(Teleborsa) – Tutte in calo in chiusura le principali Borse europee. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’.
Sui mercati pesano le parole di Trump che è tornato a parlare di dazi affermando che applicherà una tariffa del 25% o più sulle importazioni di automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. Ad agitare gli investitori anche quelle del membro del Comitato esecutivo della BCE, Isabel Schnabel, che in un’intervista al Financial Times ha dichiarato che si sta avvicinando il momento in cui Francoforte dovrà sospendere o interrompere il taglio dei tassi. Schnabel ha anche aggiunto che alla prossima riunione del direttorio si discuterà della possibilità di eliminare il riferimento all’intonazione restrittiva della linea monetaria.
A Piazza Affari vola dopo che gli analisti di Jefferies hanno migliorato a “Buy” da “Hold” la raccomandazione sul titolo del colosso italo-francese dei semiconduttori, con un target price aumentato a 34 euro per azione dai precedenti 23 euro.
Sul fronte macroeconomico, è risultata superiore alle attese l’inflazione del Regno Unito nel mese di gennaio, mentre a dicembre è aumentato il surplus delle partite correnti dell’Area Euro.
L’ continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,41%. Sessione debole per l’, che scambia con un calo dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,91%), raggiunge 72,49 dollari per barile.
Balza in alto lo , posizionandosi a +110 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,63%.
Tra i mercati del Vecchio Continente scende , con un ribasso dell’1,80%, discesa modesta per , che cede un piccolo -0,62%, e vendite su , che registra un ribasso dell’1,17%.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,53%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il , che archivia la giornata sotto la parità a 40.634 punti.
In discesa il (-0,79%); come pure, negativo il (-1,22%).
Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 19/02/2025 è stato pari a 3,92 miliardi di euro, con un incremento del 18,51%, rispetto ai precedenti 3,3 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,81 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,06 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+7,92%), (+2,60%), (+0,82%) e (+0,72%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -6,76%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita del 3,40%.
Sotto pressione , che accusa un calo del 3,11%.
Scivola , con un netto svantaggio del 2,03%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+5,62%), (+4,31%), (+3,34%) e (+2,49%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -3,51%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,92%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende del 2,57%.
scende del 2,51%.