(Teleborsa) – Wall Street ha avviato gli scambi in ribasso, dopo la decisione del Presidente americano Donald Trump di imporre nuovi dazi sui prodotto importati da Canada e Messico (25%) e dazi aggiuntivi del 10% sulle importazioni dalla Cina se non bloccherà il commercio del fentanyl in USA.
Il dollaro si è rafforzato insieme all’oro grazie alla sua natura di bene rifugio, mentre il petrolio ha recuperato terreno, in vista del possibile slittamento di un aumento produttivo dell’Opec+ fino al mese di aprile.
L’imposizione di dazi sta penalizzando soprattutto il settore auto, che registra una performance molto negativa, in scia all’andamento del settore a livello globale. Ne hanno le spese (-3,7%) e (-5,6%), ma anche (-5%), che produce auto elettriche.
Fanno le spese di questa situazione anche le big tech USA come , , e con perdite fra il 2% ed il 5%.
A New Yorl, l’indice è in calo (-1,3%) a 43.966 punti; sulla stessa linea l’, che apre la seduta a 5.942 punti. Depresso il (-1,75%); sulla stessa tendenza, in netto peggioramento l’ (-1,64%).