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Come gli incendi mettono a rischio la Blue Economy, un settore da 2.000 miliardi di dollari

(Teleborsa) – “Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a un allarmante aumento della frequenza e dell’intensità degli incendi boschivi, un fenomeno strettamente legato al cambiamento climatico. Sebbene la devastazione immediata degli incendi sia spesso misurata in termini di superficie bruciata e proprietà distrutte, gli effetti a catena si estendono ben oltre i confini terrestri, raggiungendo il cuore degli oceani. Questi disastri stanno devastando l’economia blu, causando fioriture algali, zone morte ed ecosistemi marini sconvolti”. È l’allarme lanciato da un’analisi di WillemVisser, Sector Portfolio Manager, Impact and Emerging Markets, T. Rowe Price.

“Gli incendi possono sembrare un problema della terraferma, ma il loro impatto si estende ai mari – ha spiegato l’analista –. Quando le foreste bruciano, ceneri e detriti vengono trasportati da vento e acqua nei fiumi, per poi raggiungere l’oceano. Questo afflusso di nutrienti può portare a fioriture algali, che riducono i livelli di ossigeno nell’acqua e creano zone morte in cui la vita marina fatica a sopravvivere. Inoltre, la fuliggine e il particolato prodotti dagli incendi possono depositarsi sulla superficie dell’oceano, influenzando la quantità di luce solare che penetra nell’acqua e interrompendo il processo di fotosintesi delle piante marine e del fitoplancton. Le barriere coralline, brulicanti di vita, improvvisamente soffocano sotto una coltre di cenere”.

“L’economia blu, che comprende settori come pesca, turismo e conservazione della biodiversità marina, è particolarmente vulnerabile alle duplici minacce poste dagli incendi e dai cambiamenti climatici. La salute degli oceani è essenziale per la sostenibilità di questi settori e qualsiasi alterazione degli ecosistemi marini può avere conseguenze economiche e sociali significative”, ha quindi affermato l’analista di T. Rowe Price. “La pesca, ad esempio, si basa su popolazioni ittiche stabili e habitat marini sani. Il declino degli stock ittici dovuto all’interruzione della rete alimentare e al degrado degli habitat può portare a una riduzione delle catture, con un impatto sul sostentamento di milioni di persone che dipendono dalla pesca per il loro reddito. Inoltre, la perdita di biodiversità può compromettere la resilienza degli ecosistemi marini, rendendoli più suscettibili ad altri fattori di stress come la pesca eccessiva e l’inquinamento”, ha spiegato.

“Si pensi che il costo economico globale degli incendi boschivi è stimato tra i 394 e gli 893 miliardi di dollari all’anno. Negli Stati Uniti, i costi di soppressione degli incendi sono saliti alle stelle, raggiungendo la cifra record di 4,4 miliardi di dollari nel 2021. Queste cifre evidenziano l’immenso onere finanziario che gli incendi selvaggi impongono alle economie di tutto il mondo – ha sottolineato Visser –. Anche il turismo, altro pilastro della blue economy, è a rischio. Le aree costiere che attirano i turisti per le loro bellezze naturali e le opportunità ricreative possono essere gravemente colpite dalle conseguenze degli incendi. Il fumo e la cenere riducono la qualità dell’aria e la visibilità, scoraggiando i visitatori. Il degrado degli ambienti marini diminuisce l’attrattiva di attività come lo snorkeling e le immersioni, con un ulteriore impatto sulle economie locali.

“Per combattere la duplice minaccia degli incendi e dei cambiamenti climatici, abbiamo bisogno di soluzioni integrate che riguardino sia la terra sia il mare. Le pratiche di gestione sostenibile del territorio, come le bruciature controllate e la riforestazione, possono ridurre il rischio di incendi gravi. Queste pratiche proteggono gli ecosistemi terrestri e prevengono gli effetti a valle sugli ambienti marini”, ha evidenziato, ricordando che l’economia blu, valutata a livello globale circa 2.000 miliardi di dollari, “è vitale per milioni di mezzi di sussistenza, in particolare per le comunità costiere e insulari”.

(Foto: CC BY-SA 3.0)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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