Marzo 2025

Monthly Archives

More stories

  • in

    Seco, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 3,70 euro per azione (da 3,10 euro) il prezzo obiettivo su Seco, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things, e ha mantenuto il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale dell’83%.Gli analisti scrivono che, dopo i risultati del 2024 influenzati dal destocking, il portafoglio ordini e il trend book-to-bill suggeriscono ora che è stato raggiunto un punto di svolta. Mentre lavorava sulle efficienze, nel 2024 Seco si è concentrata sull’ampliamento della sua offerta di prodotti anche attraverso partnership, che stanno dando vita a una solida pipeline di nuovi prodotti per la divisione Edge.Questo, insieme a una crescente penetrazione del software IoT CLEA, dovrebbe essere il principale motore di crescita per l’azienda – sostiene Intesa – in uno scenario previsto con una normalizzazione dei tassi di interesse, forti segnali dell’inizio di un nuovo ciclo di capex aziendali e un’accelerazione nell’adozione di sistemi di edge computing (HMI) e AI on the edge.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Berenberg: prezzo EUA su tendenza al ribasso in tandem con i prezzi del gas

    (Teleborsa) – Il prezzo dell’European Union Allowance (EUA), ovvero il costo delle quote di emissione europee, è di circa 68 euro per tonnellata, inferiore rispetto al mese scorso (77 euro per tonnellata) e simile ai livelli osservati nel 2024. Lo affermano gli analisti della banca d’affari Berenberg nel report mensile sulle quote di emissione europee.Sembra che il prezzo EUA abbia trovato il suo limite massimo a un prezzo di 81,8 euro per tonnellata, viene sottolineato, spiegando che la correlazione con il prezzo del gas TTF rimane elevata, quindi il calo dei prezzi del gas ha continuato a trascinare verso il basso il prezzo EUA nell’ultimo mese.I prezzi delle materie prime potenzialmente in calo (in particolare del gas) a fronte di un calo delle tensioni geopolitiche (ad esempio un potenziale cessate il fuoco in Ucraina) potrebbero portare a una pressione elevata sul prezzo EUA, dice Berenberg. Una ripresa della produzione industriale a fronte del pacchetto di debito tedesco potrebbe tuttavia fungere da supporto.A lungo termine, con la riduzione dell’offerta EUA e l’attuazione di più politiche climatiche, il prezzo EUA aumenterà. Attualmente gli analisti prevedono un prezzo di circa 110 euro nel 2029.(Foto: Marek Piwnicki on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Soges Group, KT&Partners alza fair value e conferma Add

    (Teleborsa) – KT&Partners ha aumentato a 5,19 euro per azione (dai precedenti 4,44 euro) il fair value su Soges Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’ospitalità alberghiera e congressuale all’interno di strutture di pregio, confermando la raccomandazione “Add” (upside potenziale del 157%).Dopo i risultati del 2024 e l’aggiunta dell’Hotel Meliá Venice, gli analisti hanno rivisto le stime 2024-27 e aggiunto stime per il 2028. Prevedono ricavi totali per il 2025 a 30,3 milioni di euro (+79,9% anno su anno) rispetto ai 27,9 milioni di euro precedentemente previsti, dopo aver contabilizzato l’aggiunta del nuovo hotel, e prevedono che i ricavi cresceranno a un CAGR FY24-FY28 del 29,5% raggiungendo i 47,3 milioni di euro nel 2028, ipotizzando l’aggiunta di due nuove sedi ogni anno dal 2026 al 2028, raggiungendo 18 hotel gestiti entro la fine del 2028.A livello di EBITDA, prevedono un rimbalzo del margine EBITDA al 13,5% guidato principalmente dal consolidamento dell’Hotel Bretagna, che genera una marginalità più elevata rispetto al resto del portafoglio. Infine, stimano che la PFN per il 2025 sia pari a 8,4 milioni di euro; prevedono poi che la PFN migliorerà fino a raggiungere una posizione di cassa netta di -3,7 milioni di euro nel 2028.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Alphabet, accordo per l’acquisizione di Wiz per 32 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Google, controllata da Alphabet, ha annunciato di aver firmato un accordo definitivo per l’acquisizione di Wiz, una piattaforma leader per la sicurezza cloud con sede a New York, per 32 miliardi di dollari, soggetto ad aggiustamenti di chiusura, in una transazione interamente in contanti. Una volta conclusa, Wiz entrerà a far parte di Google Cloud.Questa acquisizione, la più grande della storia di Alphabet, rappresenta un investimento da parte di Google Cloud per accelerare due grandi e crescenti tendenze nell’era dell’intelligenza artificiale: una migliore sicurezza cloud e la possibilità di utilizzare più cloud (multicloud).La combinazione di Google Cloud e Wiz, sostiene Alphabet: migliorerà notevolmente il modo in cui la sicurezza è progettata, gestita e automatizzata, fornendo una piattaforma di sicurezza end-to-end per clienti di tutti i tipi e dimensioni nell’era dell’intelligenza artificiale; scala i team di sicurezza informatica fornendo loro una piattaforma di sicurezza automatizzata; riduce i costi di implementazione e gestione dei controlli di sicurezza per i clienti; proteggere dalle nuove minacce emergenti grazie all’avanzamento dell’intelligenza artificiale, prevenire le violazioni e aiutare le organizzazioni a rispondere alle violazioni in modo molto più efficiente; incrementa l’adozione della sicurezza multicloud e, di conseguenza, la capacità dei clienti di utilizzare più cloud.I prodotti di Wiz continueranno a funzionare e a essere disponibili su tutti i principali cloud, tra cui Amazon Web Services, Microsoft Azure e Oracle Cloud Platform, e saranno offerti ai clienti tramite una serie di soluzioni di sicurezza dei partner.”Fin dai suoi primi giorni, la forte attenzione di Google alla sicurezza ci ha reso leader nel proteggere le persone online – ha detto Sundar Pichai, CEO di Google – Oggi, le aziende e i governi che operano nel cloud sono alla ricerca di soluzioni di sicurezza ancora più solide e di una maggiore scelta nei provider di cloud computing. Insieme, Google Cloud e Wiz daranno una spinta alla sicurezza del cloud migliorata e alla capacità di utilizzare più cloud”.(Foto: Pawel Czerwinski su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Siria, von der Leyen: “Aiuti Ue da 2,5 miliardi di euro per 2025 e 2026”

    (Teleborsa) – Nel biennio 2025-26 l’Ue metterà in campo aiuti per 2,5 miliardi di euro per la Siria, in un momento cruciale per la transizione del paese. È quanto ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla Conferenza dei donatori sulla Siria “Standing with Syria: meeting the needs for a successful transition”.”Per la prima volta la speranza dei siriani non è in pausa. La situazione – ha sottolineato von der Leyen – resta fragile ma abbiamo visto l’impegno dei siriani ad un governo inclusivo. I siriani hanno bisogno di maggiore sostegno, sia che si trovino ancora all’estero, sia che decidano di tornare a casa. L’Europa farà la sua parte”.In mezzo a rinnovate speranze e sfide significative dopo la caduta del regime di Assad, l’Ue insieme ai partner regionali e internazionali, nonché alle autorità di transizione della Siria, ha ribadito il suo sostegno a una “transizione inclusiva, pacifica, di proprietà siriana e guidata dalla Siria”.In una chiara dimostrazione del continuo sostegno dell’Ue, von der Leyen ha annunciato che l’Ue sta impegnando quasi 2,5 miliardi di euro per il 2025 e il 2026 per aiutare il processo di transizione della Siria e la ripresa socioeconomica del Paese, affrontando al contempo le urgenti esigenze umanitarie, sia all’interno della Siria che nelle comunità in Giordania, Libano, Iraq e Turchia.Per il 2025, l’Ue ha aumentato il suo impegno assunto all’ottava Conferenza di Bruxelles, da 560 milioni di euro a 720,5 milioni di euro, per sostenere la popolazione all’interno della Siria, nonché i rifugiati siriani e le comunità vulnerabili in Libano, Giordania e Iraq. Inoltre, l’Ue ha impegnato 600 milioni di euro per il 2026 per questi paesi e ha promesso 1,1 miliardi di euro per sostenere i rifugiati siriani e le comunità vulnerabili in Turchia per il 2025 e il 2026.”Oggi la comunità internazionale ha riaffermato la sua forte solidarietà con il popolo siriano in tutta la sua diversità. Gli impegni presi in questa conferenza – ha affermato la commissaria per l’uguaglianza, la preparazione e la gestione delle crisi, Hadja Lahbib – sono più che impegni finanziari: sono un’ancora di salvezza per milioni di persone. Il futuro della Siria deve essere di dignità, opportunità e pace, e il sostegno promesso oggi ci avvicina a questa visione. L’Unione europea continuerà a sostenere il popolo siriano, non solo rispondendo alle urgenti esigenze umanitarie, ma aiutando a costruire un futuro giusto, inclusivo e stabile. Insieme, non stiamo solo offrendo aiuti: stiamo investendo nella speranza, nella resilienza e in un percorso verso una pace duratura”. LEGGI TUTTO

  • in

    Elettricità futura, Argirò: “Confusione su disaccoppiamento”

    (Teleborsa) – “In materia di energia, si sta facendo troppa confusione sul concetto di disaccoppiamento”. Giuseppe Argirò, vicepresidente di Elettricità Futura, l’associazione che rappresenta i principali produttori di energia elettrica italiani, interviene su uno dei temi caldi del dibattito sulle politiche energetiche del Paese. “Il disaccoppiamento tra prezzi del gas e delle rinnovabili – sottolinea Argirò – non è realizzabile e chi lo propone sostiene una cosa profondamente sbagliata. Oltretutto si sta facendo una enorme confusione accomunando il disaccoppiamento ai contratti a lungo termine, i cosiddetti Ppa. Sono due concetti completamente diversi e chi li accomuna evidentemente non conosce il funzionamento del mercato energetico. La libera negoziazione di contratti a lungo termine è lo strumento più efficace contro il caro energia, ma è usata ancora troppo poco. Vanno attivati i Ppa contrattualizzando l’energia eolica e solare considerando che ci sono 150 (rpt, 150) GW bloccati dalla burocrazia pronti a partire”. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Beghelli, adesioni al 17/03/2025

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria, promossa sulle azioni ordinarie di Beghelli, azienda quotata su Euronext Milan e attiva settore elettronico e della sicurezza, risulta che oggi 17 marzo 2025 sono state presentate 80.568 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 80.568, pari allo 0,25% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata oggi 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Beghelli acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Anima, adesioni al 17/03/2025

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria, promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, da Banco BPM, risulta che oggi 17 marzo 2025 sono state presentate 989.991 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 989.991, pari allo 0,39% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata oggi 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Anima acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO