Marzo 2025

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    Sesa, utile adjusted 9 mesi scende a 75,4 milioni di euro. Outlook confermato

    (Teleborsa) – Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, ha chiuso i primi nove mesi (al 31/01/2025) con Ricavi ed Altri Proventi consolidati per 2.516,9 milioni di euro (+5,0% Y/Y) e una Redditività Operativa (Ebitda) consolidata pari a 176,7 milioni di euro (-2,0% Y/Y). L’Utile netto Adjusted è stato di 75,4 milioni di euro (-10,4%Y/Y).La Posizione Finanziaria Netta Reported è passiva (debito netto) per 92,2 milioni di euro vs 62,5 milioni Y/Y, con un significativo recupero rispetto al 31/10/2024. Il gruppo ha 6.367 Risorse Umane al 31 gennaio 2025 (+14,5% Y/Y), con focus sulle aree di crescita del mercato (Vertical Applications, Digital Platform, Consulenza)Sesa ha confermato l’outlook favorevole per l’intero esercizio al 30 aprile 2025 con una crescita mid-single digit di ricavi ed Ebitda, grazie all’aspettativa di un trend positivo nel Q4 2025.”I risultati al 31 gennaio 2025 si inseriscono nel percorso di trasformazione industriale del Gruppo sempre più orientato a consulenza, piattaforme digitali e tecnologie innovative, lungo le principali direttrici di evoluzione quali digitalizzazione dei processi, AI, cybersecutity, con obiettivi di generazione di valore sostenibile e di lungo termine per gli stakeholder – ha commentato l’AD Alessandro Fabbroni – Confermiamo la nostra strategia di sviluppo di competenze e applicazioni con un outlook di crescita mid-single digit di ricavi e redditività operativa attesa per il FY 2025, favorito dalla prosecuzione del trend di crescita del settore Business Services, nonché dall’incremento double-digit di ricavi e redditività nel Settore Digital Green anche a seguito delle azioni di re-engineering industriale. Proseguiamo gli investimenti in innovazione tecnologica e competenze affiancando le imprese clienti nella creazione di valore attraverso la propria evoluzione digitale”. LEGGI TUTTO

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    Generali, Donnet: superati tutti i target, siamo nella posizione più forte di sempre

    (Teleborsa) – “Nel 2024 Generali ha raggiunto risultati eccellenti e ha portato a termine con successo il piano strategico Lifetime Partner 24: Driving Growth superando tutti i target finanziari. Questi risultati riflettono inoltre la nostra capacità di generare una crescita organica costante in ogni segmento attraverso le iniziative di management che abbiamo implementato, integrando al tempo stesso con successo le società acquisite”. Lo ha affermato il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, commentano i risultati del 2024.”Il Gruppo si trova oggi nella posizione più forte di sempre, come dimostrano il risultato operativo e l’utile netto normalizzato a livelli record: un traguardo che siamo riusciti a raggiungere grazie all’impegno e alla passione delle nostre persone e della nostra rete distributiva – ha aggiunto – Proseguiamo nel percorso di trasformazione e diversificazione del Gruppo in un leader globale integrato dell’assicurazione e dell’asset management e siamo ora pienamente focalizzati nell’accelerare il perseguimento dell’eccellenza”. “Il nostro nuovo ambizioso piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence porterà una forte crescita degli utili, una solida generazione di cassa e una maggiore remunerazione per gli azionisti, grazie all’ulteriore sviluppo dell’AI e dei dati che ci permetteranno di intercettare i bisogni dei clienti in continuo cambiamento e le opportunità derivanti dai trend emergenti”, ha concluso Donnet. LEGGI TUTTO

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    Generali, risultato operativo e utile record nel 2024. Il dividendo sale a 1,43 euro

    (Teleborsa) – Generali, colosso italiano dell’assicurazione e dell’asset management, ha chiuso il 2024 con premi lordi pari a 95,2 miliardi di euro (+14,9%), grazie al significativo incremento di Vita e Danni, superando le attese degli analisti per 94,2 miliardi di euro (secondo un consensus fornito dalla società). La raccolta netta Vita raggiunge un livello molto positivo a 9,7 miliardi, interamente concentrata nelle linee puro rischio e malattia e unit-linked, in linea con la strategia del Gruppo, riflettendo l’ottima offerta di prodotti e l’efficacia della rete distributiva.Il risultato operativo record in crescita a 7.295 milioni di euro (+8,2%, vs 7.231 milioni di euro attesi dagli analisti), grazie alla performance positiva di tutti i segmenti di business, con un contributo significativo di Asset & Wealth Management. In particolare, il risultato operativo del Vita aumenta a 3.982 milioni di euro (+6,6%) e il New Business Value migliora a 2.383 milioni di euro (+2,3%).L’utile netto normalizzato raggiunge 3.769 milioni di euro (3.575 milioni FY2023 e 3.759 milioni attesi) – il più alto nella storia del Gruppo – grazie al contributo positivo di fonti di utile diversificate. Tale risultato è stato raggiunto nonostante plusvalenze significativamente inferiori rispetto a FY2023. Il risultato netto è pari a 3.724 milioni di euro (3.747 milioni FY2023), dovuto anche alle plusvalenze da dismissioni realizzate nel 2023.Gli Asset Under Management (AUM) complessivi del Gruppo crescono significativamente a 863 miliardi di euro (+31,6% FY2023) riflettendo principalmente l’inclusione degli AUM di CHL e la raccolta netta positiva. Il Gruppo conferma la solida posizione patrimoniale, con il Solvency Ratio al 210% (220% FY2023), in calo principalmente per l’acquisizione di Liberty Seguros e il programma di riacquisto di azioni proprie da 500 milioni completato nel 2024.Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti è pari a 1,43 euro e sarà pagabile a partire dal 21 maggio 2025, mentre le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 19 maggio 2025. Questo rappresenta un incremento dell’11,7% rispetto allo scorso anno. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 2.172 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Trump: vinceremo battaglia commerciale con l’Ue

    (Teleborsa) – DonaldTrump ha dichiarato che gli Stati Uniti “non si faranno maltrattare più sul commercio”. Il presidente Usa ha parlato dallo Studio Ovale promettendo “ritorsioni” contro i dazi annunciati dall’Ue. “Risponderò”, ha dichiarato, affermando di essere convinto che gli Stati Uniti “vinceranno la battaglia commerciale con l’Unione europea”. Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha invece provato ad abbassare i toni dello scontro. L’Europa deve “approfondire e moltiplicare le partnership commerciali. Abbiamo bisogno di più accordi commerciali, non di più dazi. I dazi sono tasse per aziende e cittadini, aumentano solo l’inflazione”, ha dichiarato Costa da Berlino durante un punto stampa con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, chiedendo di “evitare l’escalation” commerciale con Washington. “Se gli Stati Uniti credono che ci sia un vero problema, il modo migliore per risolverlo è parlarne. L’Ue è aperta”, ha aggiunto.”Abbiamo già abbastanza guerre nel mondo. Dobbiamo fermare quelle che ci sono e non crearne una commerciale. Aumentare i dazi non è una buona soluzione: non aumenta le esportazioni, non dà una spinta al commercio, crea soltanto nuove tasse per i consumatori e difficoltà per le aziende”, ha sottolineato Costa. Bruxelles “ha presentato una risposta proporzionale e adeguata alla situazione attuale e ciò di cui abbiamo bisogno è parlare, negoziare con gli Stati Uniti”, ha aggiunto il presidente portoghese. L’Ue registra “un surplus nelle esportazioni di beni” ma allo stesso tempo “un deficit nelle importazioni di servizi”, ha sottolineato Costa, “il saldo è più equilibrato di quanto a volte sembri”.Intanto, parlando alla Cnn il segretario al commercio Usa, Larry Lutwick, ha annunciato che Donald Trump metterà i dazi anche sul rame, oltre che su acciaio e alluminio. LEGGI TUTTO

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    BFF propone di destinare 160 milioni di euro alla riserva utili portati a nuovo

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio della Capogruppo e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. A livello consolidato, BFF ha chiuso l’esercizio 2024 con un Utile Netto Contabile pari a 215,7 milioni di euro, rispetto a 171,7 milioni di euro nel 2023. La Capogruppo ha chiuso l’esercizio 2024 con un Utile Netto Contabile di 160,2 milioni di euro, rispetto a 131,4 milioni di euro del 2023.L’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio della Capogruppo include la proposta di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti, convocata per il 17 aprile 2025, in unica convocazione: il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024; la proposta di destinare alla Riserva Legale 211.816 euro; la proposta di destinare alla “Riserva Utili portati a nuovo” 159.984.604 euro. LEGGI TUTTO

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    BUX (ABN Amro) multata per aver pagato finfluencer per attirare i clienti

    (Teleborsa) – L’Autorità olandese per i mercati finanziari (AFM) ha imposto una multa di 1,6 milioni di euro al broker online BUX (controllato dal gruppo bancario ABN Amro) per aver violato il divieto di commissione. Per acquisire nuovi clienti, BUX ha pagato una commissione a finfluencer, siti di comparazione e clienti esistenti. Questi tipi di “commissioni di segnalazione” sono proibiti perché non sono nell’interesse di un potenziale cliente, si legge in una nota dell’Autorità. BUX ha ora posto fine alle violazioni.BUX è un broker online in cui i consumatori possono investire autonomamente, senza consulenza o gestione patrimoniale (sola esecuzione). Per reclutare nuovi clienti, BUX ha utilizzato un “programma di affiliazione” e un “programma amici”. Finfluencer, siti di comparazione e clienti esistenti hanno ricevuto compensi per aver presentato nuovi potenziali clienti. Tali commissioni di segnalazione violano il divieto di provvigione.Il divieto di commissioni, spiega AFM, garantisce che le società di investimento mettano al primo posto gli interessi dei propri clienti. Il divieto impedisce che i consumatori vengano indirizzati in una direzione contraria ai loro interessi a causa di incentivi finanziari. In questo caso, BUX ha coinvolto, tra gli altri, anche i finfluencer. Ricevevano un compenso per ogni follower che compiva un passo nel processo di registrazione per aprire un conto di investimento. “Ciò ha dato al finfluencer un interesse finanziario nel portare quanti più follower possibili su BUX. In questo caso non si è tenuto conto degli interessi del potenziale investitore”, si legge nella nota.”Gli interessi del cliente devono essere sempre al centro delle priorità delle società di investimento – ha commentato Jos Heuvelman, direttore dell’AFM – Ecco perché non è opportuno pagare commissioni di segnalazione ai finfluencer. Tali incentivi finanziari sono indesiderati e nuocciono alla fiducia nel settore”.(Foto: Jason Briscoe su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OPA Comal, raggiunto il 96,7% del capitale. Delisting vicino

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria su Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, i risultati provvisori hanno mostrato che è stato raggiunto con successo il 96,6578% del capitale sociale.L’offerente eserciterà il Diritto di Acquisto e contestualmente adempirà all’Obbligo di Acquisto, dando pertanto corso ad un’unica procedura congiunta. Borsa Italiana disporrà la sospensione delle azioni dalla negoziazione e successivamente la revoca delle azioni dalla negoziazione. LEGGI TUTTO

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    Beghelli, OPA al via il 17 marzo dopo ok CONSOB al documento di offerta

    (Teleborsa) – L’offerente Gewiss ha comunicato che CONSOB ha approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria su Beghelli, azienda quotata su Euronext Milan e attiva settore elettronico e della sicurezza.L’offerta è promossa sulle massime 31.678.839 azioni ordinarie, pari al 15,840% del capitale sociale, ossia sulla totalità delle azioni Beghelli, dedotte le complessive 167.534.961 azioni Beghelli già di titolarità dell’offerente , pari all’83,767% del capitale sociale, e le 786.200 azioni proprie, pari allo 0,39% del capitale sociale.Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio alle ore 08:30 (ora italiana) del 17 marzo 2025 e terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 4 aprile 2025, estremi inclusi, e pertanto sarà pari a 15 giorni di borsa aperta (salvo proroghe). LEGGI TUTTO