15 Aprile 2025

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    Dl bollette: approvata la fiducia alla Camera. Domani voto finale su provvedimento

    (Teleborsa) – Con 181 voti a favore della fiducia messa dal Governo, 113 no, 4 gli astenuti, il decreto bollette incassa il sì della Camera. Domani mattina, dalle 9:30, la seduta riprenderà con le dichiarazioni di voto e il voto finale sul decreto. L’intenzione era quella di concludere entro stasera alle 19.30 ma poiché le votazioni sugli odg si sono protratte oltre il previsto, il presidente di turno, Sergio Costa, ha rinviato a domani. Il testo, che deve essere convertito in legge entro il 29 aprile, passerà poi al Senato per la seconda lettura: un esame lampo, considerate le varie festività e ponti in calendario. Tra le misure previste dal di bollette figurano: bonus di 200 euro per gli Isee fino a 25mila euro, aiuti alle imprese, tutele graduali per i vulnerabili, bonus elettrodomestici con il click day, risorse per ridurre i costi delle piscine, offerte di luce e gas più chiare, stop alle esecuzioni immobiliari e salva-auto aziendali. Il decreto mette sul piatto pacchetto da 3 miliardi di aiuti contro il caro-energia destinati a famiglie e imprese. In particolare è previsto un contributo straordinario di 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro. Che può salire a 500 per chi già riceve il bonus sociale (gli Isee fino a 9.530 euro). Vengono anche concessi due anni in più per cittadini e micro-imprese vulnerabili per il passaggio al mercato libero. Per le imprese arrivano 600 milioni destinati alle agevolazioni per la fornitura di luce e gas alle pmi; agli energivori vengono anticipati i 600 milioni derivanti dalle aste Ets. Diverse le novità introdotte durante l’esame parlamentare. Innanzitutto cambia il bonus elettrodomestici introdotto dalla manovra: il contributo fino al 30% della spesa (con tetto di 100 euro che sale a 200 euro per famiglie con Isee sotto i 25mila euro) non sarà erogato con il classico “click day”, ma direttamente con lo sconto in fattura. Arriva poi lo stop al pignoramento degli immobili per i soggetti vulnerabili (over 75, disabili e chi si trova in condizioni economiche svantaggiate o ha gravi problemi di salute): non potrà essere attivata l’esecuzione immobiliare della prima casa per debiti condominiali inferiori ai 5.000 euro. Inoltre i clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali potranno essere inseriti nel mercato tutelato anche alla cessazione del 31 marzo 2027. Previsto un salvagente per le auto aziendali: i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e “concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025”, saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto dalla manovra.Previsti inoltre 10 milioni in più nel 2025 “per l’erogazione di contributi a fondo perduto” per ridurre il costo dell’energia nelle piscine. Riconosciuta ufficialmente la figura del consulente per la gestione delle utenze, una sorta di “utility manager”. Superati infine gli ostacoli legati all’utilizzo del maggior gettito Iva, derivante dall’aumento del gas, per gli eventuali nuovi interventi sulle bollette energetiche di famiglie e imprese: in attesa della riforma della legge di contabilità, l’utilizzo delle risorse sarà condizionato al parere delle commissioni parlamentari competenti sui profili finanziari. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Patuelli (Abi): serve capacità di analisi razionale

    (Teleborsa) – Sui dazi commerciali degli Stati Uniti, adottati o annunciati e già sospesi, bisogna cercare di guardare alla situazione “con distacco e con animo freddo, con una capacità di analisi razionale, sfuggendo al metodo del marketing” che sovrasta tutto. E bisogna anche tenere conto del fatto che in Europa esistono sistemi di protezione pubblica che negli Usa mancano. E che lì i crolli delle Borse hanno maggiori effetti su pensioni e sanità, e conseguenti ricadute politiche. Lo ha spiegato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, nel suo intervento oggi a un dibattito durante la settima edizione del Sustainable Economy Forum, organizzato da Confindustria e Comunità di San Patrignano. “Sono lontano dalle mode e sono per una razionalità che prescinde dagli estremi. La dinamica da cui è cresciuta l’ansia del mondo in queste ultime settimane è una dinamica politica e non è una dinamica economica né tantomeno sociale – ha detto -. E quindi la dinamica politica bisogna, per chi fa il mio mestiere, guardarla con distacco e con animo freddo, con una capacità di analisi razionale, sfuggendo al metodo del marketing che sovrasta la ragione e la politica”. Sulle tensioni dei mercati “la preoccupazione è elevata”. Ma bisogna tenere conto che da questa sponda dell’Atlantico esistono “protezioni sociali pubbliche”, sulle pensioni così come sulla sanità. Invece “l’economia, il risparmio e la tutela dei diritti sociali negli Stati Uniti è molto legata agli investimenti – ha proseguito Patuelli – e quindi quando le Borse vengono giù negli Stati Uniti non significa che vengono giù (solo) per i capitalisti. Sì, lo fanno anche e innanzitutto per loro, ma anche per le tutele sociali”. E quindi le dinamiche negative dei mercati producono anche “conseguenze” sul piano politico per chi ha adottato misure che le hanno innescate. Infine, “sostenibilità” in economia significa “innanzitutto lungimiranza – ha sottolineato il presidente dell’Abi -: capacità di vedere che i problemi dell’oggi non solo dell’oggi, ma del domani e del dopodomani. Affrontarli da subito e cercare di essere molto previdenti”. LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 7,47%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 15 aprile 2025 sono state presentate 460.846 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.806.617, pari al 7,47% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà il 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Fideuram Asset Management SGR, Elli: “Trasformare risparmi in capitale produttivo”

    (Teleborsa) – “Il risparmio privato è uno dei pilastri dell’economia del nostro Paese: le famiglie italiane detengono oltre 11.000 miliardi di euro di ricchezza complessiva, di cui circa 6mila in attività finanziarie. Una quota rilevante – quasi il 30% – è ancora oggi parcheggiata in conti correnti e depositi: un’opportunità enorme da trasformare in capitale produttivo a sostegno della crescita e della competitività del Paese”. È quanto ha affermato Davide Elli, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram Asset Management SGRnel suo intervento alla conferenza “Oltre il futuro: le eccellenze italiane tra spazio, innovazione e capitale paziente” organizzata da Fideuram alla quindicesima edizione del Salone del Risparmio.”Nei prossimi dieci anni assisteremo a un trasferimento di ricchezza da una generazione all’altra senza precedenti – circa 300 miliardi di euro secondo AIPB – che renderà fondamentale un accompagnamento professionale e soluzioni di pianificazione sempre più evolute. In un contesto dominato da volatilità e orizzonti sempre più brevi, il valore della pazienza, della visione di lungo periodo e della professionalizzazione delle scelte d’investimento – ha proseguito Elli – è centrale. È così che si colgono i grandi trend globali: digitalizzazione, transizione energetica, evoluzione demografica. L’Italia è l’ottava economia mondiale, con una produzione che rappresenta il 2% del PIL globale. Il nostro Paese vanta la prima posizione in Europa per numero di imprese manifatturiere e la seconda per numero complessivo di aziende. Nel nostro Paese, l’incontro tra capitale paziente e spirito imprenditoriale continua a generare storie di successo a livello globale. È proprio questo modello che, in Fideuram, vogliamo continuare a sostenere e valorizzare. Fin dalla nascita del primo fondo distribuito in Italia – il Fonditalia Global, nel 1968 – Fideuram ha messo l’innovazione al centro della sua proposta. Oggi – ha concluso Elli – guardiamo con attenzione alle opportunità offerte dal Private Capital, una leva strategica per finanziare l’economia reale e generare impatto sociale e occupazionale. In Europa e negli Stati Uniti, le imprese partecipate dal private equity impiegano complessivamente oltre 24 milioni di persone. È in questa direzione che continueremo a muoverci, anche attraverso le nostre piattaforme dedicate offerte da Eurizon Capital Real Asset e NEVA SGR”. LEGGI TUTTO

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    MPS, Banco BPM dice sì all’OPS su Mediobanca. Anche Anima voterà a favore

    (Teleborsa) – Banco BPM sosterrà col 5% l’operazione finalizzata all’OPS su Mediobanca. Secondo quanto riportato da un portavoce, il CdA di Piazza Meda, riunitosi oggi per deliberare, fra l’altro, in merito alla partecipazione all’assemblea di MPS che si terrà il prossimo 17 aprile “ha approvato di esprimere voto favorevole sulla proposta di attribuzione della delega al board dell’istituto senese ad aumentare il capitale sociale a servizio dell’offerta pubblica volontaria da parte di MPS, avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca”. Anche Anima Holding voterà a favore dell’aumento di MPS al servizio dell’offerta di scambio su Mediobanca. E’ quanto trapela da fonti vicine alla società che detiene circa il 4% del capitale dell’istituto senese, al termine di un consiglio di amministrazione che si è occupato della vicenda. LEGGI TUTTO

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    Made in Italy, Bicchielli (NM): “Giornata nazionale per valorizzare identità paese”

    (Teleborsa) – “Oggi, 15 aprile, celebriamo per la prima volta la Giornata nazionale del Made in Italy: un’occasione per valorizzare l’identità produttiva, culturale e creativa del nostro Paese. Il Made in Italy è molto più di un marchio: è ciò che ci distingue nel mondo, grazie alla forza delle nostre imprese, dei nostri artigiani, dei nostri territori. Sono orgoglioso di aver contribuito direttamente a questa legge insieme all’onorevole Ilaria Cavo, attraverso due emendamenti che rafforzano il legame tra identità locale e sviluppo”. Lo scrive sui social Pino Bicchielli, vicecapogruppo di Noi Moderati alla Camera.Con “Città identitarie – prosegue Bicchielli – viene istituito il registro delle associazioni nazionali delle Città Identità, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le produzioni agricole di pregio attraverso la partecipazione diretta degli operatori del settore. Art. 31: il comitato per il Made in Italy potrà individuare e valorizzare località considerate minori ma con forte potenziale turistico, favorendo la creazione di itinerari alternativi, la nascita di reti locali e la figura del manager di destinazione, per rendere l’identità italiana una risorsa competitiva. Un impegno concreto per sostenere chi lavora ogni giorno per dare valore al nostro Paese”. LEGGI TUTTO

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    Agroalimentare, ENEA: candidature al Carlotta Award 2025 fino al 30 aprile

    (Teleborsa) – Fino al 30 aprile prossimo è possibile presentare la propria candidatura al Carlotta Award 2025, la terza edizione del premio riservato alle ricercatrici under 40 impegnate nel miglioramento genetico del grano e di altri cereali. Organizzato da ENEA, insieme a METROFOOD-IT e Accademia Nazionale delle Scienze, il riconoscimento è dedicato a Carlotta Parisani Strampelli, moglie e collaboratrice del genetista italiano Nazzareno Strampelli.La domanda di partecipazione – fa sapere ENEA in una nota – dovrà contenere un abstract descrittivo di un lavoro originale, corredato da un curriculum dettagliato e da un elenco di pubblicazioni.La premiazione del Carlotta Award 2025 si svolgerà nel quadro della conferenza internazionale From Seed to Pasta V (Bari, 24-27 settembre 2025). LEGGI TUTTO

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    Archivio Centrale dello Stato celebra la Liberazione con una mostra

    (Teleborsa) – A ottanta anni dal 25 aprile 1945, l’Archivio Centrale dello Stato celebra la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo con una mostra documentaria che si inaugurerà oggi, 15 aprile 2025 e che sarà visitabile fino al 2 giugno 2025, Festa della Repubblica, allestita nei rinnovati spazi dell’Aula Magna.La mostra vuole promuovere la conoscenza, in particolare nei più giovani, delle biografie di partigiani e resistenti, noti e meno noti, che contribuirono con le proprie idee e con la propria lotta, e spesso con la propria vita, alla guerra di Liberazione e, attraverso le vicende dei singoli, dei momenti salienti del movimento partigiano dall’armistizio dell’8 settembre 1943 alla Liberazione del Paese.Vite partigiane particolarmente emblematiche, accomunate da un solo grido ideale: “Italia nostra, l’Italia e libertà”, come recita un canto ritrovato nelle carte di Leone Cattani conservate in Istituto, da cui è stato derivato il titolo della mostra.Insieme ai preziosi documenti, sono esposti cimeli storici provenienti altresì dal Museo storico della Liberazione e due ritratti di partigiani, opere di Georges de Canino (dalla collezione d’arte contemporanea dell’Istituto).Le testimonianze documentarie dei percorsi e delle scelte dei protagonisti, e al contempo del contesto storico in cui essi si mossero, provengono in particolare dal fondo RICOMPART, l’Ufficio per il riconoscimento delle qualifiche ai partigiani del ministero della difesa: un enorme archivio, versato all’Archivio Centrale dello Stato a partire dal 2009, consistente in uno schedario di oltre 700.000 schede nominative digitalizzate e consultabili da remoto e circa 400.000 fascicoli di carteggi prodotti dalle Commissioni locali che si occuparono dei riconoscimenti partigiani, sui quali l’Archivio Centrale dello Stato da tempo sta lavorando per consentirne la più adeguata consultazione.La mostra – realizzata in collaborazione con il Museo storico della Liberazione di Roma e con l’ISBREC – Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea – inoltre espone ulteriore ed essenziale documentazione che testimonia la nascita del Comitato di Liberazione Nazionale, la lotta delle prime bande partigiane, la reazione fascista nei territori della RSI, gli eccidi nazisti e il ruolo degli Alleati per la liberazione del Paese. A restituire quegli eventi sono gli archivi di grandi personalità quali Ferruccio Parri, Ugo La Malfa, Sergio Fenoaltea, Leone Cattani, Vittorio Foa, Pietro Nenni, Vittorio Emanuele Orlando e Alessandro Casati, oltre che i fascicoli dell’archivio del Comitato Centrale di Liberazione Nazionale (1944-1946), della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e degli archivi fascisti del periodo repubblichino. LEGGI TUTTO