusmeroli ha spiegato che la legge risponde all’emergenza sociale causata dalle 163 milioni di cartelle, che gravano su 23 milioni di cittadini, impedendo loro di tornare a spendere e investire. Inoltre, sullo sfondo, si inserisce una proposta leghista per una nuova rottamazione delle cartelle nell’ambito della pace fiscale.