Marzo 2025

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    Farmacosmo, Integrae SIM subentra a MIT SIM come Specialist

    (Teleborsa) – Farmacosmo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore Health, Pharma & Beauty, ha comunicato di aver conferito l’incarico di Specialist a Integrae SIM, che subentrerà nel suddetto ruolo a MIT SIM, con decorrenza dal 11 marzo 2025. MIT SIM proseguirà nell’incarico di Specialist fino al 10 marzo 2025. LEGGI TUTTO

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    Tinexta, utile in calo nel 2024. Dividendo di 0,30 euro

    (Teleborsa) – Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 455 milioni di euro (+15%), mentre l’EBITDA Adjusted si è attestato a 110,8 milioni di euro (+7,7%) e l’Utile Netto delle continuing operations a 24,9 milioni di euro (-26,5%). Indebitamento Finanziario Netto a 321,8 milioni (vs 102,0 milioni al 31 dicembre 2023) con un rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA Adj.) pari a 2,79x (pro forma).”Il 2024 è stato per Tinexta un ulteriore anno di crescita attraverso il completamento dell’acquisizione di Defence Tech e l’acquisizione della francese ABF, proseguendo l’ampliamento dimensionale del Gruppo – ha detto l’AD Pier Andrea Chevallard – Complessivamente l’anno si chiude con ricavi ed EBITDA in crescita rispetto all’esercizio precedente. Molto positiva la performance della BU Digital Trust, mentre il quadro normativo in Italia, con particolare riferimento a Industria 5.0, e quello politico in Francia hanno limitato la performance della BU Business Innovation. La BU Cyber ha completato l’integrazione delle sue attività, con l’obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento come polo di competenze nel mercato domestico. L’outlook 2025 è focalizzato sul continuo potenziamento dell’offerta in tutti gli ambiti di attività, su un ulteriore crescita dei ricavi nonchè sul miglioramento della leva operativa”.Il gruppo prevede per il 2025 che i ricavi consolidati, che includono Defence Tech e Lenovys per 12 mesi, crescano tra l’11% ed il 13% rispetto al 2024 (7-9% su base organica), con un EBITDA Adjusted in crescita tra il 15% ed il 17% (10-12% su base organica). Il rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA Adjusted) è atteso attestarsi a fine 2025 tra 2,2x e 2,4x dopo aver distribuito i dividendi proposti in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, nonché beneficiando della sopracitata crescita dell’EBITDA Adjusted, di investimenti operativi significativamente inferiori al picco registrato nel 2024 e imposte versate in contrazione.Il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di distribuire un dividendo pari a 0,30 euro per ognuna delle azioni in circolazione, escluse quindi le azioni proprie, pari a complessivi 13,8 milioni di euro sulla base delle azioni in circolazione alla data del presente consiglio di amministrazione con un incremento del payout ratio pari ora al 55%. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions prosegue il buyback e acquista azioni per oltre 168 mila euro

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 19 al 28 febbraio 2025, ha acquistato 4.341 azioni proprie per un controvalore pari a 168.591,15 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 28 febbraio, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 191.619 azioni proprie, pari all’1,4733% del capitale sociale.Intanto, a Piazza Affari, appiattita la performance di TXT e-solutions con i prezzi allineati a 39,4 euro. LEGGI TUTTO

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    BCE taglia i tassi di 25 punti base e alza stima inflazione 2025 per prezzi energia

    (Teleborsa) – Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento, come atteso dagli analisti. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,50%, al 2,65% e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo 2025.Francoforte afferma che “il processo disinflazionistico è ben avviato” e che “l’andamento dell’inflazione ha continuato a rispecchiare pressoché le attese dei nostri esperti e le ultime proiezioni sono strettamente in linea con le prospettive di inflazione precedenti”. Gli esperti indicano ora che l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,3% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2,0% nel 2027. “La revisione al rialzo dell’inflazione complessiva per il 2025 riflette la più vigorosa dinamica dei prezzi dell’energia”, viene sottolineato. L’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porterebbe in media al 2,2% nel 2025, al 2,0% nel 2026 e all’1,9% nel 2027.Le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono perlopiù che l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del Consiglio direttivo del 2% a medio termine. L’inflazione interna resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dell’inflazione con considerevole ritardo. La crescita delle retribuzioni si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l’impatto sull’inflazione.”La politica monetaria diviene sensibilmente meno restrittiva, poiché le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie e il credito accelera – si legge nello statement – Al tempo stesso, l’allentamento delle condizioni di finanziamento è contrastato dai passati rialzi dei tassi di interesse che si stanno ancora trasmettendo ai crediti in essere, e il volume dei prestiti resta nel complesso contenuto. “L’economia fronteggia perduranti difficoltà” e gli esperti hanno nuovamente corretto al ribasso le proiezioni di crescita: allo 0,9% per il 2025, all’1,2% per il 2026 e all’1,3% per il 2027. Le revisioni al ribasso per il 2025 e il 2026 “riflettono la diminuzione delle esportazioni e la continua debolezza degli investimenti, in parte a seguito dell’elevata incertezza sulle politiche commerciali e su quelle economiche più in generale”. L’aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti dei rialzi passati dei tassi di interesse restano le principali determinanti alla base dell’atteso incremento della domanda nel corso del tempo.”Soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da crescente incertezza”, la BCE definirà l’orientamento di politica monetaria adeguato seguendo un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi.I portafogli del PAA e del PEPP (pandemic emergency purchase programme) si stanno riducendo a un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. LEGGI TUTTO

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    A2A inaugura il depuratore di Calvisano: pilastro di un maxi-piano da 81 milioni per l’acqua

    (Teleborsa) – Il nuovo depuratore è già operativo. Entro l’anno sarà avviato l’esercizio dell’acquedotto e, successivamente, sarà completata l’intera rete fognaria. Per Calvisano, comune bresciano di 8mila abitanti finora privo di queste infrastrutture, si tratta di un cambiamento storico, reso possibile dall’impegno congiunto dell’amministrazione comunale e di A2A, che ha avviato un piano per la cura dell’acqua del valore di oltre 81 milioni di euro. L’impianto è stato inaugurato oggi alla presenza dell’ad di A2A Renato Mazzoncini, del sindaco Angelo Formentini, del presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini, dell’ad di A2A Ciclo Idrico Tullio Montagnoli e dei vertici dell’Ufficio d’Ambito di Brescia, il presidente Paolo Bonardi e il direttore Marco Zemello.Le criticità nell’articolazione delle reti fognarie e dei sistemi di depurazione che caratterizzano il nostro Paese – spiega A2A in una nota – hanno determinato per l’Italia negli ultimi 20 anni l’attivazione di 4 procedure di infrazione per mancata conformità al diritto dell’Unione Europea. Il depuratore di Calvisano pone le basi per superare il procedimento avviato nel 2014 e garantire il rispetto delle normative comunitarie sul trattamento delle acque reflue, consentendo di evitare sanzioni da parte dell’UE. Questa nuova infrastruttura ha richiesto un investimento di 6,5 milioni di euro, di cui 6 finanziati dal PNRR. Il Piano per il Comune bresciano prevede inoltre 21,5 milioni di euro per la realizzazione dell’acquedotto e altri 53,6 milioni per la rete fognaria. Ad oggi, sono stati già impiegati 57,5 milioni di euro.”L’Italia investe ancora troppo poco nel ciclo idrico. Nel 2023 la spesa media è stata di 65 euro ad abitante, ben al di sotto degli 82 euro europei – ha spiegato Mazzoncini –. Nello stesso anno A2A ha investito 130 euro ad abitante, a dimostrazione di quanto la gestione dell’acqua e l’efficienza delle infrastrutture siano per noi una priorità. Lavoriamo per ridurre le perdite idriche, che a livello nazionale registrano un tasso di dispersione media del 42%, e puntiamo su impianti di depurazione avanzati. Oggi i depuratori non sono solo sistemi di trattamento, ma strumenti di economia circolare: trasformano i reflui in acqua riutilizzabile, ad esempio in agricoltura, e i fanghi in energia e calore. Negli ultimi anni abbiamo investito 120 milioni di euro per superare le infrazioni europee e, nel nostro Piano Industriale al 2035, prevediamo 500 milioni di investimenti nel ciclo idrico per il territorio bresciano, di cui 80 milioni per risolvere le restanti procedure. Calvisano è un esempio concreto di ciò che possiamo realizzare in sinergia con le amministrazioni locali”.”Con questo intervento il Comune di Calvisano si avvia ad uscire dall’elenco dei Comuni italiani privi di depurazione dei reflui fognari ma in Italia ci sono ancora 1,3 milioni di cittadini non serviti dalla depurazione e per il 30% della popolazione italiana la depurazione delle acque reflue non è adeguata – ha aggiunto Montagnoli –. Negli ultimi anni abbiamo realizzato sul territorio bresciano 8 depuratori e per 3 sono in corso lavori, senza contare le centinaia di chilometri di collettori e reti fognarie. Progetti resi possibili grazie alle tecnologie innovative impiegate e al know how dei nostri tecnici, sostenuti da un Gruppo che ritiene prioritario impiegare le risorse a beneficio delle comunità in cui opera. Con i nuovi impianti in corso o in fase di progettazione, puntiamo a superare tutte le procedure di infrazione nei Comuni che gestiamo entro il 2028″. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Trump concede un mese esenzioni a industria auto

    (Teleborsa) – Donald Trump ha deciso di concedere un mese di esenzione dai dazi all’industria dell’auto. Il presidente americano – ha fatto sapere la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt – darà un’esenzione di un mese a tutte le auto che rientrano nell’Usmca, lo United States-Mexico-Canada Agreement.Leavitt ha precisato che i dazi reciproci entreranno in vigore comunque il 2 aprile. Sulla questione, ha aggiunto la portavoce, il presidente ha avuto un colloquio telefonico con gli ad di Stellantis, General Motors e Ford, “richiesto da loro”. Con la decisione di Trump di far slittare di un mese i dazi sulle auto nei confronti di Canada e Messico General Motors, Ford e Stellantis corrono a Wall Street: Gm sale del 5,82%, Ford del 4,99% e Stellantis dell’8,35%. LEGGI TUTTO

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    “La giustizia adotta la scuola”, la Fondazione Vittorio Occorsio presenta la V edizione del progetto

    (Teleborsa) – Presentata questa mattina alla Camera dei Deputati nella Sala della Regina la quinta edizione del progetto che coinvolgerà oltre 100 scuole italiane “La Giustizia adotta la Scuola” organizzato dalla Fondazione Vittorio Occorsio, nata in memoria del giudice Vittorio Occorsio, ucciso a Roma nel 1976 dal gruppo terroristico neofascista “Ordine Nuovo”. Il progetto, che si avvale della media partnership di Rai Cultura, si svolge nell’ambito di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e l’Autorità Nazionale di Anticorruzione. Oltre cento gli studenti presenti all’incontro. Obiettivo del progetto è diffondere la cultura della legalità tramite il ricordo della vita e della morte di numerose vittime e lo studio dei fenomeni criminali attraverso il dialogo con le istituzioni ed il confronto con i giovani. Sono intervenuti: Giorgio Mulè Vicepresidente della Camera dei Deputati, Margherita Cassano, Prima Presidente Corte di Cassazione, Vittorio Pisani, Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Giuseppe La Gala, Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri e Bruno Buratti, Comandante in Seconda della Guardia di Finanza.Nel corso dell’evento Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, ha raccontato le sue esperienze televisive agli studenti. “La telecamera è un’arma molto potente per raccontare ogni forma di criminalità – ha detto Brumotti ai ragazzi –. Paura di andare a documentare queste cose? Rischio di più quando attraverso i ponti con la mia bicicletta. È stato mio padre, carabiniere, a trasmettermi il vero senso della legalità, grazie a lui ho deciso di voler combattere ogni tipo di ingiustizia”.Intervenuti anche Francesco Viganò, Vicepresidente del Comitato Scientifico FVO e Vicepresidente della Corte Costituzionale. Vincenzo Mannino, Consigliere del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giovanni Salvi, Presidente del Comitato Scientifico FVO e Cesare Parodi Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. “La legalità e la conoscenza del terrorismo e degli Anni di Piombo deve entrare nelle scuole, il progetto ha come obiettivo quello di continuare a stimolare la riflessione su temi ancora oggi attuali come la difesa della libertà e dei diritti individuali e collettivi” il messaggio condiviso da tutti i partecipanti. Ad impreziosire la giornata la partecipazione del coro giovanile “Hypercantus”. LEGGI TUTTO

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    Giustizia, Palazzo Chigi: “Incontro con ANM franco e proficuo”

    (Teleborsa) – Si è svolto, questo pomeriggio a Palazzo Chigi, l’incontro presieduto dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, tra il Governo e l’Associazione Nazionale Magistrati. Erano presenti i vicepresidenti Tajani e Salvini, il ministro della Giustizia Nordio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano. Al centro dell’incontro, “franco e proficuo”, – fa sapere Palazzo Chigi in una nota – “la riforma costituzionale sulla separazione delle carriere e il CSM all’esame del Parlamento”.Meloni – prosegue la nota – “ha ringraziato l’ANM per le osservazioni e gli spunti emersi nel dibattito e ha annunciato la disponibilità di aprire un tavolo di confronto sulle leggi ordinarie di attuazione della riforma e sul documento in otto punti presentato dall’ANM, che riguarda l’amministrazione della giustizia. Il Governo ha ribadito la volontà di proseguire con determinazione e velocità nel percorso di attuazione della riforma costituzionale, auspicando la sua approvazione in tempi rapidi”. LEGGI TUTTO