Marzo 2025

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    Newlat Food continua il buyback e acquista azioni per oltre 1 milione di euro

    (Teleborsa) – Newlat Food, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ha comunicato che dall’1 al 28 febbraio 2025, ha acquistato 88.914 azioni ordinarie al prezzo medio di 12,30 euro per un controvalore complessivo di 1.053.402,28 euro.A seguito degli acquisti e disposizioni finora effettuati, l’azienda agroalimentare italiana detiene 283.239 azioni proprie pari allo 0,64% del capitale sociale.A Milano, oggi, punta con decisione al rialzo la performance di Newlat Food, con una variazione percentuale del 2,48%. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Inail: a gennaio denunciati 30mila infortuni (-1,2%) e 45 morti (+36,4%)

    (Teleborsa) – Le denunce di infortunio in occasione di lavoro (al netto degli studenti) presentate all’Inail a gennaio sono state 30.090, in calo dell’1,2% rispetto alle 30.454 del primo mese del 2024, del 41,4% rispetto a gennaio 2022, del 12,6% rispetto a gennaio 2021, dell’11,2% sul 2020 e del 15,3% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. Rispetto a gennaio 2023 si registra invece un aumento del 2,4%. I casi mortali (al netto degli studenti), pur nella provvisorietà dei numeri, sono stati 45, dodici in più rispetto ai 33 registrati a gennaio 2024 (+36,4%); 11 in più rispetto al 2023 e al 2021; 12 in più rispetto al 2022 e al 2020; 14 in più rispetto al 2019. Le denunce di infortunio degli studenti di ogni ordine e grado sono state 6.286, in aumento del 2,6% rispetto alle 6.128 del 2024. “L’aumento – ha sottolineato l’Inail – è da imputare soprattutto all’estensione della tutela agli studenti di scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado in vigore dal settembre 2023”. L’incidenza degli infortuni occorsi a studenti rappresenta circa il 15% del totale delle denunce registrate. Il 43% interessa le studentesse (+4% l’incremento tra il 2024 e il 2025), il 57% gli studenti (+1,6%). Tre infortuni su quattro riguardano studenti under 15 anni, un quarto quelli dai 15 anni in poi. Le denunce di malattia professionale protocollate a gennaio sono state 6.587 (369 in piu’ rispetto allo stesso mese del 2024 con una crescita del 5,9%). L’aumento è del 38,5% sul 2023, del 99,8% sul 2022, del 114,1% sul 2021, del 42,1% sul 2020 e del 34,2% sul 2019. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in calo, Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Scambi in ribasso per le principali Borse europee, con gli investitori che sono rimasti rivolti al report sugli occupati mensili degli Stati Uniti di febbraio. L’economia americana ha creato 151.000 posti di lavoro in febbraio, sotto le attese degli analisti che scommettevano su quota 160.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%. Atteso l’intervento del numero uno Fed Jerome Powell. Ieri la BCE ha abbassato il tasso di politica monetaria di 25 punti base dal 2,75% al 2,50%, come previsto. Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,60%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,11%), raggiunge 67,1 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,89%.Tra le principali Borse europee sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,75%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,94%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,48%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 40.834 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/03/2025 è stato pari a 4,12 miliardi di euro, in calo di 1.048,3 milioni di euro, rispetto ai 5,17 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,69 miliardi di azioni, rispetto ai 0,79 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Telecom Italia, con un progresso del 3,81%.Ben comprata Hera, che segna un forte rialzo del 2,91%.Saipem avanza del 2,65%.Si muove in territorio positivo ENI, mostrando un incremento del 2,42%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -6,43%.In perdita Brunello Cucinelli, che scende del 3,97%.Pesante Iveco, che segna una discesa di ben -3,86 punti percentuali.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,89%), Digital Value (+2,87%), Acea (+2,80%) e Comer Industries (+2,19%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -15,90%.Seduta negativa per Italmobiliare, che scende del 5,39%.Vendite su Tinexta, che registra un ribasso del 3,30%. LEGGI TUTTO

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    Urso: rafforzamento della Cooperazione spaziale tra Italia e Danimarca per un futuro sostenibile

    (Teleborsa) – Il rafforzamento della cooperazione industriale tra Italia e Danimarca, con un’attenzione particolare al settore spaziale, è stato al centro dell’incontro odierno a Palazzo Piacentini tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e la ministra danese dell’Istruzione superiore e della Scienza, Christina Egelund. Il confronto assume particolare rilevanza in vista del passaggio della presidenza del Consiglio dell’Unione Europea alla Danimarca, previsto per luglio.Uno degli argomenti trattati è stato il non-paper italiano sullo Spazio, già sottoscritto dalla Germania e dalla Slovacchia, che propone di orientare il futuro regolamento europeo della Commissione UE in modo da non penalizzare le imprese e garantire il pieno rispetto del ruolo degli Stati membri. Il ministro Urso ha sottolineato l’importanza di stimolare la competitività del settore spaziale europeo, evitando regolamenti troppo rigidi e burocrazia inutile che potrebbero ostacolare lo sviluppo industriale.Urso ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale della legge nazionale sulla Space Economy, recentemente approvata in prima lettura alla Camera, come base per orientare il futuro Space Act europeo. La cooperazione tra Italia e Danimarca si è sviluppata anche in relazione alla necessità di incentivare gli investimenti e sviluppare programmi europei comuni, inclusi quelli dell’Agenzia Spaziale Europea. I due Ministri hanno concordato sull’importanza di utilizzare la tecnologia spaziale in modo duale, promuovendo sistemi e programmi che possano rafforzare la sicurezza del continente, in linea con quanto già fanno gli altri partner globali. LEGGI TUTTO

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    Hewlett Packard Enterprise delude con la guidance, titolo crolla

    (Teleborsa) – A picco Hewlett Packard Enterprise che presenta un pessimo -15,09%.La multinazionale ha battuto le attese nel primo trimestre del 2025, ma non ha convinto gli analisti con la guidance peggiorata a causa dei costi di una ristrutturazione che comporterà il taglio di 2.500 posti di lavoro nell’arco di 12-18 mesi. Nei tre mesi allo scorso 31 gennaio, HPE ha registrato un utile per azione rettificato in rialzo da 48 a 49 centesimi di dollaro, tuttavia inferiore ai 50 centesimi del consensus. I ricavi sono saliti del 16% annuo a 7,9 miliardi di dollari, in questo caso sopra ai 7,8 miliardi stimati dagli analisti. La tendenza ad una settimana della società specializzata nello sviluppo di soluzioni e servizi IT per le aziende è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P-500. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 15,02 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 15,46. Il peggioramento di Hewlett Packard Enterprise è evidenziato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 14,79. LEGGI TUTTO

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    Trasporto ferroviario, sciopero dei sindacati autonomi: treni a rischio già da stasera

    (Teleborsa) – I sindacati autonomi hanno proclamato un nuovo sciopero del trasporto ferroviario. Dalle 21:00 di oggi alle 21:00 di domani sabato 8 marzo 2025 i treni sono a rischio di cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, proclamato da Usi-Cit e dal Slai Cobas. Trenitalia ha comunque ricordato sul proprio sito i treni della lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero. Per il trasporto regionale, sono invece garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. L’agitazione sindacale può però comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.I passeggeri, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.In alternativa, spiega ancora la società di Fs, possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Per domani l’Usi-Cit, l’Unione sindacale italiana, ha inoltre proclamato uno sciopero generale del personale dei dipendenti del settore aereo, coinvolti per l’intera giornata. Stop nazionale anche di Usb e Cub di tutte le categorie pubbliche e private ad esclusione dell’intero settore trasporti. LEGGI TUTTO

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    Amplifon in denaro (+3%) dopo Buy di Equita, TP a 32 euro

    (Teleborsa) – Scatta la rimonta per Amplifon, che evidenzia in Borsa un rialzo del 3% a 21 euro per azione, con scambi voluminosi per oltre 1,9 milioni di azioni passate di mano. Una performance che segue il calo subito la vigilia, in una giornata a dire il vero piuttosto nervosa per i mercati azionari globali. Il titolo beneficia, fra l’altro, di un giudizio molto positivo di Equita, in scia ai positivi risultati del 2024: raccomandazione Buy con Target Price indicato a 32 euro. Su questa base, gli analisti di Equita consigliano di alzare il peso del titolo in portafoglio di 50 bps, “alla luce di una reazione a nostro avviso eccessiva ai risultati” e tenendo anche conto della revisione delle stime (-2% di EBITDA ed Adj. EPS 2025). Gli analisti citano anche uno “scenario 2025 di ripresa europea che ci sembra rimanere ragionevole” e “valutazioni particolarmente interessanti (21-18x Adj. PE 2025-26, sui minimi degli ultimi 10 anni)”. I rsultati del 2024 di Amplifon evidenziano ricavi a 2,4 miliardi (+7%) ed un EBITDA di 567,7 milioni (+4,8%), mentre il risuotato in termini di utile netto a 151,7 milioni ha scontato ammortamenti legati alla forte espansione degli investimenti. L’azienda continua infatti ad investire in nuovi negozi – superata la fatidica soglia dei 10mila punti vendita nel mondo – e soprattutto sul promettente mercato USA, divenuto il primo mercato in termini di ricavi. A raffreddare il mercato sono state invece le previsioni di crescita per il 2025, che segnalano comunque un aumento del fatturato fra il 5% ed il 10%. LEGGI TUTTO

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    GAP in rally a Wall Street con la trimestrale

    (Teleborsa) – Brilla GAP che passa di mano con un aumento del 12,22%.Il retailer di abbigliamento ha contabilizzato nel quarto trimestre un utile netto di 206 milioni di dollari, pari a 54 dollari ad azione, in aumento rispetto ai 185 milioni di dollari (0,49 dollari) riportati nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato supera i 0,37 attesi dagli analisti.L’andamento di GAP nella settimana, rispetto all’S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Lo scenario di breve periodo di GAP evidenzia un declino dei corsi verso area 21,49 USD con prima area di resistenza vista a 22,42. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 21,11. LEGGI TUTTO