Marzo 2025

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    USA, scorte dell’industria in aumento secondo le attese a gennaio

    (Teleborsa) – Aumentano a gennaio 2025 le scorte e vendite dell’industria statunitense. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,3% a 2.591,9 miliardi di dollari, come stimato dal consensus e sopra il -0,2% registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,3%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,8% su base mensile, attestandosi a 1.896,5 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento del 3,5%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,37. A gennaio 2024 era pari all’1,38.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    El.En., Intermonte abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 14 euro per azione (dai precedenti 14,80 euro) il target price su El.En., società attiva nel mercato dei laser e quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Outperform” sul titolo.Mentre l’attività di budgeting dell’azienda ha rivelato un certo ottimismo per il 2025, prevedendo un miglioramento sia del fatturato che della redditività (e i risultati dei primi 2 mesi sembrerebbero confermare questa fiducia), gli sviluppi geopolitici più recenti hanno reso più complesse le prospettive per il resto dell’anno. In questo contesto economico altamente incerto, il management prevede una crescita dei ricavi, in particolare nel settore industriale, mentre il settore medico è previsto invariato/in leggero rialzo. I risultati operativi dovrebbero essere in linea con il 2024 (esclusi i potenziali dazi).”Riteniamo che la debole reazione post-risultati del titolo sia più correlata alla mancanza di un aggiornamento sulla cessione del business cinese di taglio industriale (scadenza a fine mese) piuttosto che alle indicazioni per il 2025 – si legge nella ricerca – Continuiamo a credere che se la vendita andrà a buon fine, la società si troverà in una posizione ancora più forte, poiché non solo potrà vantare una maggiore esposizione al business Medical ad alto margine e alta crescita, ma avrà anche una posizione di cassa netta ancora più solida, che attualmente rappresenta circa il 15% della capitalizzazione di mercato. Riteniamo che i multipli attuali sembrino piuttosto interessanti, con il titolo scambiato a 6,8x/15,8x EV/EBITDA/PE sui numeri del 2025″.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Wall Street in leggero rialzo con focus su dati macro

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo a Wall Street, dove gli investitori valutano i dati macroeconomici in uscita per capire l’impatto dei dazi del presidente Donald Donald Trump sull’economia. Prima della campanella, un rapporto del Dipartimento del Commercio ha mostrato che le vendite al dettaglio sono rimbalzate meno delle attese a febbraio, dopo un calo rivisto dell’1,2% a gennaio. Inoltre, un rapporto della Federal Reserve Bank of New York ha mostrato che l’attività delle fabbriche dello Stato di New York è crollata al massimo in quasi due anni, con nuovi ordini in forte calo e prezzi degli input in aumento al ritmo più rapido in più di due anni.Il sentiment del mercato è stato colpito anche dall’intervista di domenica con la NBC del Segretario al Tesoro Scott Bessent, il quale ha avvertito che non ci sono garanzie che gli Stati Uniti sfuggiranno alla recessione.Il momento clou della settimana sarà la decisione sui tassi della Fed, prevista per mercoledì. Tuttavia, le aspettative del mercato sono per tassi di interesse invariati. Gli investitori guarderanno le proiezioni economiche aggiornate dei funzionari e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell per indizi sul percorso futuro del costo del denaro.I nuovi dazi del presidente Trump trascineranno verso il basso la crescita in Canada, Messico e Stati Uniti, mentre faranno aumentare l’inflazione, secondo un rapporto dell’OCSE, che ha tagliato le prospettive globali e messo in guardia che una guerra commerciale più ampia indebolirebbe ulteriormente la crescita. Ora l’OCSE prevede che la crescita del PIL globale scenderà dal 3,2% nel 2024 al 3,1% nel 2025 e al 3,0% nel 2026, con barriere commerciali più elevate in diverse economie del G20 e una maggiore incertezza politica che grava sugli investimenti e sulla spesa delle famiglie. Inoltre, prevede che la crescita annua del PIL reale negli Stati Uniti rallenterà rispetto al suo recente ritmo molto forte, al 2,2% nel 2025 e all’1,6% nel 2026.Guardando ai principali indici, il Dow Jones avanza a 41.632 punti (+0,36%); sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.661 punti (+0,41%). Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,44%); come pure, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,28%). LEGGI TUTTO

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    UK, Crispin Odey multato per 1,8 milioni di sterline e bandito dal settore finanziario

    (Teleborsa) – La Financial Conduct Authority (FCA), la corrispondente britannica della Consob, ha deciso di multare il finanziere e miliardario britannico Crispin Odey – ex gestore dell’hedge fund Odey Asset Management (OAM) – per 1,8 milioni di sterline e di bandirlo dal settore dei servizi finanziari del Regno Unito per mancanza di integrità.La FCA ritiene che Odey abbia deliberatamente cercato di ostacolare i processi disciplinari su OAM nella sua condotta per proteggere i propri interessi. Odey ha mostrato “un’incosciente mancanza di riguardo” per la governance di OAM, facendo sì che OAM violasse determinati requisiti normativi. Inoltre, la FCA ritiene che il comportamento di Odey nei confronti sia di OAM che della FCA sia stato “privo di sincerità”. In conclusione, la FCA ritiene che la condotta di Odey dimostri che “non è una persona idonea e corretta per svolgere qualsiasi funzione correlata alle attività regolamentate”.”Una cultura del silenzio in cui le accuse di cattiva condotta non vengono gestite in modo efficace può mettere a rischio i consumatori e i mercati – Therese Chambers, joint executive director of enforcement and market oversight presso la FCA – Odey ha ripetutamente cercato di eludere e ostacolare gli sforzi per tenerlo sotto controllo. La sua mancanza di integrità significa che merita di essere bandito dal settore”.La FCA ricorda che il 4 febbraio 2021, dopo un’indagine interna da parte di OAM, Odey ha ricevuto un ultimo avvertimento scritto dal comitato esecutivo (ExCo) di OAM, in relazione a comportamento inappropriato (uno scandalo di molestie sessuali dopo le accuse mosse contro di lui da diverse dipendenti). Il 30 novembre 2021, OAM ha programmato un’udienza disciplinare per valutare se Odey avesse violato l’ultimo avvertimento scritto. Tuttavia, il 24 dicembre 2021, Odey ha utilizzato la sua quota di maggioranza in OAM per rimuovere i membri dell’ExCo di OAM e nominare se stesso come unico membro dell’ExCo. Successivamente, il 6 gennaio 2022, ha deciso che l’udienza disciplinare sulla sua condotta sarebbe stata rinviata a tempo indeterminato poiché ha affermato di non essere in grado di condurla con imparzialità.Odey ha quindi nominato nuovi membri dell’ExCo e si è dimesso dall’ExCo il 12 gennaio 2022. Tuttavia, a seguito di un disaccordo su come procedere con l’udienza disciplinare, il 31 marzo 2022 Odey ha nuovamente rimosso i membri dell’ExCo dell’OAM e si è nominato unico membro dell’ExCo. Odey ha mantenuto la sua posizione nell’ExCo fino a quando non ha nominato 2 nuovi membri dell’ExCo il 4 luglio 2022. L’udienza disciplinare dell’OAM si è infine tenuta il 29 novembre 2022, quasi 1 anno dopo la sua programmazione originale.Odey ha deferito la Decision Notice all’Upper Tribunal, dove lui e la FCA presenteranno i loro casi. Qualsiasi conclusione nella Decision Notice è pertanto provvisoria e riflette la convinzione della FCA su quanto accaduto e su come ritiene che il suo comportamento debba essere caratterizzato.(Foto: Ben Tovee su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    PepsiCo acquista Poppi per 1,95 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – PepsiCo, multinazionale statunitense di alimenti, snack e bevande, ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Poppi, un marchio di soda prebiotica in rapida crescita, per 1,95 miliardi di dollari, inclusi 300 milioni di dollari di benefici fiscali previsti in contanti per un prezzo di acquisto netto di 1,65 miliardi di dollari.Poppi è un marchio di bibite funzionali in rapida crescita che combina prebiotici, succo di frutta e aceto di mele per creare una bibita ipocalorica rinfrescante con non più di cinque grammi di zucchero a porzione.”Abbiamo fatto evolvere il nostro portafoglio di alimenti e bevande per molti anni, anche innovando con i nostri marchi in nuovi spazi e attraverso acquisizioni strategiche e disciplinate che ci consentono di offrire scelte più positive ai nostri consumatori – ha affermato il CEO Ramon Laguarta – Più che mai, i consumatori sono alla ricerca di opzioni convenienti e dal gusto gradevole che si adattino al loro stile di vita e rispondano al loro crescente interesse per la salute e il benessere. poppi è un ottimo complemento ai nostri sforzi di trasformazione del portafoglio per soddisfare queste esigenze”. LEGGI TUTTO

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    IGD, Intermonte incrementa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 3,20 euro per azione (dai precedenti 2,90 euro) il target price su IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione sul titolo a “Outperform”.Gli analisti scrivono che IGD ha riportato una serie di risultati del quarto trimestre del 2024 leggermente migliori delle attese nella maggior parte dei livelli.Intermonte ha aumentato le stime sul FFO 2025-26 del 7% in media, principalmente grazie a minori oneri finanziari, e ora è leggermente al di sopra delle previsioni (gli analisti non incorporano potenziali ulteriori cessioni). Inoltre, ha lasciato invariate le stime DPS 2025 (0,15 euro) e confermato anche i NAV (ipotizzato solo un aumento dello 0,25% nella valutazione del portafoglio).”Il rifinanziamento da 615 milioni di euro firmato di recente è altamente positivo, in quanto consente la riprogrammazione delle scadenze, una riduzione del costo del debito e l’annullamento dei vincoli sul pagamento di un dividendo volontario – si legge nella ricerca – Il titolo rimane molto interessante, a nostro avviso, (sconto del 41% sul GAV e 7,1x P/FFO per 2025-26), soprattutto considerando la stabilizzazione delle valutazioni immobiliari e le aspettative di un atterraggio morbido per l’economia europea. È chiaro che anche la direzione dei tassi di interesse continuerà a essere un fattore chiave per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    Imprese, UniCredit: 2,8 miliardi alle PMI, +47% rispetto al 2024

    (Teleborsa) – “Al centro della nostra strategia di crescita ci sono le imprese e in particolare le PMI. A queste ultime, nei primi due mesi dell’anno abbiamo erogato 2,8 miliardi di euro con una crescita del 47% rispetto allo scorso anno, dove comunque avevamo garantito un erogato totale di 12 miliardi di euro”. È quanto ha affermato Remo Taricani, deputy head UniCredit Italia, in un’intervista a a Qn Economia. “In aggiunta, dal 2022, – ha proseguito Taricani – grazie al programma ‘UniCredit per l’Italia’, abbiamo stanziato 35 miliardi di euro a favore di famiglie e imprese e sostenuto i settori strategici del Made in Italy. L’iniziativa più recente è la convenzione siglata con Federalberghi, che aggrega più di 27mila alberghi su un totale di circa 32mila in Italia e riunisce 127 Associazioni territoriali, con l’obiettivo di supportare le imprese associate, affiancandole nel loro percorso di crescita e di destinare 2 miliardi di euro di credito al settore del turismo. Oltre alla presenza granulare sul territorio, grazie alle nostre dimensioni e ai continui investimenti in digitalizzazione, siamo in grado oggi di pre-autorizzare fidi; ciò significa concedere credito in tempo reale, a circa 300mila imprese italiane”.Focus anche sul credito a individui e alle famiglie. “Abbiamo una quota di mercato nei prestiti personali pari al 12,5%. Siamo tra i leader del settore. Nel 2025, – fa sapere Taricani – puntiamo ad incrementare ancora di più la nostra quota, prevedendo 4 miliardi di euro di nuovo erogato. Possiamo permettercelo perché gestiamo totalmente in proprio tutto il processo e pre-autorizziamo i fidi”. LEGGI TUTTO

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    Powersoft, utile 2024 in leggera crescita a 12,3 milioni. Dividendo di 0,82 euro

    (Teleborsa) – Powersoft, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nei sistemi di amplificazione audio, trattamento del segnale e sistemi di trasduzione per il settore pro-Audio, ha comunicato che i ricavi consolidati complessivi realizzati nel corso del 2024 ammontano a 72,4 milioni di euro, con una crescita del 2,9% rispetto a 70,3 milioni del 2023, trainata dal mercato americano che ha registrato un’ottima performance in entrambi i settori di riferimento, Live Touring e Install.L’EBITDA consolidato ammonta a complessivi 20,0 milioni di euro, in crescita rispetto a 19,7 milioni del 2023 e con un’incidenza sul fatturato pari al 28,0%. L’EBITDA Adj, rettificato per tenere conto dei costi straordinari relativi all’operazione di acquisizione K-Array, è pari a 20,2 milioni di euro (EBITDA Adj margin pari al 28,3%). Il Risultato Netto consolidato risulta positivo e pari a 12,3 milioni di euro, in crescita del 2,4%.La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 risulta positiva (cassa netta) per 10,2 milioni di euro rispetto a 5,4 milioni al 30 giugno 2024 e 17,8 milioni al 31 dicembre 2023.”I risultati raggiunti confermano la solidità e la capacità di crescita del nostro Gruppo, che continua a distinguersi per visione strategica e capacità di innovare, anche in uno scenario complesso e competitivo – ha detto l’AD Luca Lastrucci – Il 2024 non è stato solo un anno di consolidamento della redditività e della solidità finanziaria, ma anche di importanti traguardi che raccontano il nostro impegno verso il futuro. Tra questi, spicca la prestigiosa collaborazione tecnologica con Ferrari, che unisce due eccellenze italiane nell’obiettivo comune di ridefinire l’esperienza audio nel settore automotive, con una forte attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità, valori che da sempre contraddistinguono il nostro percorso”.”Il mese di febbraio ha visto l’annuncio di due operazioni strategiche che confermano il ruolo di Powersoft come protagonista globale nel settore – ha aggiunto – Abbiamo infatti comunicato di aver sottoscritto un accordo per l’acquisizione di K-Array, azienda specializzata nella progettazione e produzione di sistemi audio ad alte prestazioni e dal design compatto. Acquisizione che rappresenta un passo strategico veramente importante per la nostra azienda e per il mercato dell’audio professionale. Powersoft ha inoltre annunciato una nuova partnership con Cohesion, azienda del Clair Global Group e punto di riferimento nella produzione di sistemi audio professionali: una collaborazione destinata a ridefinire il futuro della produzione di eventi live e oltre. Guardiamo avanti con entusiasmo e determinazione, forti di risultati concreti e di progetti che rafforzano la nostra identità e il nostro ruolo nel settore audio”.Il Consiglio di Amministrazione ha approvato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 16 aprile 2025, di destinare 0,82 euro per azione (payout ratio dell’85%, in linea con lo scorso esercizio e dividend yield di 5%), al lordo delle ritenute di legge, alla distribuzione di un dividendo agli azionisti per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola al 28 luglio 2025, con messa in pagamento il 30 luglio 2025 e con data di legittimazione al pagamento del dividendo il 29 luglio 2025. Il valore complessivo dell’ammontare dei dividendi, tenuto conto delle azioni in circolazione alla data odierna (12.535.062), è stimato in 10.278.751 euro. LEGGI TUTTO