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BCE, Schnabel: possibile che politica monetaria cambi con più donne negli organi decisionali

(Teleborsa) – “La ricerca dimostra che uomini e donne si comportano in modo diverso quando si tratta di questioni economiche. Quindi è possibile che la politica monetaria possa cambiare quando più donne entrano a far parte degli organi decisionali. Ciò che è fondamentale qui è la diversità, anche in termini di opinioni ed esperienze. È ciò che rende il processo decisionale più solido”. Lo ha affermato Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della Banca centrale europea (BCE), durante un’intervista al giornale tedesco Wochentaz.

A una domanda su in che modo le decisioni finanziarie prese da uomini e donne differiscono, ha risposto: “Le donne tendono a essere più avverse al rischio nelle loro decisioni finanziarie e hanno più paura delle perdite. Questo, ad esempio, le porta a investire meno nel mercato azionario e quindi a ottenere rendimenti inferiori. Le donne hanno anche meno fiducia nelle loro decisioni finanziarie. Quindi migliorare l’alfabetizzazione finanziaria sarebbe particolarmente importante per le donne”.

Sull’ipotesi che possa esistere una politica monetaria femminista, ha detto: “A dire il vero, non ci ho pensato molto. La politica monetaria si concentrava principalmente sull’economia nel suo complesso, ad esempio sull’attività economica aggregata o sui consumi. Nel frattempo, la ricerca si è evoluta e ora sta esaminando di più l’eterogeneità di fondo. Sappiamo, ad esempio, che le persone più povere sono particolarmente colpite dall’aumento dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari. Probabilmente ci sono anche differenze notevoli tra i sessi”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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