(Teleborsa) – “Sono molto preoccupato per l’economia europea“. Lo ha affermato Mario Centeno, governatore della Banca del Portogallo e quindi membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), in un’intervista a CNBC.
Ieri, in concomitanza della decisione di tagliare i tassi di 25 punti base, la BCE ha rivisto le sue aspettative di PIL per l’area euro a una crescita dello 0,9% nel 2025, in calo rispetto a un’espansione dell’1,1% precedentemente prevista.
“Gli investimenti speciali sono, credo, piuttosto contenuti in Europa – ha spiegato – Ci vorranno quattro anni per tornare al livello di investimenti del 2023 nel settore privato, sei anni in termini di investimenti immobiliari e torneremo ai livelli del 2022 solo nel 2028. Questi sono numeri che sollevano alcune domande sulla ripresa in Europa“.
In merito ai dazi statunitensi, ha detto: “I dazi sono una tassa. Sono una tassa sia sui consumi che sulla produzione, e sappiamo che le tasse hanno un impatto molto chiaro sull’economia”.