(Teleborsa) – Nel 2024 le pensioni anticipate rispetto a quelle di vecchiaia, per il totale delle gestioni, risultano più basse rispetto all’anno 2023, scendendo al 15% in meno rispetto a quelle di vecchiaia. Secondo i dati diffusi dall’Inps sono state 215.058 a fronte delle 255.119 del 2023.
Dall’analisi degli indicatori statistici si osserva anche che il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nel 2024 è diminuito di 3 punti percentuali rispetto al precedente anno, risultando pari al 21%.
Inoltre la percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta nel 2024 un valore uguale a quello del 2023 attestandosi al 113%. A livello territoriale il peso percentuale delle pensioni liquidate a residenti nel Nord Italia resta invariato (51%).