Marzo 2025

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    Vola Broadcom dopo i conti

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Broadcom che mostra una salita bruciante del 6,83% sui valori precedenti, dopo aver annunciato un outlook sopra le attese degli analisti grazie a un primo trimestre in netta crescita, per la società statunitense che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni software per semiconduttori e infrastrutture.L’analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa della società tech statunitense, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo scenario tecnico di Broadcom mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 187,2 USD con area di resistenza individuata a quota 194,7. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 182,6. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Job Report USA inferiore alle attese

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street dopo i dati sul lavoro, inferiori alle attese. Più tardi è atteso l’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al forum annuale sulla politica monetaria statunitense,Negli Stati Uniti, il rapporto sull’occupazione di febbraio ha deluso le aspettative, con 151.000 nuovi posti di lavoro creati nel settore non agricolo rispetto al mese precedente. Si tratta comunque del 50esimo mese consecutivo di crescita dell’occupazione. Il tasso di disoccupazione è salito dal 4% al 4,1%, mentre il consensus prevedeva una conferma al 4%.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 42.526 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.738 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,1%); con analoga direzione, sulla parità l’S&P 100 (+0,06%). LEGGI TUTTO

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    Reti 5G e AI: la mancanza di competenze è il principale rischio per la sicurezza

    (Teleborsa) – La mancanza di competenze in materia di tecnologia delle comunicazioni (CT) e security espone le reti private 5G a compromissioni, nonostante l’adozione diffusa di strumenti di sicurezza basati sull’intelligenza artificiale. Il dato emerge da “Securing 5G Private Networks: The Opportunities and Risks of AI”, l’ultima ricerca Trend Micro, leader globale di cybersecurity, in collaborazione con CTOne, leader globale di cybersecurity per le tecnologie di comunicazione. Lo studio ha coinvolto anche un campione di aziende italiane.”Non tutta la sicurezza basata sull’intelligenza artificiale è uguale e alcune organizzazioni sono in pericolo a causa della mancanza di competenze. La gestione proattiva – afferma Rachel Jin, chief enterprise platform officer di Trend – della superficie di attacco è fondamentale per le reti 5G private, messe a rischio da ogni eventuale svista o azione superficiale. Per proteggere questi ambienti critici, i responsabili della sicurezza devono avvalersi di una protezione basata sull’intelligenza artificiale in combinazione con una profonda conoscenza della tecnologia e del rischio informatico”.Le reti 5G private sono in forte espansione, grazie al loro utilizzo in settori critici come energy, utilities, militare, logistica, sanità e smart manufacturing. L’86% del campione intervistato le sta attualmente utilizzando, mentre il 14% ne sta valutando l’implementazione. I professionisti IT e di cybersecurity sembrano comprendere i potenziali vantaggi della sicurezza basata sull’intelligenza artificiale in questi ambienti: il 62% afferma di utilizzare già soluzioni di sicurezza AI per le reti 5G privante e il 35% lo ha pianificato.Queste le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale considerate essenziali: informazioni predittive sulle minacce (58%)Autenticazione continua e adattiva (52%); criteri Zero Trust (47%); reti che si autorigenerano grazie all’automazione basata sull’intelligenza artificiale (41%).Oltre nove responsabili su dieci, che utilizzano già una sicurezza basata sull’intelligenza artificiale, ammettono di dover affrontare sfide importanti quando implementano questa tecnologia sulle reti 5G private. Tra le criticità citate i costi più elevati (47%), le preoccupazioni sui falsi positivi/negativi (44%) e la mancanza di competenze interne (37%). La mancanza di know-how in materia di tecnologie della comunicazione è sottolineata dal fatto che solo un quinto (20%) delle organizzazioni, in tutto il mondo, dispone di un team dedicato per la protezione delle reti di comunicazione. In molti casi, la sicurezza è responsabilità del CTO (43%) o del CIO (32%).”L’accelerazione dell’utilizzo enterprise delle reti mobile pubbliche e private – dichiara Jason Huang, ceo di CTOne – ha determinato la nascita di nuove sfide, che richiedono capacità di sicurezza specifiche. Le organizzazioni devono garantire un’ampia visibilità end-to-end che si adatti alle esigenze SecOps e che permetta di gestire il rischio della superficie di attacco, nel momento in cui si espande per supportare le ultime applicazioni wireless”. In media, le organizzazioni assegnano meno di un quinto (18%) del budget per la sicurezza alle reti 5G private, nonostante queste supportino servizi critici e veicolino dati altamente sensibili. La ricerca rivela che le organizzazioni che non riescono a utilizzare correttamente l’intelligenza artificiale per il monitoraggio e l’analisi del traffico possono esporsi, anche involontariamente, a rischi informatici e di conformità.Nel dettaglio, solo la metà o meno del campione dichiara di: garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati come il GDPR (54%); crittografare i dati inattivi e in transito (51%); implementare severi controlli di accesso per i modelli AI (50%); utilizzare tecniche di anonimizzazione dei dati (44%).Metodologia e campione della ricerca – La ricerca, commissionata da Trend Micro & CTOne, è stata condotta da Sapio Research e ha coinvolto 800 responsabili IT e di cybersecurity in Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Tutti gli intervistati lavorano in aziende con più di 250 dipendenti che utilizzano una rete 5G privata o ne stanno valutando l’implementazione. LEGGI TUTTO

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    Anima, a febbraio raccolta positiva per 186 milioni

    (Teleborsa) – Anima Holding registra a febbraio una raccolta di risparmio gestito (ex deleghe assicurative ramo I) positiva per 186 milioni di euro. Le masse in gestione totali sono a 205,6 miliardi di euro (206,6 miliardi includendo le masse amministrate).”Registriamo a febbraio un’ulteriore accelerazione della già forte raccolta retail”, afferma Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding. “Un risultato – aggiunge – reso possibile dall’impegno delle reti bancarie partner e di Kairos”. LEGGI TUTTO

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    Starlink, Musk, Codice della Strada: cosa ha detto Salvini

    (Teleborsa) – “Ieri c’era l’approvazione in Parlamento del Ddl Spazio e c’erano le opposizioni che tiravano su dei cartelli perché ormai parlare di Musk è come sproloquiare in strada, è una sciocchezza, è anti-italiano, è contro l’interesse nazionale”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini. “Le offerte vanno valutate in base alla sostenibilità tecnologica ed economica, non in base ad altri ragionamenti”, ha spiegato nel corso di un incontro sulla sicurezza stradale nella sede di Garmin Italia a Milano. “Un amministratore pubblico ha il dovere di scegliere le tecnologie migliori, le più moderne, le più avanzate, le più sicure”, ha detto Salvini riferendosi anche al dibattito sulla sicurezza delle telecomunicazioni.”Leggevo di un’azienda che in una settimana ha fatto in Borsa più 578% in base ad articoli di giornale”, ha sottolineato Salvini, riferendosi a Eutelsat. “Un’azienda francese con partnership extra-europee, si legge anche dell’Estremo Oriente, che diceva di essere in contatto con il governo italiano per i sistemi di sicurezza di telecomunicazioni. Poi immagino che qualcuno andrà a verificare se questo più 578% in una settimana sia figlio della normalità e della regolarità”.”Mi domando cosa stiamo aspettando a fare quello che stanno facendo tanti Paesi al mondo con un’altra grande azienda americana, nata per la genialità di alcuni ingegneri, penso a Starlink, che ha 7.000 satelliti in orbita, con tecnologia molto più avanzata di quanto qualche competitor francese possa proporre”, ha detto Salvini. “Purtroppo in Italia si fa un dibattito politico anche su quello”, ha proseguito nel corso di un incontro nella sede di Garmin Italia. “Quando devi scegliere una tecnologia non scegli in base a simpatie, antipatie, colori politici”.”Nei primi due mesi 55 vite salvate, 55 morti in meno registrati dalla Polizia Stradale dei Carabinieri rispetto all’anno scorso, 700 incidenti in meno, 750 feriti in meno, vuol dire che la gente sta capendo e quindi ringrazio i cittadini”, ha detto Salvini, parlando del nuovo codice della strada a margine di un evento sulla sicurezza stradale presso Garmin Italia. “Ringrazio i ragazzi, perché salvare vite è l’obiettivo di questo codice, non punire nessuno ma educare alla sicurezza stradale – ha proseguito -, quindi sono contento, spero che questi bei risultati, perché ogni vita salvata è un successo, per me è un’emozione, vadano avanti anche nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO

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    L’America crea meno posti lavoro del previsto. Tasso disoccupazione in aumento

    (Teleborsa) – Aumentano, ma meno delle attese, i non-farm payrolls, a febbraio, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%, rispetto al 4% del mese precedente e atteso dal consensus. Sono stati aggiunti 151 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a gennaio erano state create 125 mila buste paga (dato rivisto da 143 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore delle attese del mercato che indicavano un aumento di 159 mila di posti di lavoro.Il dato è inferiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 140 mila posti di lavoro, contro gli 81 mila rivisti di gennaio e i 111 mila attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono aumentati di 10 mila unità, contro una salita di 5 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i -5 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,1 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 4% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +4,1% a/a) dopo il +0,4% mensile e il +3,9% tendenziale registrato a gennaio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Nasdaq prevede di offrire contrattazioni 24 ore su 24 sul mercato azionario

    (Teleborsa) – Nasdaq, multinazionale americana di servizi finanziari che gestisce l’omonimo listino, intende consentireil trading 24 ore su 24 sul Nasdaq Stock Market per cinque giorni a settimana. Lo ha annunciato il presidente della società, Tal Cohen, in un post su LinkedIn. In attesa dell’approvazione normativa e dell’allineamento con i fornitori di infrastrutture critiche del settore, la società prevede di introdurre la novità nella seconda metà del 2026.”La crescita globale della domanda degli investitori per le azioni statunitensi significa che ci troviamo in un altro momento cruciale per i nostri mercati: ampliare l’accesso degli investitori, espandere le opportunità di creazione di ricchezza e ridefinire il funzionamento dei mercati”, ha detto Cohen, il quale comunque ha riconosciuto che serve una pianificazione attenta e deliberata, perché “liquidità, trasparenza e integrità rimangono la linfa vitale di mercati dinamici e qualsiasi cambiamento strutturale deve rispettare questi principi”.Cohen ha spiegato che le partecipazioni estere totali di azioni statunitensi hanno raggiunto i 17 trilioni di dollari a giugno 2024, con un aumento del 97% rispetto al 2019. Nella regione APAC, gli investitori “stanno sempre più rivolgendo la loro attenzione ai mercati statunitensi, attratti dalla profondità delle opportunità, dal solido quadro normativo e dall’accesso a settori ad alta crescita come la tecnologia e l’assistenza sanitaria”, ha sottolineato.Inoltre, con la crescente alfabetizzazione finanziaria e la proliferazione di piattaforme di trading digitali, questi investitori sono diventati più sofisticati sfruttando una vasta gamma di strategie, come l’investimento in opzioni ed ETF. Ad esempio, negli ultimi cinque anni sono stati lanciati oltre 56 prodotti negoziati in borsa che tracciano l’indice Nasdaq-100 e il 98% di questi prodotti è stato introdotto al di fuori degli Stati Uniti.Il presidente del Nasdaq ha riconosciuto che, sebbene le attività di trading oltre gli orari tradizionali siano aumentate negli ultimi anni tramite sedi fuori borsa, come Alternative Trading Systems (ATS) e piattaforme broker-dealer, “la liquidità rimane significativamente più bassa durante queste ore”. Pertanto, l’ambiente di trading e investimento durante le ore di trading notturne include una maggiore volatilità e costi di transazione.Inoltre, ha fatto notare che gli emittenti rimangono cauti sull’idea di trading 24 ore su 24. Un recente sondaggio Nasdaq sulle società quotate sul suo listino ha indicato che circa la metà degli intervistati ha delle riserve sull’espansione degli orari di trading in Borsa, in particolare per quanto riguarda la liquidità e le corporate action. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, dai commercialisti un documento sulle zone terremotate

    (Teleborsa) – Il Consiglio Nazionale e la Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti hanno pubblicato, nell’ambito dell’area di delega Fiscalità affidata al consigliere tesoriere Salvatore Regalbuto, il documento “Lo speciale superbonus eventi sismici al 110% (con opzioni di sconto o cessione) sulle spese sostenute sino a fine 2025”. Il documento esamina il complesso intreccio normativo che disciplina l’applicazione del c.d. Superbonus di cui all’art. 119 del d.l. 34/2020 per gli immobili ubicati nei territori colpiti da eventi sismici che compete anche nel caso in cui gli interventi agevolati beneficino del contributo previsto per la ricostruzione.Per effetto dei molteplici interventi normativi in materia, – spiegano i commercialisti in una nota – occorre distinguere le ipotesi in cui per tali immobili il Superbonus del 110% spetta sino a concorrenza dei tetti massimi di spesa ordinari ovvero di quelli maggiorati del 50%, verificando, per entrambi i casi, se e a quali condizioni si possa fruire delle opzioni per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito di cui all’art. 121 del d.l. 34/2020 anche in relazione alle spese sostenute dopo il 29 marzo 2024 (e sino al 31 dicembre 2025), nonostante l’introduzione del c.d. “blocco delle opzioni” anche per gli immobili ubicati nei territori colpiti da eventi sismici, ad opera del d.l. 39/2024.In tale contesto normativo, il documento fornisce una puntuale ricostruzione delle varie casistiche che si possono presentare, a seconda che il contribuente abbia richiesto il contributo per la ricostruzione entro il 29 marzo 2024 o successivamente e, per entrambe tali fattispecie, se vi abbia rinunciato o meno entro la medesima data o successivamente. In particolare, il documento affronta, tra gli altri, i dubbi interpretativi sorti in merito alla possibilità di avvalersi delle opzioni per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito in relazione alle spese post 29 marzo 2024, nel caso in cui il contribuente abbia richiesto il contributo per la ricostruzione entro il 29 marzo 2024, ma vi abbia poi rinunciato dopo tale data, al fine di beneficiare dei tetti massimi di spesa maggiorati del 50%. LEGGI TUTTO