Marzo 2025

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    Binance, MGX (Abu Dhabi) acquista quota di minoranza per 2 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, ha annunciato che MGX, società di investimento statale degli Emirati per le tecnologie di intelligenza artificiale, ha effettuato un investimento di 2 miliardi di dollari. Si tratta del primo investimento istituzionale in Binance fino ad oggi, del più grande investimento singolo in una società di criptovalute e il più grande investimento mai pagato in criptovalute (stablecoin).Questo investimento rappresenta il primo ingresso di MGX nei settori delle criptovalute e della blockchain, assicurandosi una quota di minoranza in Binance come parte di una strategia più ampia per supportare l’impatto trasformativo della blockchain sulla società.Binance è più grande dei successivi exchange di criptovalute messi insieme per volume di scambi, vantando oltre 260 milioni di utenti registrati e superando i 100 trilioni di dollari in volume di scambi cumulativo.”Questo investimento di MGX è una pietra miliare significativa per il settore delle criptovalute e per Binance – ha detto il CEO di Binance, Richard Teng – Insieme, stiamo plasmando il futuro della finanza digitale. Il nostro obiettivo è costruire un ecosistema più inclusivo e sostenibile, con una forte attenzione alla conformità, alla sicurezza e alla protezione degli utenti. Binance rimane impegnata a collaborare con gli enti regolatori in tutto il mondo per stabilire politiche trasparenti, responsabili e lungimiranti per il settore delle criptovalute”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari sale con il resto d’Europa, male ERG con target deludenti

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini. Nel frattempo, dopo un’apertura positiva, prosegue contrastata la seduta a Wall Street. Oggi non sono stati pubblicati dati macroeconomici rilevanti in Europa, mentre l’inflazione statunitense è aumentata meno del previsto a febbraio: secondo i dati del Dipartimento al Lavoro, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su base mensile e del 2,8% su base annua.L’UE ha annunciato oggi contromisure contro i nuovi dazi sui metalli degli Stati Uniti, con l’intenzione di imporre i propri dazi su merci americane per un valore fino a 26 miliardi di euro. L’annuncio è arrivato poche ore dopo che l’amministrazione statunitense ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,09. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.918,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 67,51 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.Nello scenario borsistico europeo tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dell’1,21%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,26%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,29%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,03%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,01% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 40.311 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,74%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+0,93%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+5,03%), Prysmian (+4,32%), Banca MPS (+3,26%) e Fineco (+2,82%).Le peggiori performance, invece, si registrano su ERG, che ottiene -6,21%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo dell’1,79%. Vendite su Italgas, che registra un ribasso dell’1,78%. Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita dell’1,55%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+5,42%), GVS (+4,70%), Buzzi (+3,99%) e Juventus (+3,84%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su OVS, che prosegue le contrattazioni a -5,08%. Crolla Ferragamo, con una flessione del 3,86%. Sotto pressione Alerion Clean Power, che accusa un calo del 2,54%. Scivola Pharmanutra, con un netto svantaggio del 2,15%. LEGGI TUTTO

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    Golden Goose, ricavi ed EBITDA in crescita a doppia cifra nel 2024

    (Teleborsa) – Golden Goose, azienda italiana del lusso che lo scorso anno ha annullato la sua attesa quotazione a Piazza Affari, ha chiuso il 2024 con ricavi netti pari a 654,6 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto all’esercizio 2023, con un’accelerazione della crescita nel quarto trimestre (188,6 milioni di euro, +14%). In termini di aree geografiche, l’EMEA ha rappresentato il 48% dei ricavi netti del periodo, le Americhe il 40% e l’APAC il 12%.I ricavi netti del canale Direct-to-Consumer (DTC) hanno raggiunto 503,6 milioni di euro, rappresentando il 77% del totale nell’esercizio 2024 e crescendo del 18% rispetto all’anno precedente. La crescita del DTC è stata trainata da una combinazione di nuove aperture attrattive e di performance like-for-like positive. Anche il canale online ha registrato una performance brillante, con traffico in crescita, confermando l’eccezionale affinità digitale del brand. Il canale Wholesale ha realizzato un fatturato netto di 138,3 milioni di euro, pari al 21% del fatturato netto totale del periodo. Questo dato rappresenta un calo del 4% rispetto all’anno precedente, come conseguenza della decisione strategica di continuare a migliorare la qualità della rete distributiva e dell’attenzione a privilegiare la distribuzione diretta, preservare il brand e favorire il DTC.L’Adjusted EBITDA è stato pari a 227,3 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto all’esercizio 2023, con una marginalità del 34,7% (34% nell’esercizio 2023). L’Adjusted EBIT è stato pari a 163,4 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto all’esercizio 2023. Il net leverage ratio è pari a 2,4x (1,8x pre-IFRS), con una liquidità di cassa di 154 milioni di euro.”Il 2024 è stato un anno di messa a terra della strategia per Golden Goose, con una crescita a due cifre sostenuta dal successo della nostra strategia Direct-to-Consumer e dalla forza del nostro brand e della nostra Community”, ha commentato il CEO Silvio Campara.”Guardando al 2025, restiamo concentrati sull’espansione della presenza retail, sull’arricchimento dell’offerta di personalizzazione e sull’avanzamento delle iniziative di sostenibilità, compreso l’ulteriore sviluppo della nostra Academy e del servizio di riparazione – ha aggiunto – Con un bilancio positivo in chiusura dell’esercizio 2024, siamo ben posizionati per continuare a realizzare la strategia ed espandere il brand in nuove aree geografiche, e a nuove community”. LEGGI TUTTO

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    Bank of Canada, Macklem: nuova crisi con dazi, impatto potrebbe essere grave

    (Teleborsa) – “Il conflitto commerciale con gli Stati Uniti può pesare sull’attività economica, aumentando al contempo prezzi e inflazione. Il Consiglio direttivo procederà con cautela con qualsiasi ulteriore modifica al nostro tasso di riferimento, data la necessità di valutare sia le pressioni al rialzo sull’inflazione derivanti da costi più elevati, sia le pressioni al ribasso derivanti da una domanda più debole”. Lo ha affermato Tiff Macklem, governatore della Bank of Canada, dopo la decisione di abbassare i tassi di 25 punti base al 2,75%.”Sebbene sia troppo presto per vedere un impatto significativo delle nuove tariffe sull’attività economica, i nostri sondaggi suggeriscono che le minacce di nuove tariffe e l’incertezza sulle relazioni commerciali tra Canada e Stati Uniti stanno già avendo un grande impatto sulle intenzioni di aziende e consumatori”, ha sottolineato Macklem. Inoltre, i sondaggi suggeriscono anche che “le intenzioni delle aziende di aumentare i prezzi sono aumentate poiché devono far fronte a costi più elevati correlati sia all’incertezza che alle tariffe. Allo stesso tempo, le aspettative di inflazione sono aumentate poiché i canadesi si preparano alla possibilità di prezzi più alti”.”Abbiamo concluso il 2024 su solide basi economiche – ha detto il governatore – Ma ora stiamo affrontando una nuova crisi. A seconda dell’entità e della durata delle nuove tariffe statunitensi, l’impatto economico potrebbe essere grave. La sola incertezza sta già causando danni”.”La politica monetaria non può compensare gli impatti di una guerra commerciale – ha sottolineato Macklem – Ciò che può e deve fare è garantire che prezzi più alti non portino a un’inflazione continua. Il Consiglio direttivo si concentrerà sulla valutazione della tempistica e della forza sia della pressione al ribasso sull’inflazione da parte di un’economia più debole sia della pressione al rialzo da parte di costi più alti”.(Foto: PiggyBank su Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Bank of Canada taglia i tassi di 25 punti base con impatto dazi

    (Teleborsa) – La Bank of Canada ha ridotto il suo obiettivo per il tasso overnight al 2,75% (-25 punti base), con il tasso di sconto al 3% e il tasso di deposito al 2,70%. Si tratta del settimo taglio dei tassi consecutivo, che ha riportato il costo del denaro al minimo da settembre 2022.La banca centrale spiega che l’economia canadese è entrata nel 2025 in una posizione solida, con un’inflazione vicina all’obiettivo del 2% e una robusta crescita del PIL. Tuttavia, le crescenti tensioni commerciali e i dazi imposti dagli Stati Uniti rallenteranno probabilmente il ritmo dell’attività economica e aumenteranno le pressioni inflazionistiche in Canada. “Le prospettive economiche continuano a essere soggette a un’incertezza più che normale a causa del panorama politico in rapida evoluzione”, si legge nello statement.Viene evidenziato che sondaggi recenti suggeriscono un forte calo della fiducia dei consumatori e un rallentamento della spesa aziendale poiché le aziende posticipano o annullano gli investimenti. L’impatto negativo del rallentamento della domanda interna è stato parzialmente compensato da un’impennata delle esportazioni prima dell’imposizione delle tariffe.”La politica monetaria non può compensare gli impatti di una guerra commerciale – sottolinea la Bank of Canada – Ciò che può e deve fare è garantire che prezzi più alti non portino a un’inflazione continua. Il Consiglio direttivo valuterà attentamente i tempi e la forza sia delle pressioni al ribasso sull’inflazione da un’economia più debole sia delle pressioni al rialzo sull’inflazione da costi più elevati. Il Consiglio monitorerà attentamente anche le aspettative di inflazione. La Banca si impegna a mantenere la stabilità dei prezzi per i canadesi”.(Foto: sebastiaan stam su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fisco, Leo: nei primi due mesi del 2025 scende il contenzioso, -19% i nuovi giudizi incardinati

    (Teleborsa) – Il viceministro dell’Economia, MaurizioLeo, ha riferito che i primi due mesi del 2025 hanno visto una “riduzione del contenzioso tributario con la contrazione del 19% dei nuovi giudizi incardinati” rispetto allo stesso periodo del 2024. Nel suo intervento alla Cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario tributario 2025, Leo ha spiegato che questi risultati sono conseguenza del concordato biennale e della cooperative compliance che “hanno introdotto un approccio ex ante nel rapporto tra fisco e contribuente”. Nella Corti del Sud, ha aggiunto Leo, il calo dei nuovi giudizi raggiunge anche il 50%.La certezza del diritto è uno dei capisaldi alla base della riforma tributaria ed è “fondamentale per contrastare fenomeni illeciti e per attrarre capitali dall’estero”, ha affermato il viceministro.Proprio in riferimento alla certezza del diritto Leo ha dichiarato che “i tempi sono maturi per affrontare una serie di questioni a cuore dei contribuenti. Assistiamo spesso a sentenze della Corte di Cassazione, ma anche altri organi di merito, che non sono in linea con gli obiettivi che il governo vuole perseguire”. “Nel rispetto assoluto dei ruoli e del massimo organo giurisdizionale – ha aggiunto – mi permetto di segnalare la possibilità di metterci a un tavolo di confronto per evitare che il governo, il legislatore, facciano interventi normativi non in linea con il sentiment degli organi giurisdizionali”. La proposta di Leo è quella di “promuovere sessioni di studio, seminariali, in cui si anticipi la volontà del legislatore e al tempo stesso si trovi conforto da parte dell’organo giurisdizionale”.Leo ha poi annunciato che entro la fine del mese la Commissione tecnica istituita presso il Mef per svolgere una “ricognizione” del magazzino fiscale darà un riscontro. “All’esito dei risultati della Commissione – ha aggiunto Leo – faremo le nostre valutazioni”. Il lavoro della Commissione tecnica è volto a distinguere i crediti all’interno del magazzino fiscale che vale oltre 1.200 miliardi di euro, ad esempio i crediti ancora esigibili o quelli che fanno riferimento a soggetti falliti. LEGGI TUTTO

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    Air Baltic, rumors: possibile IPO a Londra già nel prossimo trimestre

    (Teleborsa) – La compagnia aerea lettone airBaltic sta valutando di quotarsi in Borsa a Londra già nel secondo trimestre, secondo quanto scrive Bloomberg citando fonti vicine alla questione. Un’offerta pubblica iniziale (IPO) potrebbe raccogliere fino a 300 milioni di euro, ha detto la società a settembre, confermando di stare semplificando la propria struttura nell’ottica di uno sbarco in Borsa, dopo il via libera del governo lettone.All’inizio di quest’anno, Deutsche Lufthansa ha accettato di acquisire un’azione convertibile che rappresenta una partecipazione del 10% in Air Baltic per 14 milioni di euro. L’accordo dovrebbe concludersi nel secondo trimestre. Lufthansa sarà in grado di scambiare le sue azioni convertibili in azioni ordinarie al momento di un’IPO.”Restiamo impegnati nella crescita sostenibile, ottimizzando la nostra flotta e potenziando la rete per rafforzare la posizione di airBaltic per il futuro, inclusa una potenziale IPO”, ha detto oggi Martin Gauss, CEO di airBaltic, in occasione della presentazione dei risultati 2024.La società ha raggiunto il suo fatturato annuo più alto di sempre, quasi 748 milioni di euro, con un aumento del 12% anno su anno rispetto al 2023. Tuttavia, airBaltic ha registrato una perdita netta di 118 milioni di euro, dovuta principalmente a fattori esterni, tra cui il deprezzamento accelerato dei motori Pratt & Whitney, che ammontava a 73 milioni di euro, e rettifiche non monetarie correlate alla valuta, tra cui il deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro statunitense nel 2024 e il servicing del programma obbligazionario ampliato del Gruppo da maggio 2024.airBaltic è la compagnia aerea leader nei Paesi baltici e una delle compagnie aeree in più rapida crescita in Europa. In quanto compagnia aerea ibrida, sfrutta i vantaggi sia della rete tradizionale che delle compagnie low cost. Attraverso una rete di quasi 130 rotte da Riga, Tallinn, Vilnius, Tampere e, stagionalmente, Gran Canaria, airBaltic collega i Paesi Baltici con oltre 70 destinazioni in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Caucaso.Fondata nel 1995, oggi airBaltic gestisce una delle flotte più giovani d’Europa, composta da 50 aeromobili Airbus A220-300, e impiega oltre 2.800 persone. Nel febbraio 2025, airBaltic è diventata la prima compagnia aerea europea a offrire Internet SpaceX Starlink ad alta velocità gratuito sui suoi voli. LEGGI TUTTO

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    Forex, si apprezzano euro e dollaro dopo dazi Trump

    (Teleborsa) – L’annuncio di un raddoppio dei dazi contro il Canada dal 25% al 50%, quale misura ritorsiva contro l’amento del costo dell’elettricità dall’Ontario, stanno penalizzando i dollaro canadese, che scivola contro il dollaro americano e l’euro. Il cross dollaro/dollaro canadese si è attestato infatti a 1,45 (+0,44%), fra un massimo di 1,452 e 1,439 USD.cambia in rialzo anche l’Euro, che beneficia delle buone notizie sul fornte Germania, dove la leader dei Verdi Franziska Brantner si dice pronta a negoziare sull’aumento del debito e la rimozione del freno al debito, per aumentare la spesa sulla difesa. La Presidente Ursula von der Leyen oggi ha presentato il piano della Commissione all’Europarlamento, mettendo l’accento sulla necessità di accrescere la spesa.L’euro reagisce con un progresso dello 0,9% a 1,0930 USD ai massimi degli ultimi quattro mesi contro il biglietto verde. LEGGI TUTTO