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Byd Supplier Meeting: “Strategia industriale Ue della tech company e opportunità di sourcing su tecnologie per mobilità del futuro”

(Teleborsa) – Si è aperto oggi presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO), con una sessione plenaria, il BYD Supplier Meeting, evento organizzato da BYD con il supporto di ANFIA per illustrare la strategia industriale della tech company e il suo approccio verso gli operatori della filiera automotive europei e italiani, a cui sono offerte interessanti opportunità di sourcing nell’ambito delle
tecnologie della mobilità del futuro. L’incontro è stato preceduto da un elevatissimo riscontro da parte delle aziende della componentistica italiana, con un livello di adesioni che è andato ben oltre le prime stime portando BYD a prendere in considerazione eventualmente un’ulteriore possibile secondo incontro che al momento è in fase di valutazione.

Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali di Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA, Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio e allo Sviluppo delle Attività Produttive della Regione Piemonte e Marco Gay, Presidente Unione Industriali Torino. A seguire, sono intervenuti Marco Stella, Presidente del Gruppo Componenti ANFIA, Zhiqi He, Executive Vice President & COO di BYD Auto e Alfredo Altavilla, BYD, Europe Special Advisor.

Dopo la sessione plenaria, l’incontro è proseguito con una serie di incontri singoli B2B (che proseguiranno anche nei prossimi giorni) che hanno coinvolto gran parte delle società presenti, durante i quali i vertici di BYD hanno illustrato in maniera specifica le possibili opportunità industriali per ciascuna azienda e per condividere quindi la valutazione sul possibile apporto alle produzioni che il Gruppo avvierà prossimamente presso gli insediamenti industriali in Europa a cominciare dall’Ungheria (di cui l’avvio delle operazioni produttive è previsto attualmente per l’ultimo trimestre del 2025). Infatti, nel medio termine BYD intende vendere in Europa vetture prodotte nel continente europeo.

Per tutta la durata del meeting, inoltre è in programma per i partecipanti la possibilità di conoscere e testare le vetture, attraverso la disponibilità di test drive di ben 7 modelli BYD: a partire delle nuove ATTO 2 e SEALION 7; e poi anche il resto della gamma SEAL U DMI; SEAL U; SEAL; DOLPHIN; ATTO 3.

“La qualità, l’innovazione e la flessibilità che contraddistinguono da sempre le aziende della componentistica italiana hanno un’importante occasione in più per affermarsi in relazione agli investimenti produttivi di BYD in Europa – ha dichiarato Vavassori –. Quest’iniziativa fa parte dei momenti di confronto che ANFIA cerca di agevolare per aiutare le aziende a cogliere nuove opportunità, a comprendere le tendenze del mercato e a mantenere e migliorare il proprio posizionamento, con l’intento di creare un contesto competitivo che valorizzi le
eccellenze italiane. Il nostro è un comparto fortemente internazionalizzato che ha i numeri per vincere le attuali sfide legate alla progressiva decarbonizzazione della mobilità, alla digitalizzazione e all’evoluzione degli equilibri tra i player internazionali dell’automotive”.

“Ringrazio i vertici di BYD, l’ANFIA e le Istituzioni – ha dichiarato Altavilla – per l’opportunità offerta alla componentistica italiana. Sono estremamente soddisfatto di aver creato questo link tra BYD e la nostra filiera industriale, formata da società che rappresentano l’eccellenza del saper fare italiano. Queste aziende si contraddistinguono per un know-how che non ha eguali nel panorama internazionale e che tutto il mondo gli riconosce. L’Italia è il primo paese coinvolto in questa attività e ritengo sia doveroso offrire alle nostre aziende
l’opportunità di tornare ad essere protagonisti attivi del futuro della mobilità, soprattutto in questa fase delicata di transizione tecnologica, nella quale possono giocare un ruolo fondamentale. L’apertura degli insediamenti industriali europei, a partire dall’Ungheria, da parte di BYD, la più grande tech company internazionale, rientra nella strategia di medio termine di vendere in Europa vetture prodotte nella Regione, ed è la dimostrazione di come il settore abbia necessità di fare sistema verso chi vuole investire in Europa”.

“L’incontro conferma il ruolo strategico della componentistica piemontese, un settore all’avanguardia con una forte capacità di attrarre investimenti industriali di livello globale – ha dichiarato Tronzano –. L’interesse di BYD è particolarmente significativo e mi fa piacere, perché durante il nostro incontro dei mesi scorsi avevamo espresso la volontà di ampliare le prospettive della filiera produttiva, che
vuole continuare a essere protagonista della transizione in atto. L’obiettivo della Regione è garantire che questa trasformazione si traduca in opportunità concrete per le imprese locali e in nuovi posti di lavoro qualificati, nella convinzione che sviluppo industriale e occupazione debbano crescere insieme per rafforzare la competitività del Piemonte”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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