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Cina, tassi fermi per il settimo mese: Pechino prende tempo sulla politica monetaria


(Teleborsa) – La Cina ha mantenuto invariati i tassi di riferimento sui prestiti (LPR) a uno e cinque anni, rispettivamente al 3% e al 3,5 per cento, per il settimo mese consecutivo, in linea con le attese del mercato. Una decisione che conferma l’approccio prudente da parte delle autorità monetarie mentre l’economia sembra avviata a raggiungere l’obiettivo di crescita fissato da Pechino per l’anno.

La stabilità dei LPR, a dicembre, indica che la banca centrale non ha fretta di introdurre nuove misure di allentamento monetario. L’adozione di una strategia “cross-ciclica”, pensata per attenuare le oscillazioni del ciclo economico, insieme ai margini di profitto particolarmente bassi per gli istituti di credito, offre ai policymaker margini per rinviare eventuali stimoli al prossimo anno.

Alla recente Central Economic Work Conference (CEWC), la leadership cinese ha ribadito l’intenzione di mantenere una politica fiscale “proattiva” nel 2026, con l’obiettivo di sostenere consumi e investimenti.

Nel frattempo, i dati di novembre hanno mostrato un rallentamento: produzione industriale e vendite al dettaglio hanno perso slancio, mentre la crisi del settore immobiliare continua a pesare sulla fiducia di famiglie e imprese. Anche i nuovi prestiti bancari sono cresciuti meno del previsto, frenati dal calo della domanda di credito da parte delle famiglie.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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