4 Aprile 2025

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    Forte calo a Wall Street, spaventa escalation dazi

    (Teleborsa) – A picco Wall Street, dopo aver registrato ieri la peggior seduta dal 2020, in scia ai dazi annunciati da Donald Trump e ai conseguenti timori di recessione. La Cina ha risposto annunciando tariffe aggiuntivi del 34% su tutti i beni importati dagli USA, a partire dal 10 aprile.Sul fronte macroeconomico, l’economia americana ha creato, a marzo, 228.000 nuovi posti di lavoro, superando le attese degli analisti, ma il tasso di disoccupazione è cresciuto oltre le previsioni al 4,2%, aumentando l’incertezza.Il Dow Jones accusa un ribasso del 4,16%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sull’S&P-500, che continua la giornata a 5.139 punti, in forte calo del 4,77%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-4,94%); sulla stessa linea, pessimo l’S&P 100 (-4,67%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti energia (-7,42%), finanziario (-6,21%) e informatica (-5,40%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+3,74%) e Home Depot (+0,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -10,70%.Tonfo di Dow, che mostra una caduta del 9,76%.Lettera su Boeing, che registra un importante calo del 9,14%.Scende Goldman Sachs, con un ribasso del 7,90%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Dollar Tree (+3,09%) e Lululemon Athletica (+2,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GE Healthcare Technologies, che prosegue le contrattazioni a -12,99%.Crolla Micron Technology, con una flessione del 12,76%.Vendite a piene mani su Marvell Technology, che soffre un decremento del 12,28%.Pessima performance per Constellation Energy, che registra un ribasso dell’11,37%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 04/04/202514:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 4,1%; preced. 4,1%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 137K unità; preced. 117K unità)Mercoledì 09/04/202516:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 0,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 6,17 Mln barili)Giovedì 10/04/202514:30 USA: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,8%). LEGGI TUTTO

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    Dazi, Powell: altamente probabile aumento inflazione, presto per indicare politica monetaria appropriata

    (Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve, JeromePowell, ha dichiarato che “è altamente probabile che i dazi commerciali provochino quantomeno su base temporanea un aumento dell’inflazione” ma “è anche possibile che i loro effetti siano più persistenti”. Intervenendo a una conferenza ad Arlington, in Virginia, Powell ha ripetuto che resta molto difficile valutare gli effetti di questi provvedimenti sul commercio con l’estero fino a quando non ci sarà maggiore certezza sui dettagli. “Ad esempio, su cosa verrà sottoposto a dazi, sul loro livello e sulla loro durata e sulla portata delle rappresaglie dei nostri partner commerciali”, ha spiegato. “Sebbene l’incertezza resti elevata – ha aggiunto – sta diventando più chiaro che gli aumenti dei dazi saranno più ampi misura rilevante dell’atteso”.Powell ha poi sottolineato che “è troppo presto per dire quale sarà il percorso appropriato per la politica monetaria. Resteremo attenti ai dati che perverranno, all’evolversi delle prospettive e al bilancio dei rischi. Siamo ben posizionati per aspettare di aver maggiore chiarezza, prima di considerare qualunque aggiustamento alla nostra linea monetaria”. LEGGI TUTTO

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    OPA Anima, Banco BPM sfiora il 90% del capitale

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, promossa da Banco BPM, risulta che oggi 4 aprile 2025 (giorno ultimo utile per l’adesione) sono state presentate 76.998.624 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 221.067.954, pari all’87,11% delle azioni oggetto dell’offerta.L’istituto guidato da Giuseppe Castagna, che già dispone del 21,97% del capitale della società di gestione del risparmio, sale così all’89,95% circa di Anima e supera abbondantemente l’obiettivo della soglia del 66,67% che garantisce a piazza Meda di controllare l’assemblea straordinaria della Sgr. LEGGI TUTTO

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    In rosso Milano e il resto dei mercati europei. Guerra dazi entra nel vivo

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, con le banche che aumentano le scommesse sul taglio dei tassi di interesse. Forte calo dell’S&P-500 a Wall Street, dopo che ieri Wall Street ha messo a segno la peggiore seduta dal 2020, reagendo in modo negativo alla serie di nuovi dazi annunciati dall’Amministrazione Trump. La guerra dei dazi entra nel vivo con la risposta di Pechino: sovrattasse del 34% su tutti i beni USA. Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,51%. Giornata da dimenticare per l’oro, che scambia a 3.021 dollari l’oncia, ritracciando del 2,96%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 7,36%, scendendo fino a 62,02 dollari per barile.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +115 punti base, aumentando di 6 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,68%.Tra i mercati del Vecchio Continente lettera su Francoforte, che registra un importante calo del 4,95%, scende Londra, con un ribasso del 4,95%, e crolla Parigi, con una flessione del 4,26%.A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 6,53%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 36.716 punti.Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-5,54%); come pure, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-4,63%).Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento DiaSorin, che riporta un +1,66% rispetto al precedente.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Azimut, che ha archiviato la seduta a -12,60%.Vendite a piene mani su Leonardo, che soffre un decremento del 12,41%.Pessima performance per Banca MPS, che registra un ribasso del 12,20%.Soffre Nexi, che evidenzia una perdita dell’11,47%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Philogen (+2,31%) e Comer Industries (+1,82%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco di Desio e della Brianza, che ha archiviato la seduta a -12,47%.Preda dei venditori Banca Ifis, con un decremento dell’11,30%. LEGGI TUTTO

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    Fed, analisti: verso taglio tassi a maggio. Trump: momento perfetto per Powell per tagliare

    (Teleborsa) – Gli analisti scommettono che la Fed taglierà i tassi quattro volte, quest’anno e, stimano che ci siano un 50% di possibilità di una quinta riduzione. E’ quanto emerge dal FedWatch Tool del Cme Group, dopo che la Cina ha annunciato l’imposizione di dazi del 34% sui prodotti statunitensi. Gli esperti assegnano ora il 39,9% di possibilità di un primo taglio di 25 punti base, alla riunione di maggio, contro il 21,9% della vigilia. La possibilità di una riduzione dei tassi di 1,25 punti base al 3%-3,25% a dicembre è ora data al 39,2%, contro il 18,3% di ieri.”Questo sarebbe il momento perfetto di tagliare i tassi per il presidente della Fed, Jerome Powell. E’ sempre in ritardo, ma potrebbe ora cambiare la sua immagine rapidamente”, afferma Donald Trump su Truth, aggiungendo che “i prezzi dell’energia sono in calo, l’inflazione è in calo con i prezzi delle uova calati del 69%. I posti di lavoro aumentano. Jerome, taglia i tassi di interesse e smettila di fare politica”, aggiunge Trump.(Foto: Salvatore Cavalli) LEGGI TUTTO

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    Ue, “adeguare i Pnrr”

    (Teleborsa) – In questo momento invitiamo i Paesi membri a valutare in modo critico i loro Pnrr e, se ci sono progetti d’investimento che non possono essere completati entro la scadenza di agosto 2026, anche ad adeguare i loro piani. Lo ha ha detto il commissario Ue all’Economia, Valdis Dombrovskis, durante una conferenza a Riga . Magari eliminando quei progetti e inserendone altri realizzabili entro i termini, oppure suddividendoli in fasi così da completarli in parte nel quadro del Recovery e poi” finanziare ciò che manca con “altri strumenti Ue o del bilancio nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Automotive, Meloni: dovremo ragionare su sospensione norme del Green Deal

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, GiorgiaMeloni, si è detta “preoccupata” dai dazi imposti dall’amministrazione Trump – “è un problema che va risolto” – ma ha aggiunto di essere più preoccupata dall’allarmismo degli ultimi giorni. “Parliamo di un mercato importante, quello Usa, che vale circa il 10% della nostra esportazione. Non smetteremo di esportare negli Usa, ma attenzione all’allarmismo che sto vedendo in queste ore”, ha ribadito Meloni a margine della visita sull’Amerigo Vespucci a Ortona. “Il governo è al lavoro, sta facendo uno studio sull’impatto settore per settore, vedrà la settimana prossima i rappresentanti di tutte le categorie produttive per confrontare le nostre valutazioni con le loro. Ragioniamo insieme per capire quali possano essere le soluzioni, a livello italiano, europeo e in una trattativa che va aperta con gli Stati Uniti per cercare soluzioni e arrivare a rimuovere tutti i dazi e non a moltiplicarli”, ha sottolineato.”In questo momento – ha aggiunto – possiamo fare intanto alcune cose a livello europeo che sono importanti. Forse dovremo ragionare di sospendere le norme sul Green Deal in tema di automotive, settore colpito dai dazi”. “C’è una norma poi che si chiama clausola generale di salvaguardia che prevede una deroga al Patto di stabilità – ha proseguito la premier – forse dovremmo ragionare su quello”. “C’è una materia energetica che è fondamentale – ha dichiarato la presidente del Consiglio – bisogna accelerare sulla riforma del mercato elettrico. Sull’energia forse bisogna essere un po’ più decisi e coraggiosi. Intanto ragioniamo su che cosa anche noi possiamo fare sfruttando una difficoltà per farla diventare un modo per fare dei passi avanti importanti in una fase che lo richiede”. LEGGI TUTTO

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    Femminicidi, Valditara: “La scuola pronta a fare la sua parte nel combattere la violenza contro le donne”

    (Teleborsa) – “La violenza contro le donne va contrastata con un’azione corale dell’intera società”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, dopo gli ultimi drammatici femminicidi.”La scuola è pronta a fare la sua parte. Infatti nelle nuove Linee Guida per l’Educazione civica”, prosegue il Ministro, “abbiamo inserito per la prima volta come specifico obiettivo di apprendimento, che deve innervare tutti i curricula, l’educazione al rispetto verso le donne. Ricordo cosa dicono le Linee guida: ‘comprendere e conoscere il principio di uguaglianza nel godimento dei diritti inviolabili e nell’adempimento dei doveri inderogabili, nel quale rientrano il principio di pari opportunità e non discriminazione, ai sensi dell’articolo 3 della Costituzione. Particolare attenzione andrà riservata al contrasto alla violenza contro le donne per educare a relazioni corrette e rispettose al fine, altresì, di promuovere la parità fra uomo e donna e di far conoscere l’importanza della conciliazione fra vita e lavoro’. Le nuove Linee guida invitano inoltre a: ‘stabilire una connessione con gli attori che operano per porre fine alla discriminazione e alla violenza contro le donne, sviluppare la cultura del rispetto verso ogni persona, contrastare ogni forma di violenza, bullismo e discriminazione verso qualsiasi essere umano e favorire il superamento di ogni pregiudizio’. In questo contesto le scuole svilupperanno anche discussioni che rendano protagonisti gli studenti nelle forme della testimonianza, dello scambio di esperienze, così come pure del cosiddetto peer tutoring. Il Ministero monitorerà l’applicazione di queste Indicazioni nelle scuole”. LEGGI TUTTO