5 Novembre 2025

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    Lottomatica, acquistate 20.000 azioni proprie

    (Teleborsa) – Lottomatica Group, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 27 al 31 ottobre 2025, complessivamente 20.000 azioni ordinarie al prezzo medio di 21,2039 euro per euro, per un controvalore pari a 424.078,80 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, l’azienda leader in Italia nel settore dei giochi detiene complessivamente 5.066.713 azioni proprie, pari al 2,014% delle azioni ordinarie in circolazione.Intanto, sul listino milanese, si muove al ribasso Lottomatica con i prezzi allineati a 21,46 euro, per una discesa del 2,98%. LEGGI TUTTO

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    Eni, buyback per 50 milioni di euro

    (Teleborsa) – Eni ha comunicato di aver acquistato, nell’ambito del programma di buyback, tra il 27 e il 31 ottobre 2025, complessivamente 3.147.279 azioni proprie (pari allo 0,10% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,8867 euro per azione, per un controvalore pari a 50.000.023,53 euro.A partire dall’avvio il 20 maggio 2025 del programma di buyback, Eni ha acquistato 74.814.202 azioni proprie (pari al 2,38% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 1.080.047.861,05 euro.Considerando le azioni proprie già in portafoglio e gli acquisti effettuati, Eni detiene 166.424.529 azioni proprie pari al 5,29% del capitale sociale.A Milano, intanto, la Società del Cane a sei zampe presenta un andamento invariato rispetto alla vigilia e si attesta a 15,93 euro. LEGGI TUTTO

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    Leonardo risolve rapporto con CFO Alessandra Genco. Arriva Giuseppe Aurilio da Telespazio

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, big italiano della difesa, ha preso atto che l’azienda ha raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in essere con l’attuale Chief Financial Officer Alessandra Genco. L’annuncio è arrivato in occasione della pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2025.Nell’ambito dell’accordo è stato stabilito che Genco manterrà il ruolo di CFO, nonché quello di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, fino al 10 novembre 2025, restando comunque a disposizione dell’azienda fino al 30 novembre 2025 per garantire il completamento del passaggio di consegne già attivato in relazione alla sua sostituzione.Il Consiglio ha quindi proceduto alla nomina di Giuseppe Aurilio – attuale Chief Operating Officer di Telespazio – come nuovo Chief Financial Officer della società nonché Dirigente Preposto. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, Cingolani: volumi in costante crescita e solida redditività

    (Teleborsa) – “I dati dei primi nove mesi del 2025 evidenziano il positivo andamento del Gruppo. Volumi in costante crescita e una solida redditività supportano il nostro posizionamento competitivo sul mercato domestico e internazionale”. Lo ha detto Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, commentando i risultati al 30 settembre 2025.”Confermiamo le guidance 2025 – riviste al rialzo lo scorso luglio con più sfidanti target a livello di ordini, FOCF e indebitamento netto – e il nostro impegno per la puntuale esecuzione del Piano Industriale che sta avanzando lungo le linee strategiche individuate”, ha aggiunto.”Abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita inorganica con l’acquisizione di Iveco Defence e, nell’ambito dello sviluppo delle alleanze europee, abbiamo siglato il MoU con Airbus e Thales per la creazione di una nuova società nel settore spaziale – ha sottolineato Cingolani – Operazione che si pone l’obiettivo di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nello spazio e che accresce il nostro ruolo di player di riferimento nel settore AD&S”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, guidance confermata dopo 9 mesi in crescita a doppia cifra

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha segnalato un aumento degli Ordini, che al 30 settembre 2025 raggiungono i 18,2 miliardi di euro (+23,4% rispetto al dato del periodo comparativo, +24,3% rispetto al dato isoperimetro), a conferma del continuo rafforzamento dei core business e anche grazie a un importante ordine nel settore Aeronautica, in un contesto di mercato nel quale la domanda di sicurezza resta elevata. Il book to bill si attesta a 1,4. Il Portafoglio Ordini, di 47,3 miliardi di euro, assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni.In incremento anche i ricavi, pari a 13,4 miliardi di euro (+11,3% rispetto al dato del periodo comparativo, +12,4% rispetto al dato isoperimetro) e il risultato operativo (EBITA), pari a 945 milioni di euro (+18,9% rispetto al dato restated del periodo comparativo, +22,7% rispetto al dato isoperimetro), in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal Piano industriale.Il Risultato Netto Ordinario di 466 milioni di euro (364 milioni di euro nel periodo a confronto), beneficia del miglioramento dell’EBIT e dei minori oneri finanziari netti. Il Risultato Netto di 735 milioni di euro include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza rilevata a seguito della cessione del business UAS a Fincantieri, pari a circa 283 milioni di euro, parzialmente compensata da oneri connessi a operazioni di cessione finalizzate negli esercizi precedenti. Il dato relativo al periodo comparativo (730 milioni di euro) beneficiava della plusvalenza – pari a 366 milioni di euro – rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio.Il Free Operating Cash Flow, negativo per 426 milioni di euro per effetto dell’usuale andamento infrannuale, evidenzia un miglioramento rispetto al periodo comparativo (+22,5%, +22,3% rispetto al dato isoperimetro) a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese. L’andamento del FOCF e il corrispettivo ricevuto nell’ambito della cessione del business UAS, pari a circa 446 milioni di euro, determinano un conseguente riflesso positivo sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 25,9% circa rispetto al 30 settembre 2024. In considerazione dei risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2025 e delle aspettative per i successivi, Leonardo conferma l’aggiornamento delle guidance per l’intero anno comunicato a luglio 2025. LEGGI TUTTO

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    Svas Biosana, Anima SGR riduce partecipazione al 4,75%

    (Teleborsa) – Svas Biosana, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie, ha reso noto che l’azionista Anima SGR ha ridotto la partecipazione al di sotto della soglia di rilevanza del 5% a seguito della vendita di 16.150 azioni ordinarie. A seguito di tale operazione, Anima detiene 266.026 azioni ordinarie della società, pari al 4,75% del numero complessivo delle azioni ordinarie emesse. LEGGI TUTTO

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    Sempra Energy, ricavi e utile rettificato in crescita nel 3Q25, aggiornato outlook EPS ordinario FY25

    (Teleborsa) – Sempra Energy ha chiuso il terzo trimestre 2025 con utile GAAP di 77 milioni di dollari, corrispondente a 0,12 dollari per azione diluita, in netto calo rispetto ai 638 milioni di dollari, pari a 1,00 dollari per azione diluita, del pari periodo del 2204. Su base rettificata, l’utile del terzo trimestre 2025 è stato di 728 milioni di dollari, pari a 1,11 dollari per azione diluita, in aumento rispetto ai 566 milioni, pari a 0,89 dollari per azione diluita, registrati nel 2024. L’utile per azione rettificato ha superato il consensus degli analisti che si era fermato a 0,89 dollari per azione.Nel trimestre l’azienda di infrastrutture energetiche ha totalizzato ricavi per 3,15 miliardi di dollari, in crescita rispetto a 2,78 miliardi del corrispondente periodo 2024. Il dato ha battuto anche le stime degli analisti ferme a 2,99 miliardi.Nei primi nove mesi del 2025 l’utile si è attestato a 1,444 miliardi di dollari, ovvero 2,21 dollari per azione diluita, in netto calo rispetto a 2,152 miliardi, ovvero 3,38 dollari per azione diluita, nei primi nove mesi del 2024. Gli utili rettificati per i primi nove mesi del 2025 sono stati pari a 2,253 miliardi, ovvero 3,45 dollari per azione diluita, in crescita rispetto agli 1,987 miliardi, ovvero 3,12 dollari per azione diluita, del pari periodo dell’anno precedente.Durante il trimestre, Sempra ha annunciato un’operazione strategica per la vendita del 45% in Sempra Infrastructure Partners (SI Partners) alle affiliate di KKR. La vendita supporta direttamente le cinque iniziative di creazione di valore di Sempra, progettate per semplificare il modello di business di Sempra, finanziare in modo efficiente una campagna di raccolta capitali record e migliorare la solidità finanziaria. La transazione dovrebbe concludersi tra il secondo e terzo trimestre del 2026, subordinatamente alle necessarie approvazioni normative e di altro tipo e alle altre condizioni di chiusura. Per quanto riguarda la prevista vendita di Ecogas México, S. de R.L. de C.V., la società ha segnalato che il processo di vendita continua a progredire con un forte interesse da parte di acquirenti strategici e finanziari.Sempra, infine, ha aggiornato la previsione di utile per azione ordinaria (EPS) GAAP per l’intero 2025, compresa tra 3,05 e 3,45 dollari, che riflette i risultati effettivi fino al terzo trimestre, mentre ha confermato la previsione di utile per azione rettificato per l’intero 2025, compresa tra 4,30 e 4,70, e ha confermato la previsione di utile per azione per il 2026, compresa tra 4,80 e 5,30 dollari. La società ha confermato inoltre la previsione di un tasso di crescita annuo composto (Cagr) dell’EPS a lungo termine, pari o superiore al 7%-9%, per il periodo 2025-2029. LEGGI TUTTO

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    Banca Generali, Mossa: insurbanking con Alleanza prenderà slancio dopo phasing-in di sei mesi

    (Teleborsa) – “La qualità del network di distribuzione di Alleanza è alta e ciò è dimostrato dal miglioramento dei risultati della società negli anni”. Lo ha detto l’Amministratore Delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2025.Parlando del progetto sull’Insurbanking con Alleanza, ha fatto notare che quest’ultima ha un’ampia base di clienti affluent: il 55% dei clienti Alleanza è affluent (patrimonio tra 50.000 e 500.000 euro), con una “piccola” quota nel segmento private (circa 19.000 clienti). Inoltre, c’è un ampio patrimonio targetizzabile: secondo stime interne, il patrimonio totale dei clienti di Alleanza ammonta a circa 170 miliardi di euro, di cui il 75% detenuto da istituti terzi. Infine, il patrimonio dei clienti non è allocato in modo efficiente: l’80% del patrimonio è costituito da conti correnti e titoli.Banca Generali prevede che l’insurbanking raggiungerà volumi pari a 7-8,5 miliardi di euro entro il 2030, pari al 5%-7% del patrimonio targetizzabile totale di Alleanza gestito da istituti terzi. I ricavi netti sono previsti sulla base di: margine netto di 60-65 punti base sulla componente di investimento dei prodotti ibridi (75-80 punti base lordi), margine netto di 80-90 punti base su prodotti bancari e AUC. I costi di set-up totali sono pari a 5-6 milioni di euro, interamente contabilizzati nel 2025La collaborazione serve a “creare un nuovo motore di crescita per entrambe le società”, ha sottolineato Mossa. In particolare, offre ai clienti di Alleanza una nuova gamma integrata di prodotti bancari e assicurativi con l’obiettivo di liberare un’ampia liquidità inutilizzata nei conti correnti detenuti presso istituti terzi; offre alla rete di Alleanza nuovi strumenti per ampliare la comprensione delle esigenze dei clienti, aumentare l’efficienza nella gestione dei flussi finanziari e l’allocazione personalizzata degli investimenti delle famiglie; consente a Banca Generali di espandere ulteriormente il proprio business rivolgendosi al segmento affluent, capitalizzando sulle proprie fabbriche di prodotti proprietarie per migliorare la leva operativa e guidare la crescita dei ricavi.Sull’insurbanking, “ci aspettiamo di generare una crescita sostenibile dalla seconda parte del prossimo anno, in quanto il prossimo anno è di phasing in, ma siamo partiti e iniziamo a vedere già numeri postivi. Non ci vorranno più di 6 mesi per raggiungere la velocità buona, quindi possiamo spalmare le previsioni al 2030 negli anni, considerando un po’ di phasing in il prossimo anno”. LEGGI TUTTO