Novembre 2025

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    Private capital, nasce Hermes Capital Holding guidata da Matteo Tommasini

    (Teleborsa) – Hermes Capital Holding, nuova realtà nel panorama del private capital italiano, ha avviato la propria attività con la missione di sostenere la crescita delle imprese attraverso strumenti di private equity, private debt e finanza straordinaria. La società opera come società di investimento e di partecipazioni – grazie a capitali propri, anche in corso di raccolta, ed esterni -, coordinando e promuovendo iniziative nel private capital con un approccio selettivo e una forte attenzione alla qualità dei progetti.Le principali aree di attività sono Private Equity (investimenti in PMI e realtà ad alto potenziale, con focus su crescita, innovazione e internazionalizzazione), Private Debt (strumenti di finanziamento flessibili a supporto di progetti industriali e di espansione) e Finanza Straordinaria (advisory e soluzioni personalizzate per operazioni di M&A, riorganizzazione e capital raising).Con sedi a Milano, Roma e Napoli, Hermes Capital Holding si presenta come una piattaforma indipendente, in grado di dialogare con banche, fondi, family office e investitori istituzionali, contribuendo attivamente al rilancio e al consolidamento del tessuto imprenditoriale italiano.Oggi la società ha un CdA di 3 componenti e 5 figure operative, ma punta ad acquisire una piccola società di advisory per arrivare a una quindicina di persone, ha detto a Teleborsa l’imprenditore Matteo Tommasini, alla guida della società. Tommasini ha lavorato negli ultimi due anni per Grimaldi Alliance, mentre in precedenza ha avuto esperienze presso IGI Investimenti Group a Milano e Morgan Stanley a Londra. LEGGI TUTTO

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    FinecoBank supera ampiamente i requisiti patrimoniali fissati dalla BCE

    (Teleborsa) – A conclusione del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP), la Banca Centrale Europea ha comunicato che il requisito patrimoniale Pillar 2 Capital Requirement (P2R) per il Gruppo FinecoBank resta invariato rispetto al precedente.Il Gruppo FinecoBank è tenuto a rispettare i seguenti requisiti complessivi di capitale su base consolidata: 8,68% in termini di CET1 Ratio;10,55% in termini di T1 Ratio; 13,05% in termini di Total Capital Ratio.I coefficienti di capitale sopra riportati includono il requisito aggiuntivo di Pillar 2 pari a 2,00% e il Combined Buffer Requirement (CBR), da soddisfarsi con strumenti di capitale primario CET1, composto dalla Riserva di conservazione del capitale (Capital Conservation Buffer – CCB) per 2,50%, dalla Riserva di capitale anticiclica specifica (Countercyclical Capital Buffer – CCyb) per 0,14% e dalla Riserva di capitale a fronte del rischio sistemico (Systemic Risk Buffer, SyRB) per 0,40%.Al 30 giugno 2025, i coefficienti di capitale del Gruppo FinecoBank erano i seguenti: 23,46% CET1 Ratio; 32,07% T1 Ratio; 32,07% Total Capital ratio. LEGGI TUTTO

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    Stellantis in verde a fine giornata, ma sotto i top intraday

    (Teleborsa) – Il titolo Stellantis si avvia a chiudere la prima della settimana in territorio positivo, seppur con un rialzo più contenuto rispetto alla prima parte della giornata, mostrando una salita dello 0,57%.A fare da assist alle azioni e, all’intero comparto auto europeo, hanno contribuito i segnali di allentamento delle tensioni commerciali tra USA, Europa e Cina sul caso Nexperia, dopo che Pechino ha dato il suo via libera alle esportazioni dei microchip più richiesti dai costruttori europei.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice FTSE MIB, evidenzia un rallentamento del trend della casa automobilistica italo-francese-statunitense rispetto al principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Stellantis. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, Stellantis evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 9 Euro. Primo supporto a 8,707. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l’imminente bottom stimato a quota 8,586. LEGGI TUTTO