(Teleborsa) – Wall Street è debole, dopo il crollo di lunedì e la ripresa di ieri, mentre gli investitori attendono le trimestrali di tre colossi tecnologici statunitensi e la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve.
Dopo la campanella, usciranno i risultati del colosso del software , il proprietario di Facebook e il produttore di veicoli elettrici . Domani tocca al produttore di iPhone . Al centro dell’attenzione degli analisti ci saranno gli aggiornamenti nel campo dell’intelligenza artificiale, dopo che l’avvento dell’AI cinese DeepSeek ha travolto lunedì i titoli azionari legati a questo mondo.
Alle 20 (ora italiana) la Federal Reserve renderà nota la decisione sui tassi, con le attese del mercato che indicano ampiamente che la banca centrale lascerà il costo del denaro invariato nell’intervallo obiettivo 4,25-4,50%. È probabile che il presidente Jerome Powell venga pressato sull’impatto inflazionistico di potenziali tariffe commerciali e altre politiche del nuovo presidente Donald Trump.
Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, ha registrato un utile trimestrale in crescita ed è stata ancora leader nelle IPO durante il 2024 negli Stati Uniti, mentre ha previsto una crescita annuale degli abbonati più forte del previsto, guidata dall’aumento della domanda per i suoi piani 5G.
Sul fronte macroeconomico, sono scese a sorpresa le scorte di magazzino negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.824 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’, che continua la giornata sotto la parità a 6.049 punti. Poco sotto la parità il (-0,27%); sulla stessa linea, sotto la parità l’, che mostra un calo dello 0,49%.
In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti (+0,58%) e (+0,46%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti (-1,31%) e (-0,46%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+2,70%), (+1,90%), (+1,83%) e (+1,28%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,59%. Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,56%. Contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,84%. Sottotono che mostra una limatura dello 0,69%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+7,31%), (+6,53%), (+3,81%) e (+3,59%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -5,75%. Crolla , con una flessione del 4,74%. Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 4,67%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,96%.