(Teleborsa) – Oggi da parte dei ministri delle Finanze dell’area euro “c’è stato un chiaro riconoscimento” del fatto che l’equilibrio del quadro sulla sicurezza “si è spostato. E della ulteriore necessità di aumentare le spese in difesa nei prossimi anni”. Lo ha affermato il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, nella conferenza stampa al termine della riunione di oggi.
“Non è questione di allentare le regole” del Patto di stabilità e di crescita “ma di usare le regole in vigore che consentono flessibilità”, ha aggiunto in merito all’ipotesi di far ricorso a clausola di flessibilità aggiuntiva.
All’Eurogruppo di oggi “la principale discussione ha riguardato le prospettive macroeconomiche, anche per le implicazioni delle diverse situazioni incerte e in corso di sviluppi. I recenti annunci dall’amministrazione Usa mostrano che gli impegni sulla partnership transatlantica non possono essere dati per scontati. E ci rammarichiamo dei recenti annunci” degli Usa sui dazi “ma siamo pronti a rispondere in maniera decisa e proporzionale”, ha detto Dombrovskis secondo il quale gli annunci sui dazi “hanno già un impatto negativo sull’economia globale, anche per gli USA, ma anche l’Ue è coinvolta, perché i dazi minano gli investimenti e riducono le prospettive dell’economia”.
Nel frattempo i “prezzi energia sono nuovamente aumentati negli ultimi mesi. Tuttavia nonostante queste sfide, le condizioni per una graduale ripresa nel corso dell’anno restano. Il mercato del lavoro è atteso restare resiliente e il processo disinflazionistico dovrebbe restare in carreggiata. Complessivamente ci attendiamo l’economia europea di crescere leggermente al di sotto delle previsioni dell’autunno scrorso e l’incertezza è particolarmente alta”, ha proseguito. “L’eurozona deve prepararsi a contesto eccezionalmente incerto e dobbiamo assumere maggiore responsabilità per la nostra sicurezza e difesa. Dobbiamo agire adesso – ha concluso – per assicurare la nostra prosperità al di lungo termine”.