Marzo 2025

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    UE autorizza acquisizione di ZT da parte di AMD

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di ZT Group da parte di Advanced Micro Devices (AMD), entrambe statunitensi. La transazione riguarda principalmente i mercati dei semiconduttori field-programmable gate array (“FPGA”) e dei server per data center.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui le società sono attive. Più specificamente, le attività delle parti non si sovrappongono orizzontalmente e vi sono sufficienti fornitori alternativi di FGPA e server per data center. L’entità risultante dalla fusione non avrà, pertanto, la possibilità di impegnarsi in alcuna strategia di preclusione. LEGGI TUTTO

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    CONSOB, modifiche a Regolamento Emittenti su rendicontazione societaria di sostenibilità

    (Teleborsa) – La CONSOB ha adottato le modifiche al Regolamento Emittenti in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità.Le modifiche riguardano: l’introduzione di un nuovo articolo 89-quinquies, al fine di disciplinare le modalità e i termini del controllo della CONSOB sulle rendicontazioni di sostenibilità comprese nel suo perimetro di vigilanza, in quanto pubblicate da emittenti quotati aventi l’Italia come Stato membro d’origine, in attuazione della delega regolamentare contenuta nell’articolo 118bis del TUF; l’integrazione dell’articolo 81-ter, comma 1, del RE, al fine di chiarire che l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità deve essere resa dal dirigente secondo lo specifico schema n. 3, aggiunto all’Allegato 3C-ter del Regolamento Emittenti (in attuazione della delega regolamentare contenuta nel nuovo comma 5-ter dell’articolo 154-bis TUF). LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Cigierre da parte di QuattroR e BC Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo congiunto di Cigierre – Compagnia Generale Ristorazione, da parte di QuattroR SGR, entrambe italiane, e BC Partners del Regno Unito. La transazione riguarda principalmente la gestione di ristoranti. Cigierre controlla i marchi Old Wild West, Wiener Haus, Shi’s, America Graffiti, Smashie e Pizzikotto.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street, focus su dati macro e minacce Trump di nuovi dazi

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con le buone notizie sul fronte dei dati macroeconomici che vengono bilanciate dall’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea.Sul primo fronte, i dati pubblicati prima della campanella hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono rimasti invariati su base mensile a febbraio, rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,3%. La lettura si aggiunge a quanto emerso ieri sui prezzi al consumo pubblicati ieri, anch’essi sotto le attese. Inoltre, le richieste di disoccupazione sono scese a 220.000 per l’ultima settimana, leggermente al di sotto delle stime.Per quanto riguarda lo scontro commerciale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che introdurrà un dazio del 200% su vini, champagne e altri alcolici provenienti dall’Unione europea se questa non rimuoverà la propria imposta sul whisky. Ieri la Commissione europea ha annunciato che imporrà tariffe su 26 miliardi di euro di merci statunitensi a partire dal mese prossimo, in risposta ai dazi statunitensi su acciaio e alluminio.Nel frattempo, il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick dovrebbe incontrare oggi Doug Ford, il Premier della provincia canadese dell’Ontario. L’incontro arriva dopo che mercoledì sono entrate in vigore imposte del 25% su acciaio e alluminio canadese. All’inizio di questa settimana, Ford è diventato il bersaglio di Trump dopo che ha dichiarato che avrebbe imposto un sovrapprezzo del 25% sull’elettricità esportata dall’Ontario agli Stati Uniti. Tuttavia, in seguito a discussioni con Lutnick e alla minaccia di Trump di raddoppiare le tariffe canadesi su acciaio e alluminio al 50%, Ford ha sospeso la nuova misura.Sui singoli titoli, occhi puntati su Intel, dopo che ieri sera ha annunciato la nomina del veterano Lip-Bu Tan come prossimo amministratore delegato.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 41.271 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.591 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,25%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,2%). LEGGI TUTTO

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    CONSOB autorizza Italia Capitalis come fornitore di servizi di crowdfunding

    (Teleborsa) – CONSOB ha autorizzato Italia Capitalis, con sede a Milano, come fornitore di servizi di crowdfunding. In particolare, la società è stata autorizzata a a prestare il servizio di crowdfunding consistente nel collocamento senza impegno irrevocabile e nella ricezione e trasmissione degli ordini di clienti relativamente a valori mobiliari e strumenti ammessi a fini di crowdfunding emessi da titolari di progetti o società veicolo.Italia Capitalis è una startup specializzata in finanza alternativa, minibond e crowdfunding. La mission, si legge sul profilo LinkedIn, è quella di facilitare l’incontro tra imprese italiane e investitori che potranno acquistare i minibond emessi semplicemente registrandosi sul sito. L’amministratore delegato è Giuseppe Conte, che risulta anche fondatore e CEO di Diamanti Italia e PayBond.com. LEGGI TUTTO

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    LU-VE, EBITDA record a 82,5 milioni di euro nel 2024. Vendite -4,6%

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha chiuso il 2024 con vendite pari a 589,1 milioni di euro (-4,6% rispetto al 2023) principalmente a causa della diminuzione dei volumi. Nuovo record di EBITDA a 82,5 milioni di euro, pari al 14,0% delle vendite (+4,7%). Utile netto a 35,8 milioni di euro (+14,2%).Al 31 dicembre 2024, la posizione finanziaria netta ammontava a 97,5 milioni di euro, con un miglioramento di 28,8 milioni rispetto a dicembre 2023. Alla fine dell’anno il valore del portafoglio ordini è stato pari a 174,2 milioni di euro, in progresso (+11,5%) rispetto al dato di chiusura dell’esercizio precedente e (+1,2%) rispetto al valore del terzo trimestre del 2024.”Nonostante un modesto calo delle vendite, abbiamo registrato una solida performance finanziaria. Il Gruppo ha conseguito un EBITDA record, frutto dell’efficienza operativa, della gestione disciplinata dei costi e di investimenti strategici – ha dichiarato Matteo Liberali, Presidente e CEO – Guardando al futuro, ci concentreremo sulla crescita dei ricavi, basandoci su di un modello di business resiliente che prevede la diversificazione delle applicazioni dei prodotti, in settori con andamenti non correlati, supportato da fattori quali: elettrificazione, decarbonizzazione, digitalizzazione e adozione di fluidi refrigeranti naturali a basso o nullo impatto ambientale”.”Il pieno potenziale della nostra strategia sarà realizzato quando i due nuovi stabilimenti in Cina e negli USA saranno pienamente operativi, permettendoci di rafforzare la presenza di LU-VE nei principali mercati globali – ha aggiunto – Puntiamo a una crescita nel lungo periodo, forti della dedizione e dell’impegno di tutte le donne e gli uomini che lavorano nel Gruppo, a cui va il mio ringraziamento”.LU-VE prevede che il fatturato tornerà a crescere nella seconda metà del 2025, grazie al rafforzamento della domanda, all’impatto degli investimenti chiave e all’atteso miglioramento delle turbolenze internazionali, che si pensa creeranno un ambiente stabile per la crescita. L’incertezza a breve termine rimane comunque alta e continua ad aumentare, rendendo difficili le stime a più corto raggio.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti (che sarà convocata per il 19 aprile 2025) un dividendo lordo di 0,42 euro per azione, pagabile a partire dal 30 aprile 2025, con data di stacco della cedola n. 10 il 28 aprile 2025 e con record date il 29 aprile 2025, in conformità al calendario di Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

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    Reply, l’utile 2024 aumenta a 211 milioni. Dividendo di 1,15 euro

    (Teleborsa) – Reply, società quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato consolidato di 2.295,9 milioni di euro, in crescita del 8,4% rispetto all’esercizio 2023. L’EBITDA consolidato è stato di 410,6 milioni di euro, in crescita del 16,6%. Il risultato netto di gruppo è stato pari a 211,1 milioni di euro (vs 186,7 milioni l’anno prima).La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 è positiva per 349,1 milioni di euro (204,9 milioni al 31 dicembre 2023). La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 risultava positiva per 312,6 milioni.Il Consiglio di Amministrazione di Reply ha deciso di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 1,15 euro per azione, che verrà posto in pagamento il 21 maggio 2025, con data di stacco dividendo fissato il 19 maggio 2025 (record date il 20 maggio 2025).”Il 2024 si è chiuso con risultati molto positivi per Reply – ha dichiarato Mario Rizzante, Presidente di Reply – confermando ancora una volta la nostra capacità di interpretare le esigenze del mercato e di sviluppare soluzioni digitali all’avanguardia in un contesto globale sempre più dinamico e complesso. In uno scenario macroeconomico caratterizzato da incertezze e trasformazioni profonde, abbiamo continuato a crescere, sostenuti dalla solidità del nostro modello basato su una rete di aziende altamente specializzate”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari negativa, soffre Campari con minaccia Trump di dazi su alcolici

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. A pesare sul sentiment è ancora l’escalation di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di imporre dazi del 200% su vino, champagne e altre bevande alcoliche europee, se quella che ha definito la “tariffa sgradevole del 50% sul whisky” non verrà rimossa immediatamente. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale in Eurozonaè stata superiore alle attese a gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,36%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 67,32 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,96%.Tra le principali Borse europee seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,74%, poco mosso Londra, che mostra un -0,06%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,42%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,55%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 40.357 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,04%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per ERG, che cresce del 2,50%. Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno del 2,40%. Buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,90%. Ben impostata Nexi, che mostra un incremento dell’1,80%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -3,64%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 2,49%. Scivola Stellantis, con un netto svantaggio del 2,27%. In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+11,42%), Reply (+6,64%), Acea (+2,87%) e Intercos (+2,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,05%. Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 3,38%. Sanlorenzo scende del 2,68%. Calo deciso per Buzzi, che segna un -2,34%. LEGGI TUTTO