(Teleborsa) – Il recente aumento della crescita della produttività degli Stati Uniti è positivo, ma anticipare eccessivamente gli effetti economici positivi potrebbe mettere la banca centrale in una “posizione difficile”. Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee, in un’intervista a Bloomberg.
“Se c’è troppa attesa di questi boom di produttività, può surriscaldare l’economia nel breve periodo e può portare a un eccesso di investimenti, non dissimile da quello del 2000, che ha inaugurato la recessione”, ha detto Goolsbee.
“Quel surriscaldamento nel breve periodo può costringere la Fed a essere più attenta alla lotta contro l’inflazione“, ha sottolineato.
“Se questa impennata nella crescita della produttività è il risultato di una nuova tecnologia, che si tratti di intelligenza artificiale o qualcos’altro, allora la storia dimostra che è possibile, che questa impennata non è solo un rialzo una tantum“, ha detto Goolsbee, indicando esempi storici come l’elettricità e i computer.
Goolsbee ha aggiunto di essere entusiasta della prospettiva che la nuova tecnologia “inauguri un’era di rapida e duratura crescita della produttività“, ma ha sottolineato la sfida di valutare se l’impennata della produttività continuerà.
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