11 Aprile 2025

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    Health Italia, presentata lista per rinnovo CdA. Torna Massimiliano Alfieri

    (Teleborsa) – Il maggior azionista di Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende, ha presentato una lista di candidati per il rinnovo del CdA all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci convocata per il 17-18 aprile 2025.La lista, presentata dal socio Sorgiva Holding che detiene 47.391 azioni ordinarie (pari al 24,97% del capitale sociale), è composta da: Roberto Anzanello, Oscar Pischeddu, Livia Foglia, Massimiliano Alfieri, Andrea Di Dio.Nel 2021 Massimiliano Alfieri, socio di riferimento e fondatore di Health Italia, aveva lasciato la guida dell’azienda per prendere le redini del gruppo immobiliare Rebirth, società oggi quotata al mercato Euronext Growth Paris. Inoltre, all’inizio del 2022, aveva deciso di lasciare anche, suo malgrado, l’incarico di consigliere per ragioni personali anche legate al coinvolgimento in una vicenda giudiziaria incardinata sul Tribunale di Milano, poi resosi incompetente.Le motivazioni delle dimissioni erano legate anche alla tutela della società Health Italia, che venne ingiustamente coinvolta da parte di alcuni organi di stampa nonostante fosse completamente estranea alla vicenda processuale. A marzo 2025, il giudice per le indagini preliminari, presso il Tribunale di Verona, ha disposto l’archiviazione del procedimento, peraltro dietro sollecitazione in tal senso dello stesso Pubblico Ministero, ritenendo infondata la notizia di reato.In occasione della presentazione della lista, l’azionista Sorgiva Holding ha proposto anche: di determinare in cinque il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione; di nominare Roberto Anzanello Presidente; di riconoscere al CdA un compenso annuo lordo per un importo complessivo pari a 243.638 euro, oltre a un gettone di presenza pari a 250 euro nette per ciascun amministratore per la partecipazione alle sedute. LEGGI TUTTO

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    Buch (BCE): non vediamo stress di liquidità sui mercati, margin call vengono soddisfatte

    (Teleborsa) – “I mercati devono scoprire qual è la corretta valutazione degli asset in tutto il mondo. Se si osserva l’andamento dei prezzi delle azioni bancarie, non si nota una grande differenza tra le giurisdizioni. Dobbiamo anche dire che, ovviamente, le azioni bancarie sono aumentate notevolmente negli ultimi mesi. Quindi c’è una certa correzione”. Lo ha affermato Claudia Buch, presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (BCE), in un’intervista con Bloomberg.”Una delle prime cose che monitoriamo come autorità di vigilanza è la liquidità – ha spiegato – Gli indicatori che stiamo osservando ora sono praticamente immutati. Quindi esamineremo sempre gli indicatori di liquidità. Dal 2023 effettuiamo un monitoraggio settimanale della liquidità. Questo ci avvantaggia molto ora. Finora, non vediamo alcun segno di stress di liquidità sui mercati. Abbiamo assistito a un aumento delle margin call che vengono soddisfatte. Ma per quanto ne so, non vediamo davvero vulnerabilità significative che potrebbero avere un impatto negativo sulle banche. Resta però da vedere come si evolverà la situazione”.A una domanda sul rischio di credito derivante dai dazi, ha risposto: “Fino a un mese fa c’era molta incertezza su cosa sarebbe successo. Ora abbiamo maggiori informazioni, ma regna ancora molta incertezza. Collaboriamo da tempo con le banche affinché dispongano di informazioni sufficientemente granulari sui loro portafogli creditizi per valutare questo tipo di rischio. Se si pensa ai crediti deteriorati, non vediamo ancora l’impatto dei dazi più elevati. Ci vuole tempo perché tale impatto si percepisca nell’economia reale”.Quando le è stato chiesto di un possibile stop ai dividendi delle banche, ha detto: “La situazione durante il COVID e la raccomandazione della BCE sui dividendi era diversa perché si è trattato di uno shock del tutto inaspettato. All’epoca c’era anche molta incertezza su come si sarebbero evolute le misure fiscali messe in atto. La raccomandazione non era di non consentire alle banche di distribuire dividendi, ma di rinviarli fino a quando tale incertezza non fosse stata risolta. Ora che siamo nella prassi normale, valutiamo i piani di distribuzione delle banche su un orizzonte temporale di medio termine. Alla fine spetta alle banche e ai loro azionisti decidere quanto dei loro utili destinare alle distribuzioni, quanto trattenere gli utili e quanto investire nel loro modello di business a lungo termine. Ci troviamo chiaramente in una situazione diversa rispetto a quella in cui ci trovavamo durante il COVID. Ora stiamo monitorando i piani di distribuzione delle banche come di consueto”.A una domanda diretta se può escludere che si ripeta la raccomandazione di sospendere i dividendi, ha detto: “Ora stiamo monitorando i piani di distribuzione delle banche come di consueto”. LEGGI TUTTO

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    Sanlorenzo acquista azioni proprie per oltre 3,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – Sanlorenzo, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato che, tra il 7 e l’11 aprile 2025, ha acquistato complessivamente 124.035 azioni ordinarie al prezzo medio di 26,75 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3.318.328,80 euro.A seguito delle operazioni finora effettuate, all’11 aprile Sanlorenzo detiene 759.005 azioni proprie.Sul listino milanese, oggi, piccolo spunto rialzista per l’Azienda leader nel settore della nautica di lusso, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,36%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo con trimestrali bancarie, rendimento Treasury 10 anni al 4,50%

    (Teleborsa) – Si rafforzano gli acquisti a Wall Street nel corso della seduta, con le trimestrali positive delle grandi banche compensano l’ultima escalation della guerra commerciale, con la Cina che ha aumentato i dazi sulle importazioni statunitensi al 125% a partire da sabato, in aumento rispetto all’84% precedente, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiarito che il dazio effettivo sulla Cina era al 145%, nonostante avesse annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi per la maggior parte dei partner commerciali.Guardando alle trimestrali delle grandi banche, prima della campanella Morgan Stanley ha rilasciato una trimestrale in crescita grazie all’aumento del 45% dei ricavi da trading azionario, JPMorgan ha registrato un primo trimestre positivo trainato da trading e investment banking, mentre Wells Fargo ha comunicato un utile del primo trimestre in aumento a 4,89 miliardi di dollari nonostante un calo dell’NII.Il colosso dell’asset management BlackRock ha comunicato che gli asset under management (AUM) si sono attestati a 11,58 trilioni di dollari alla fine del primo trimestre del 2025, nuovo record, in aumento dell’11% rispetto ai 10,47 trilioni di dollari di un anno fa, con afflussi netti totali nel trimestre di 84 miliardi di dollari.Sul fronte macroeconomico, sono risultati inferiori alle attese, a marzo 2025, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,4% su base mensile, dopo il +0,1% del mese precedente e contro il +0,2% stimato dagli analisti.Il dollaro continua a indebolirsi con la continua preoccupazione per i dazi statunitensi che ha minato la fiducia nella valuta come bene rifugio, facendola scendere ai minimi degli ultimi dieci anni contro il franco svizzero e ai minimi degli ultimi tre anni contro l’euro. Intanto, i rendimenti dei Treasury statunitensi sono rimasti elevati dopo la forte svendita di obbligazioni all’inizio di questa settimana. Il rendimento del titolo decennale si assesta al 4,50%, ai massimi da febbraio.Guardando ai principali indici, il listino USA mostra un guadagno dello 0,75% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 5.314 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,92%); come pure, in denaro l’S&P 100 (+1,08%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori materiali (+1,98%), informatica (+1,68%) e beni di consumo per l’ufficio (+1,03%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo secondari, che riporta una flessione di -0,52%.Al top tra i giganti di Wall Street, Apple (+3,32%), JP Morgan (+3,02%), Wal-Mart (+2,12%) e Verizon Communication (+2,03%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -4,09%. Spicca la prestazione negativa di Walt Disney, che scende dell’1,62%. Discesa modesta per Home Depot, che cede un piccolo -1,49%. Pensosa Chevron, con un calo frazionale dell’1,09%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Fastenal Company (+6,00%), Advanced Micro Devices (+3,53%), Moderna (+3,51%) e Apple (+3,32%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Texas Instruments, che continua la seduta con -6,53%. In perdita Warner Bros Discovery, che scende del 4,51%. Pesante Old Dominion Freight Line, che segna una discesa di ben -4,26 punti percentuali. Seduta negativa per Intel, che scende del 4,09%. LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 3,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 11 aprile 2025 sono state presentate 33.254 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 881.300, pari al 3,64249% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà il 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Snam, Moody’s conferma il rating “Baa2” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating su Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, a “Baa2”. L’outlook rimane stabile. L’azione di rating fa seguito all’annuncio della firma di un accordo vincolante per l’acquisto del 24,99% di Viergas Gas Holding (VGH) da Infinity Investments. VGH detiene indirettamente il più grande operatore di rete di trasporto del gas in Germania, Open Grid Europe (OGE). Snam verserà 920 milioni di euro e prevede un contributo medio annuo all’utile netto di circa 40 milioni di euro nel periodo 2025-2029.La conferma del rating riflette l’aspettativa che, a seguito dell’operazione, Snam mantenga un profilo finanziario sano nel medio termine, a un livello commisurato all’attuale rating “Baa2”, ovvero un Funds From Operations (FFO)/net debt ratio di almeno il 10%, un Retained Cashflow (RCF)/net debt ratio di almeno il 6% e unnet debt/fixed assets ratio non superiore al 75%, in linea con l’impegno del management. Si tratta di un modesto inasprimento dei parametri creditizi che riflette il crescente rischio aziendale derivante dagli investimenti nelle infrastrutture per l’idrogeno, in parte accentuato dall’investimento in VGH. Moody’s prevede che Snam manterrà un rapporto FFO/indebitamento netto superiore all’11% nel periodo 2025-2027, un rapporto RCF/indebitamento netto superiore al 6% e un rapporto tra indebitamento netto e immobilizzazioni inferiore al 70%, e che implementerà eventuali misure di mitigazione per mantenere l’attuale profilo finanziario, incluse cessioni di attività, se necessario. Il profilo creditizio del gruppo continuerà a essere sostenuto dal posizionamento strategico dell’azienda nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale in Italia, dal suo ruolo strategico nell’attuazione del piano energetico nazionale e dalla natura prevalentemente regolamentata delle sue attività, che godono di una regolamentazione prevedibile, trasparente e di supporto.Gli investimenti di minoranza in condotte e altre infrastrutture del gas rappresentano una parte significativa del profilo aziendale di Snam. Di conseguenza, i ricavi da società collegate sono rilevanti per la performance finanziaria del gruppo e, di conseguenza, per l’FFO. I ricavi da società collegate hanno registrato una crescita costante negli ultimi otto anni e viene previsto che questa tendenza continui fino al 2029, raggiungendo un livello prossimo ai 400-420 milioni di euro, rispetto ai 326 milioni di euro del 2024. Inoltre, l’agenzia di rating prevede che le attività regolamentate di quasi tutte le società collegate di Snam, unite alla loro leva finanziaria relativamente moderata, sosterranno i flussi di dividendi nel prossimo futuro. LEGGI TUTTO

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    Adr, al Ceo Troncone il “Dea Roma Award” di Niaf

    (Teleborsa) – La National Italian American Foundation (Niaf) ha conferito al Ceo di Aeroporti di Roma, MarcoTroncone, il prestigioso riconoscimento “Dea Roma Award – Special Achievement in Infrastructure and Economic Growth”. La Niaf rappresenta gli oltre 18 milioni di cittadini italoamericani che vivono negli Stati Uniti. La premiazione è avvenuta in occasione del Gala Annuale dell’associazione ieri sera a New York, alla presenza di numerosi rappresentanti e stakeholder istituzionali, tra cui Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, premiata come Regione d’Onore del 2025, e l’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia. Nelle motivazioni del premio è stata menzionata la capacità di Troncone, sin dalla nomina a Ceo di Adr nel 2020, di imprimere una svolta sostanziale allo sviluppo sostenibile degli scali di Roma Fiumicino e Ciampino favorendo la ripresa post-pandemica e la crescita economica del settore del trasporto aereo in Italia. Sotto la sua leadership, Aeroporti di Roma ha accelerato negli ultimi anni gli investimenti nelle proprie infrastrutture e lanciato numerosi progetti di trasformazione digitale, innovazione, transizione ecologica e potenziamento della connettività internazionale per unire sempre più la Capitale d’Italia al mondo. Nella giornata di ieri l’hub di Fiumicino è stato confermato come uno degli unici 12 aeroporti al mondo con le 5 Stelle-Skytrax ed è entrato, all’ottavo posto, nella Top10 degli scali a livello globale della stessa agenzia di rating aeroportuale. Nel ricevere il premio, Troncone, vice presidente di Unindustria per le Infrastrutture per la crescita, ha sottolineato come, nel corso della stagione estiva 2025, il numero di destinazioni nordamericane raggiungibili dal Leonardo da Vinci salirà a 20, un traguardo senza precedenti per l’aeroporto. Il Ceo ha ricordato come “per poter supportare e gestire al meglio il traffico passeggeri in espansione anche negli anni a venire sia fondamentale poter accelerare sul piano di sviluppo dello scalo di Roma Fiumicino per poter consolidare la competitività internazionale dell’Italia nello scacchiere globale”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, verificata indipendenza del consigliere Doris Honold. Entra nel Comitato Rischi

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit, previo parere del Comitato Nomine, ha verificato, in conformità alla normativa vigente, il possesso dei requisiti in capo al Consigliere non esecutivo Doris Honold, nominata dall’Assemblea dei Soci del 27 marzo 2025. Per quanto riguarda l’indipendenza, il Consiglio ha verificato e confermato il possesso dei requisiti comunicati in occasione della nomina.Con particolare riferimento ai requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance, sono state prese in considerazione le informazioni contemplate, incluse quelle relative alla sussistenza di rapporti (creditizi, commerciali/professionali e di lavoro dipendente, nonché cariche rilevanti ricoperte) intrattenuti in via diretta o indiretta con UniCredit e con società del Gruppo dal Consigliere e dagli altri soggetti ad esso riferibili.In particolare, nel valutare la significatività della relazione, il Consiglio ha considerato, ove disponibili, le seguenti informazioni: per i rapporti creditizi: l’importo in valore assoluto del credito accordato, il suo peso rispetto al dato di sistema e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria del prenditore; per i rapporti commerciali/professionali: le caratteristiche dell’operazione/relazione, l’importo del corrispettivo e, ove del caso, la situazione economico-finanziaria della controparte; nonché per le cariche ricoperte in società del Gruppo: l’importo complessivo di ogni ulteriore compenso. Ad esito delle verifiche, non sono emersi rapporti tali da incidere sull’indipendenza del Consigliere.Il Consiglio di Amministrazione ha nominato, previo parere favorevole del Comitato Nomine, il Consigliere Honold quale componente del Comitato Rischi, in sostituzione del Consigliere Francesca Tondi, che aveva assunto tale incaricato nel gennaio 2025 a seguito delle dismissioni del Consigliere Marcus Johannes Chromik. LEGGI TUTTO