22 Aprile 2025

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    Boeing vende asset Digital Aviation Solutions a Thoma Bravo per 10,55 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Boeing, colosso statunitense che produce velivoli sia per utilizzo civile che militare, ha stipulato un accordo definitivo per la vendita di parti della sua divisione Digital Aviation Solutions, inclusi i suoi asset Jeppesen, ForeFlight, AerData e OzRunways, a Thoma Bravo, società di private equity specializzata in investimenti in aziende tecnologiche e software. Questa transazione, interamente in contanti, ha un valore di 10,55 miliardi di dollari.Boeing manterrà le sue competenze digitali fondamentali, che sfruttano sia i dati specifici degli aeromobili che quelli della flotta per fornire ai clienti commerciali e della difesa servizi di manutenzione, diagnostica e riparazione della flotta, si legge in una nota.”Questa transazione è una componente importante della nostra strategia di focalizzazione sulle attività principali, integrazione del bilancio e priorità al rating di credito investment grade”, ha dichiarato il CEO Kelly Ortberg.Circa 3.900 dipendenti in tutto il mondo lavorano nell’organizzazione Digital Aviation Solutions di Boeing, che include le attività che rimangono all’interno di Boeing e quelle incluse nella vendita. Boeing sta collaborando con Thoma Bravo per garantire una transizione il più fluida possibile per i dipendenti, continuando al contempo a soddisfare le esigenze dei clienti nel rispetto di tutti gli obblighi.La transazione dovrebbe concludersi entro la fine del 2025 ed è soggetta all’approvazione normativa e alle consuete condizioni di chiusura. LEGGI TUTTO

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    SIAM, Lollobrigida incontra omologo marocchino El Bouari

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha incontrato oggi a Mekne’s il ministro dell’Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo Agricolo, delle Acque e delle Foreste del Regno del Marocco, Ahmed El Bouari.L’incontro, si legge in una nota, si è svolto nel più ampio contesto del Salon International de l’Agriculture au Maroc (SIAM), giunto alla 17esima edizione. Alla fiera dell’agroalimentare più importante del continente africano l’Italia è presente con lo stand dell’ITA (Italian trade agency) e con più di 10 aziende impegnate a vario titolo in territorio marocchino. Al centro del colloquio bilaterale le numerose opportunità di cooperazione: dalla gestione delle risorse idriche in agricoltura all’utilizzo della meccanica per garantire la sicurezza e la sovranità alimentare.I due Ministri hanno condiviso l’interesse a valorizzare progetti di partenariato tra Italia e Marocco nel settore agroalimentare e delle infrastrutture di servizio all’agricoltura. L’Italia partecipa al progetto europeo di gemellaggio istituzionale insieme a Francia e Spagna nell’ambito della gestione delle foreste. Si è parlato poi delle nuove opportunità di collaborazione nel settore della meccanizzazione agricola e delle nuove tecniche di irrigazione, fondamentali per la modernizzazione delle produzioni, ambito in cui l’Italia può offrire soluzioni all’avanguardia. L’incontro si inserisce nel quadro delle iniziative istituzionali promosse dal Masaf per consolidare le relazioni internazionali e valorizzare l’eccellenza del sistema agroalimentare italiano nei principali contesti fieristici internazionali. LEGGI TUTTO

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    UE, UniCredit: dazi “reciproci” USA dovrebbero essere al 3% considerando i servizi

    (Teleborsa) – I dazi “reciproci” annunciati dal Presidente degli Stati Uniti Trump il 2 aprile hanno preso in considerazione solo gli scambi di beni, portando a dazi sproporzionati sull’Europa, dato che gli Stati Uniti registrano un surplus commerciale nei servizi. Lo evidenzia un report di UniCredit sul tema, suggerendo che – con i negoziati in corso con Washington – Bruxelles dovrebbe spostare il dibattito sugli scambi di servizi, se non per cambiare la narrativa dell’amministrazione Trump, almeno per ottenere un certo potere.Un’eventuale ritorsione contro il settore tecnologico statunitense contribuirebbe a contrastare la narrativa distorta dell’amministrazione Trump sui deficit commerciali, si legge nel rapporto firmato dall’economista Edoardo Campanella. Indipendentemente dai fattori effettivi alla base di questi deficit (ad esempio, un basso tasso di risparmio negli Stati Uniti), il presidente Trump si concentra solo sugli scambi di beni, ignorando quelli di servizi. Se si considerassero entrambe le categorie di importazioni ed esportazioni, il commercio tra Stati Uniti e UE sarebbe pressoché in pareggio. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno registrato un lieve deficit commerciale complessivo con l’UE di 48 miliardi di euro, a fronte di un deficit commerciale per le merci di 158 miliardi di euro. La differenza tra i due è equivalente al surplus commerciale dei servizi degli Stati Uniti rispetto all’Europa (circa 109 miliardi di euro).Applicando al deficit commerciale complessivo degli Stati Uniti la formula utilizzata dall’amministrazione Trump il “Liberation Day”, il dazio reciproco che gli Stati Uniti dovrebbero applicare sulle importazioni dall’UE sarebbe di circa il 3%, ben al di sotto del dazio del 20% imposto il 2 aprile e leggermente superiore al dazio medio di circa l’1,5% applicato all’Europa prima dell’annuncio dei dazi.”L’Europa probabilmente non sarà in grado di convincere l’amministrazione Trump che il calcolo corretto per la stima dei dazi reciproci (supponendo, con grande dubbio, che la formula del 2 aprile sia quella corretta) debba includere anche il commercio di servizi – si legge nella ricerca – Dopotutto, il presidente Trump guarda agli squilibri commerciali attraverso la lente della politica, piuttosto che dell’economia. Secondo la narrazione del MAGA, le importazioni di beni sono dannose per gli Stati Uniti perché contribuiscono alla deindustrializzazione del Paese e all’impoverimento delle regioni ad alta intensità manifatturiera. Ciononostante, Bruxelles ha un peso nei negoziati con la Casa Bianca, soprattutto perché alcune delle aziende tecnologiche più attive in Europa hanno stretti legami con l’amministrazione Trump. In un certo senso, questo contribuirebbe a ricalibrare il dibattito. Le ritorsioni contro il commercio di servizi sarebbero coerenti con una significativa escalation delle tensioni con Washington e potrebbero richiedere l’attivazione dello Strumento anticoercizione dell’UE, introdotto nel 2023″.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 22 aprile 2025

    (Teleborsa) – Domenica 13/04/2025Appuntamenti:Expo 2025 Osaka – Il Giappone ospiterà l’Expo 2025, un’Esposizione Universale che si terrà sull’isola artificiale di Yumeshima dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, dal tema “Progettare la società futura per le nostre vite”. L’obiettivo è essere un luogo in cui le conoscenze del mondo saranno riunite e condivise per aiutare a risolvere i problemi globali. E’ prevista la presenza di circa 150 paesi e oltre 28 milioni di visitatori (da domenica 13/04/2025 a lunedì 13/10/2025)Lunedì 21/04/2025Appuntamenti:Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale – Meeting di Primavera 2025 – Il Meeting di primavera IMF World Bank Group, si svolge a Washington. Il Vertice riunisce governatori delle banche centrali, ministri delle finanze e dello sviluppo, parlamentari, dirigenti del settore privato, rappresentanti del mondo accademico, per discutere questioni di rilevanza mondiale tra cui le prospettive economiche mondiali. Il 23 e il 24 partecipano anche Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’Economia e delle Finanze), Christine Lagarde (Presidente BCE) e Piero Cipollone (Membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea) (da lunedì 21/04/2025 a sabato 26/04/2025)Martedì 22/04/2025Appuntamenti:Giornata mondiale della Terra – Earth Day – In tutto il mondo l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra è la più grande manifestazione internazionale dedicata al tema ambientale e una ricorrenza che ne promuove le risorse naturali e la salvaguardia del pianeta11:00 – Presentazione Made in Steel 2025 – Conferenza stampa di presentazione online dell’undicesima decima edizione di Made in Steel, la Conference & Exhibition internazionale dedicata alla filiera dell’acciaio, in programma a Fieramilano Rho dal 6 all’8 maggio 2025. Il titolo sarà “The Beauty of Steel”. Interverranno, tra gli altri, il CEO di siderweb e Made in Steel e i DG di Federacciai e Assofermet (su Zoom)13:00 – BCE – Deficit/debito pubblico EDP, comunicazione di primavera (Eurostat)Titoli di Stato:Tesoro – Comunicazione BOT – BTP Short – BTP€iAziende:3M – Risultati di periodoBeghelli – CDA: BilancioDestination Italia – CDA: Informazioni finanziarie periodiche aggiuntiveDeutsche Boerse – Risultati di periodoERG – Assemblea: BilancioGeneral Electric – Risultati di periodoGismondi 1754 – CDA: Informazioni finanziarie periodiche aggiuntiveInvesco Ltd – Risultati di periodoLockheed Martin – Risultati di periodoMoody’s – Risultati di periodoNovartis – Risultati di periodoPorto Aviation Group – Assemblea: BilancioRacing Force – CDA: Informazioni finanziarie periodiche aggiuntiveSAP – Risultati di periodo: Q1 2025Solutions Capital Management Sim – Assemblea: BilancioTesla Motors – Risultati di periodoThe Italian Sea Group – Assemblea: BilancioXerox Holdings – Risultati di periodoYakkyo – Assemblea: Bilancio(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

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    L’addio a Francesco: una sepoltura semplice e dignitosa per il Papa dei poveri

    (Teleborsa) – Dopo più di un mese di degenza in ospedale e un altro mese “a casa”, in cui non si è mai risparmiato, Papa Francesco è morto nella mattina del giorno di Pasquetta. Erano e 7.35 del mattino, quando il Santo Padre si è spento nella sua abitazione in Santa Marta ed è tornato alla casa del Signore. La notizia ha lasciato il mondo incredulo. Solo il giorno prima, per la tradizionale benedizione di Pasqua, il Pontefice era uscito in piazza, in auto. Nel tardo pomeriggio di ieri, nella Cappella di Santa Marta, si è svolto il tradizionale rito della constatazione di morte. Francesco è stato colto da ictus, che ha provocato il coma e poi un collasso cardiovascolare. Accertate anche le altre patologie di cui soffriva, dai postumi di una polmonite batterica al diabete di tipo II. Il Cardinal Kevin Farrell, in qualità di Camerlengo, si è assicurato di porre i sigilli alla casa Papale, per la prima volta nella storia in due appartamenti: quello del convento di Santa Marta, dove aveva scelto di alloggiare sin da principio, e quello ufficiale, al terzo piano del Palazzo apostolico.Papa Francesco, gesuita, argentino, ultimo fra gli ultimi, aveva dato precise disposizioni per la sua sepoltura nel suo testamento redatto nel giugno 2022. Una cerimonia “semplice e dignitosa”, scriveva il Santo Padre, “come ogni comune mortale”. Nessun catafalco per esporre la salma in San Pietro, solo una bara in legno, e la sepoltura presso Santa Maria Maggiore, là dove tornava a pregare dopo ogni viaggio apostolico. La sua sepoltura, semplicemente a terra, è stata già pagata da un benefattore e la somma sarà trasferita alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. “Le spese per la preparazione della mia sepoltura – scriveva Bergoglio nel suo testamento – saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a monsignor Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”. I prossimi passi: questa mattina si riunirà la prima Congregazione, con i cardinali già presenti a Roma e quelli che riusciranno ad arrivare nelle prossime ore, poi la salma di Francesco dovrebbe essere traslata nella basilica di San Pietro mercoledì 23 aprile, per l’omaggio dei fedeli. Il funerale del Pontefice, secondo le nome della costituzione Universi Dominici Gregis, si dovrebbero tenere tra il quarto e il sesto giorno dalla morte, vale a dire tra venerdì 25 aprile e domenica 27 aprile. Dopo il funerale si aprirà l’iter che porta al Conclave, che deve avvenire tra i 15 e i 20 giorni dalla morte del Papa, e quindi tra il 6 e il 10 maggio. LEGGI TUTTO